Fu Crema nella scorsa edizione delle Final Eight, ad interrompere il sogno palermitano vincendo la semifinale 68-57 grazie a un’ottima seconda metà di gara. Con la formazione lombarda, detentrice della Coppa Italia, si tratta dunque di una rivincita per l’AndrosBasket Palermo, una sfida che assume un sapore sempre più particolare considerando che tra le fila delle cremasche c’è la croata Ivana Blažević, che ha lasciato un ottimo ricordo in casa palermitana. Si gioca al PalaVazzieri di Campobasso alle ore 16
Neanche a farlo apposta, AndrosBasket non si presenta al match nelle condizioni migliori: proprio la partita prima del match contro Crema, nella trasferta sarda a Selargius, una botta al naso ha costretto Rosa Cupido ha lasciare anzitempo il campo. La play sarà della spedizione, ma con ogni probabilità in caso d’impiego giocherà con una maschera protettiva. La buona notizia della settimana è il rientro in gruppo per gli allenamenti di Paola Novati, che prenderà anche parte della trasferta, anche se naturalmente è altamente irrealistico pensare a un suo impiego.
Al di là degli aspetti extra-campo, Crema è una formazione solida che ruota 8-9 elementi a gara con buonissimi risultati. Le punte di diamante a disposizione di coach Diego Sguaizer sono la guardia Francesca Melchiori (11 punti di media a gara con il 39% da dietro l’arco) e la lunga Alice Nori (oltre 12 punti di media a gara e ottima presenza nel pitturato, da non sottovalutare poi la capacità di tiratrici come Martina Capoferri (37% da tre) e Paola Caccialanza (32%). Miglior difesa del suo Girone, come AndrosBasket lo è del suo.
Prima della partenza, parola al presidente di AndrosBasket, il prof. Adolfo Allegra: «Arriviamo a Campobasso in ottime condizioni psicologiche. Purtroppo ci giochiamo la manifestazione con una panchina un po’ corta per i noti problemi al ginocchio di Novati e con Cutrupi che ancora non è nella miglior condizione, ma questo non importa perché abbiamo grande entusiasmo per giocare queste partite ad eliminazione diretta. Speriamo – conclude – di arrivare il più lontano possibile in questa Final Eight, poi si vedrà».
All’interno della manifestazione AndrosBasket ci sarà spazio per il progetto europeo “Road Towards the European Election”, con le nostre ragazze testimonial della campagna “Stavolta voto”. Saremo presenti col solito point informativo e seguiremo il viaggio delle nostre ragazze verso la Coppa. Per tutte le informazioni, con l’approfondimento su ogni attività UE, vi rimandiamo al nostro sito web androsbasketpalermo.it.
Il programma dei quarti prevede alle ore 14 Costa Masnaga-La Spezia, alle 18 Faenza-Alpo e alle 20 Campobasso-Moncalieri. Tutte le partite dei quarti, compreso il match contro Crema, e delle semifinali saranno disponibili in diretta esclusiva e gratuita su LBFTV, al sito internet www.lbftv.it.

Elisa Mancinelli-Campobasso
E’ il debutto assoluto de La Molisana Magnolia Campobasso nella Coppa Italia di A2 alla seconda stagione sulla breccia dei massimi tornei cestistici in rosa. Scriverà una pagina importante nel libro della propria storia, già nel riscaldamento della sfida contro Moncalieri,, determinata a regalare ai propri tifosi che hanno letteralmente polverizzato in queste settimane biglietti ed abbonamenti per l’appuntamento tricolore. Avversaria delle ragazze di coach Sabatelli, l’Akronos Moncalieri alle 20.00 di venerdì 22 al PalaVazzieri.
SENZA UN DOMANI Per la prima volta in stagione, tra l’altro, il gruppo rossoblù si proietterà in quello che sarà il clima tipico dei confronti post season, ossia le ‘gare senza un domani’ perché solo vincendo le magnolie si proietterebbero sulle sfide del sabato. Di fronte, in una giornata insolita (il venerdì) ed in una collocazione inusuale (quella delle 20) le rossoblù avranno una matricola dell’A2, quel Moncalieri autentica rivelazione del girone Nord, quarto al giro di boa, posizione che continua a mantenere forte di un record di diciassette gare vinte in ventiquattro turni.
«Senz’altro – discetta alla vigilia il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli – questo è un match che può essere importante in prospettiva anche per la proiezione playoff, quando, così come in questa circostanza, dovremo fare i conti con delle contese in cui sarà importante commettere meno errori possibili. Da parte mia, però, posso dire con grande soddisfazione che, dopo il ko di Faenza, il gruppo ha fatto ulteriormente quadrato e in questi giorni ho visto la squadra lavorare con grande determinazione e voglia di reagire e sono convinto che a stretto giro potremo ammirare nuovamente quella squadra capace di dar vita ad un filotto di tredici affermazioni consecutive».
PER ELISA Ulteriore bella notizia per il gruppo rossoblù è quella del rientro col gruppo dell’esterna Elisa Mancinelli. «Che – aggiunge il trainer rossoblù – sta portando avanti un lavoro mirato seguita a stretto contatto dal preparatore fisico Colagiovanni e dal fisioterapista Ciampitti. Senz’altro sarà a referto, poi saranno loro a dirmi se e quale, nel caso, potrà essere il suo contributo alla causa».
Per il resto, invece, non si segnalano particolari problematiche nel roster campobassano, che potrà contare, per la circostanza, su tutti i propri effettivi.
FOCUS SABAUDO Pur non essendo compagna di viaggio in campionato, la formazione piemontese è stata analizzata con la solita dovizia di particolari dallo staff tecnico rossoblù (oltre al coach i suoi assistenti Filipponio ed Anzini) ed il quadro tracciato è di quelli molto chiari.
«Sono una matricola solo per l’arrivo legato a questa stagione in un simile contesto, ma dalla loro hanno una squadra importante (cui si è aggiunta anche la junior Valeria Trucco dal Torino di A1) che mette tanta energia sia in attacco che in difesa ed ha in elementi come l’ala-pivot tedesca Grigoleit, l’esterna Landi ed il centro Cordola i suoi punti di riferimento».
Le ‘lunette’ (questo l’appellativo della squadra in virtù del simbolo scelto per rappresentare il club) possono contare su un reparto di interne particolarmente profondo, il che ne fa anche la miglior squadra a rimbalzo del proprio girone.
TRACCIA TATTICA In virtù di simili riferimenti, necessariamente il piano partita per le magnolie ha una declinazione prioritaria. «Sappiamo – chiosa Sabatelli – che il giocare in casa sarà da stimolo e da supporto in più, oltre che aumentare le responsabilità che potrebbero, per certi versi, tradursi in tensione. Ma dentro c’è grande soddisfazione nell’esserci e la voglia di dare il massimo. Per farlo, dovremo cercare di non farci imporre i loro ritmi, cercando di far emergere le nostre peculiarità sia in attacco che in difesa. Per quella che è la formula di questi tornei così serrati, la prima giornata di competizione assume un valore fondante nella consapevolezza che, come le altre sfide dei quarti, saremo di fronte ad una gara in cui potrà succedere di tutto. La nostra bravura dovrà consistere nel riuscire ad incanalarla nel verso a noi più gradito».