La cinematica è quella parte della meccanica che studia il moto dei corpi indipendentemente dalle cause che lo provocano o lo modificano.
Il buzzer beater è il termine che nella pallacanestro definisce un canestro realizzato sul suono della sirena, purchè il pallone abbia lasciato le mani del tiratore prima del suono stesso.
Gli alunni delle classi terze del liceo scientifico – indirizzo sportivo – “Fermi-Monticelli” di Brindisi – hanno analizzato e studiato dal punto di vista cinematico – calcolando parabola, angolo, gittata e velocità d’esecuzione attraverso le immagini reperite dall’archivio di Lega A – la tripla allo scadere, segnata da Riccardo Moraschini, della Happy Casa Brindisi, lo scorso gennaio nella vittoriosa trasferta di Trento.
“The Shot”, il buzzer beater che ha permesso alla squadra pugliese di qualificarsi per le F8 di Coppa Italia.
Il progetto verrà presentato ufficialmente in occasione del 42° concorso annuale “ Premio Cesare Bonacini, promosso dall’Associazione per l’Insegnamento della Fisica, riservato alle scuole secondarie di 1° e 2° grado. Il primo posto, assegnato da una giuria qualificata, comporterà l’esposizione dello stesso presso il “MUSE” – Museo delle scienze di Trento.
Riccardo Moraschini è stato ospite mercoledì 20 marzo all’interno dell’istituto di Brindisi potendo così visionare in prima persona il risultato dell’approfondito e dettagliato progetto, interagendo direttamente con i ragazzi.
La società brindisina ha colto questa occasione per congratularsi con gli alunni che, con entusiasmo e meticolosità, hanno sposato un progetto innovativo e di grande interesse avanzato dalla proposta della prof. di matematica e fisica Gloria Russo.
La Happy Casa Brindisi si pone come punto di riferimento sportivo per le realtà locali scolastiche e universitarie, come avvenuto con il Liceo Scientifico “Fermi-Monticelli” e l’Università del Salento in questi ultimissimi giorni. Sport è vita, unione, emozione, congregazione; la pallacanestro è il volano di molteplici iniziative mirate a coinvolgere e interpretare un sentimento univoco di passione; la Happy Casa interpreta tutto ciò al meglio per l’intera comunità brindisina e pugliese.