Pistoia, 6 marzo 2019 – Nonostante la sconfitta interna vs Trieste abbia ovviamente smontato un pò gli animi, la OriOra Pistoia ha voluto comunque organizzare la presentazione degli ultimi due giocatori arrivati in biancorosso.
Eccoli quì allora, Jake Odum e Tony Mitchell che hanno in realtà già debuttato in biancorosso ma oggi, per la prima volta, hanno fatto sentire la propria voce da giocatori di Pistoia.
Non c’è tempo di amareggiarsi, bisogna riprendere il campo e lottare. Ha iniziato a fare gli onori ci ha pensato Michele Stilli da bravo padrone di casa nel club biancorosso:
“Presentiamo gli ultimi due ingaggi della stagione coloro che hanno completato questa vasta opera di restyling che abbiamo deciso di operare. Jake Odum era già nel mirino da tempo, mentre Tony Mitchell è stata un’occasione dell’ultimo minuto: a entrambi diamo il benvenuto e siamo certi che il loro aiuto sarà fondamentale nella difficile situazione in cui siamo”.
E’ la volta, per primo, ecco le prime parole di Jake Odum:
“Ho deciso di venire a Pistoia per dare una mano a questa squadra anche se ho avuto diverse offerte. Alla fine, pur consapevole delle difficoltà, ho scelto questa società perchè ha un obiettivo in mente e voglio aiutarla a raggiungerla. Ho avuto problemi con il visto quindi non ho potuto lavorare molto, ma adesso c’è una settimana di allenamenti per tornare al massimo della condizione e migliorare il feeling con i compagni. La squadra è nuova e ci sono ben tre giocatori che devono integrarsi, ma siamo comunque sulla giusta strada per trovare la giusta chimica. Come play so che devo dare ritmo in attacco e difesa ed unire il gruppo, sia in campo che fuori. Siamo professionisti, dobbiamo assolutamente essere pronti per le prossime gare: in carriera a ognuno di noi è capitato o di trovarsi in situazioni difficili o di dover cambiare squadra a stagione in corso, per cui nessuna scusa. Dobbiamo semplicemente fare il massimo in queste ultime dieci gare”.
E’ stato poi il turno di Tony Mitchell che, avendo un passato più lungo ed intenso della LBA, ha avuto più domande alle quale rispondere…
“Ritengo il nostro gruppo competitivo, anche se rinnovato e vedo una con grande voglia di fare. Dobbiamo amalgamarci, è evidente, ma ci sono i presupposti per fare bene, perchè l’atteggiamento è quello giusto. Sarà interessante vedere i risultati dopo una settimana di allenamento con il gruppo al completo, a differenza di quanto successo domenica scorsa; sarà importante conoscersi e dobbiamo lavorare molto in difesa, considerando che abbiamo giocatori molto atletici”.
Sicuramente Tony Mitchell conosce molto bene la serie A:
“Quello italiano è sempre stato un campionato difficile ma dobbiamo concentrarci su noi stessi per fare più punti possibili, giornata dopo giornata. Domenica ripartiremo da Cremona: sono davvero un grande gruppo, con un grande coach e certo sarà una gara dura, ma con rispetto di tutti dobbiamo fare bene il nostro lavoro, rispettando il piano partita, senza paura. Per quanto riguarda la mia situazione a Cantù devo dire che mi sono trovato bene con la squadra, ma a livello personale ho avuto difficoltà in alcune situazioni a livello societario. Ho scelto Pistoia -continua Mitchell- perchè ho sempre giocato contro questa squadra ed ho sempre ammirato la passione che si respira in questo palazzetto, dove la gente ha grande conoscenza e rispetto del basket”.
Tony, senti addosso il peso delle aspettative che tutti quì a Pistoia hanno su di te?
“Il primo impatto è stato buono: il coach e lo staff sono molto validi e la gente la trovo davvero disponibile. Io amo questo gioco quindi non avverto il giocare come una responsabilità: di sicuro so che devo fare tutto quello che è necessario per il gruppo e ovviamente non mi tiro mai indietro nei momenti importanti, ma non vado in campo pensando alle mie statistiche o a dover vincere da solo. Ognuno di noi ha lo stesso obiettivo, che è quello di conquistare più gare possibili ed è quello che vogliamo fare, tutti insieme”.