Seveso (MB), 20 marzo 2019 – Mancano meno di 48 ore al secondo Trofeo Nazionale nella nuova stagione del Basket in Carrozzina FIPIC, dopo l’assegnazione del primo Trofeo della stagione lo scorso 27 ottobre nelle Marche, la Supercoppa Italiana 2018. A vincerlo, nemmeno a dirlo, i pluri-campioni d’Italia dell’UnipolSai Briantea84 vs il S. Stefano Avis che da venerdì 22 marzo, in Sardegna, tenteranno di aggiudicarsi anche la Coppa Italia del Basket in carrozzina by FIPIC.
La denominazione dell’evento, giunto alla sua XXV edizione, sarà Trofeo Antonio Maglio e si disputerà per la prima volta nella storia della manifestazione, da venerdì 22 a sabato 23 marzo, sul parquet del PalaMura di Porto Torres ed ovviamente sotto l’egida di una delle quattro contendenti, il GSD Key Estate Porto Torres.
Il titolo dello scorso anno, è ad oggi ancora cucito sul petto della Unipolsai (il quinto nella storia del club), tornerà in palio e nella griglia degli incroci (strutturata sulla base della classifica dopo il girone di andata, secondo la formula 1^ vs 4^ e 2^ vs 3^), vede avversarie proprio i campioni in carica dell’UnipolSai Briantea84 e Key Estate Porto Torres nel match di esordio di venerdì 22 marzo alle 16:00, mentre alle 18:00 toccherà a Santo Stefano e Giulianova affrontarsi sul campo. Ovviamente, le vincitrici delle due gare di semifinale si contenderanno la Coppa Italia 2019 nella Finale di sabato alle 11:00, in diretta Rai Sport mentre la sfida per il 3° posto, andrà in scena alle ore 9:00. Tutto l’evento sarà visibile in diretta streaming su www.directasport.it.
Per i biancoblu della Briantea84 sarà dunque la Settima Final Four consecutiva che dal 2013 è sempre chiamata all’appuntamento per la Coppa nazionale. Sono ben 5 i titoli messi in bacheca dal club del presidente Alfredo Marson, il primo sollevato nel 2004. Per riaffermarsi ci vorranno altri 9 anni, quando nel 2013 una UnipolSai sommessamente tornata tra i grandi dopo lo scioglimento della squadra e la ripartenza dalla serie B, fece fuori S. Stefano in semifinale per poi sgambettare a sorpresa il Santa Lucia Roma nella finale per il titolo. Da allora la Briantea84 non ha mai mancato un appuntamento con la Final Four, mettendo in bacheca altri tre trofei nel 2016 (contro Roma), nel 2017 (contro Porto Torres) e lo scorso anno contro Santo Stefano. Palmares invece a secco per Santo Stefano Avis, Deco Amicacci Giulianova e Key Estate Porto Torres.
Saranno dunque i padroni di casa della Key Estate Porto Torres i primi avversari della Briantea84 in questa Final Four di Coppa Italia. Il confronto sul campo vede la UnipolSai condurre con un ruolino di 1-0, dopo la vittoria di misura firmata nella gara di andata in Campionato (72-68 il tabellone alla quarta sirena). A caratterizzare il match fu il pericoloso rientro degli uomini di coach Lamine Sene – trainati da un Mateusz Filipski da 39 punti e 16 rimbalzi – quasi capaci di azzerare il vantaggio di 16 punti costruito dalla Briantea84.
Comunque la semifinale di venerdì sarà il primo atto di una lunga serie che vedrà Briantea84 e Porto Torres di nuovo avversarie sul campo, in campionato per la 7^ e ultima giornata di ritorno (il 30 marzo in Sardegna), vieppiù nella serie di Semifinale PlayOff al via a Seveso il 6 aprile (gara 2 il 13 aprile al PalaMura ed eventuale gara 3 – in caso di parità – il 20 aprile di nuovo in Brianza).
Reduce dalla sconfitta contro S. Stefano dello scorso week end (88-59), Porto Torres occupa oggi la quarta posizione in classifica, con 14 punti e alle spalle della DECO Amicacci Giulianova. Squadra pericolosa e ampiamente rinnovata ma costruita attorno ai suoi punti saldi, tra i quali spiccano i nomi di Bruno Falchi e Luca Puggioni (rispettivamente nei ruoli di presidente e vicepresidente giocatore). La stagione 2018-19 ha visto il ritorno a Porto Torres del play inglese 2.5 Richard Sargent e l’innesto del trio polacco Mateusz Filipski (temibile ex Galatasaray, ala forte punti 4.0), Dominik Mosler (pivot punti 4.0) e Krzysztof Bandura (ala pivot punti 3.5).
Ecco il pensiero di coach Marco Bergna dei canturini:
“Arriviamo a questa Final Four determinati a dare il massimo, la prestazione positiva di sabato dopo l’inciampo europeo è servita a ritrovare la giusta fiducia. Affrontiamo la semifinale di venerdì con la massima consapevolezza, conosciamo la forza di Porto Torres e il potenziale dei suoi giocatori. Il match di andata in campionato (chiuso sul punteggio di 72-68 per la UnipolSai, ndr) deve farci ricordare i 39 punti di Mateusz Filipski, senza ovviamente dimenticare il resto del roster. Competizioni come queste si giocano partendo da zero, la classifica vale poco: quando sul campo c’è un trofeo da vincere e in lizza ci sono le quattro squadre più forti del Campionato l’unica certezza è che non bisogna mai dare nulla per scontato”.
Intanto, stamane si è svolta questa mattina, la presentazione della XXV Coppa Italia Trofeo Antonio Maglio di basket in carrozzina.
La conferenza è stata aperta dall’Ing. Alessandro Pantaleo, in rappresentanza dell’Ente Parco Nazionale dell’Asinara: “Ringraziamo il GSD Porto Torres per l’onore riservatoci nel voler presentare qui la manifestazione. Grazie di cuore per averci scelto e in bocca al lupo per la competizione. Siamo ansiosi e felici di vivere col GSD questo evento. Stiamo collaborando, abbiamo avviato insieme un bel progetto e sono certo che arriveremo ai nostri obiettivi”.
Ha preso, successivamente, la parola l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Turismo, Cultura, Spettacolo e Sport del Comune di Porto Torres, Mara Rassu:
“Ringraziamo anche noi la società del presidente Falchi e facciamo un grande in bocca al lupo alla squadra. Sarò presente a tutte le partite per tifare il nostro team. Siamo felici, come amministrazione, di ospitare un evento di questa portata e dobbiamo riconoscere che, questi eventi, sono frutto della grande passione della società del GSD Porto Torres, nel portare avanti azioni e attività durante tutto l’anno. E’ un grande contributo alla città, perché il turismo e la città si promuovono anche attraverso lo sport”.
E’ stata poi la volta del presidente del GSD, Bruno Falchi:
“Ringrazio l’Assessore per le belle parole dette nei nostri confronti e l’Ente Parco che ci ospita qui oggi. Un altro grande ringraziamento va alla Fipic, al presidente Fernando Zappile, al consiglio federale e tutti i consiglieri, Alessia Ferri, ed a tutte le squadre che hanno dato il consenso a svolgere la manifestazione a Porto Torres, perché come è un problema per noi andare a giocare fuori, lo è anche per loro venire qui. Detto questo, la Coppa Italia è uno dei trofei più importanti, direi il secondo dopo lo Scudetto, del nostro campionato e quest’anno le finali si svolgeranno per la prima volta in Sardegna. Per noi questo è un grande onore. Siamo ovviamente molto in tensione, in questi giorni, perché abbiamo grandi responsabilità, sia dal punto di vista organizzativo che come squadra, da quello sportivo. Ma per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, è vero che, una volta che si scende in campo, poi non si pensa più a niente e si gioca. Siamo contenti di giocare davanti ai nostri tifosi e di provare a vincere la coppa con loro. Noi partiamo sempre con un profilo basso, avendo possibilità limitate dalla grande difficoltà nel reperire sponsors che possano sostenerci. Il nostro principale sponsor è la Regione Sardegna, con i suoi contributi, insieme al nostro grande lavoro. Per questo, il primo obiettivo è sempre la permanenza in Serie A, poi cerchiamo sempre di vincere ogni volta che scendiamo in campo e di dare il meglio di noi stessi. Quest’anno lo abbiamo fatto, siamo arrivati qui e abbiamo centrato la partecipazione ai playoff con due giornate di anticipo rispetto dalla fine delle regular season. Quindi siamo contenti”
Proprio le grandi difficoltà che il GSD affronta giorno dopo giorno per mantenere in vita la propria attività, a volte fanno pensare se “ne valga la pena”:
“Ce lo chiediamo tutti i giorni; a volte, guardando difficoltà e ostacoli, viene voglia di mollare tutto e stare a casa, con la propria famiglia ed i propri impegni – ha detto il vice-presidente biancoblù, Luca Puggioni – Ma andiamo avanti perché abbiamo una grande passione, tanta voglia di continuare a giocare e continuare ad esserci”.
E la chiusura del campione polacco della Key Estate, Mateusz Filipski, ha reso perfettamente l’idea di cosa sorregga tutto: “Quando ami qualcosa, la via del cuore è l’unica via possibile e la più giusta”
Programma della Manifestazione
Venerdì 22 marzo
UnipolSai Briantea84 Cantù – Key Estate Porto Torres, ore 16
Stefano Avis – Deco Group Amicacci Giulianova, ore 18
Sabato 23 marzo
3°-4° posto (Perdente SF 1 vs Perdente SF 2), ore 9
1°-2° posto (Vincente SF 1 vs Vincente SF 2), ore 11
Ufficio Stampa Briantea84 – GSD Porto Torres – Redazione All-Around.net