Domenica pomeriggio si gioca Benfapp Capo d’Orlando – Leonis Roma partita di importanza estrema, ben al di là di quel che si può pensare guardando la classifica nella quale i siciliani sono secondi ed i romani dalla 12^posizione cercano uno spiraglio per agguantare la zona playoff.
Senza dubbio sono le due squadre più in fiducia del momento: la Benfapp viene da 5 vittorie consecutive, la Leonis da quattro. Capo d’Orlando gioca bene intorno ai suoi americani, Triche e Parks, con un gruppo di italiani davvero bravi ad essere protagonisti.
La Leonis ha trovato una difficile quadratura dopo l’arrivo di Luciano Nunzi al posto di Fabio Corbani sulla panchina, quello di Andre Jones per Nick Zeisloft, quello di Bushati e l’addio di Alessandro Amici. Prima erano una squadra che in trasferta le perdeva tutte. Oggi non molla un pallone anche lontano da Ferentino e riesce a portare a casa le partite anche con l’orgoglio.
Per tutto questo ed anche per altro insomma la partita del PalaSikeli Archivi delle 18.00 il 24 marzo si presenta come una delle più piacevoli da vedere.
La presentazione della partita è affidata a Federico Loschi per la Leonis e Marco Sodini per Capo d’Orlando. La guardia di Roma sta vivendo un buonissimo momento e non è azzardato dire che una parte del rendimento della squadra sta passando anche dalla sua affidabilità ritrovata: 22,2 minuti in campo con 10.6 punti, il 56% da due, il 33% da tre e l’81% ai liberi. Una “presenza” come dicono gli americani anche in difesa.
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Marco Sodini, allenatore che ha fatto benissimo a Cantù l’anno scorso e che altrettanto bene sta facendo quest’anno all’Orlandina ha così presentato la partita:
“Domenica incontriamo una delle squadre più in forma del campionato. Il cambio di passo dopo un periodo di adattamento al nuovo coach Luciano Nunzi, che ben conosco ed è una persona squisita prima che un ottimo allenatore, ha portato Roma a 4 vittorie consecutive. Ha vinto contro Bergamo, Biella, Legnano e Cassino.
E’una squadra che ha dovuto fare di necessità virtù. Dopo aver aggiunto Bushati a roster, ha fatto giocare spesso Fanti e Bushati da playmaker avendo infortunato Piazza. Adesso l’assetto del backcourt è Fanti playmaker con Andre Jones primo terminale offensivo, mvp della lega nell’ultimo turno. Completano il quintetto Loschi, Hollis, altro giocatore di altissimo livello individuale e Falll come centro titolare. Dalla panchina Piazza, che è rientrato nell’ultima partita; Bushati, di cui ho già detto; Daniele Bonessio, classe 1988 che ho allenato nell’under 18, giocatore che è sempre stato colpito da problemi fisici, ma un giocatore di esperienza ed equilibrio e per finire l’eterno Luca Infante.
E’ una squadra che ama correre, sono discretamente tattici, ma noi dobbiamo fare una partita consapevoli che dobbiamo imporre il nostro fattore campo e un ritmo difensivo migliore di quello fatto vedere a Scafati.
Vogliamo giocare una partita estremamente aggressiva, con uno spirito battagliero e una ferocia agonistica, determinata anche dal momento della stagione, che ci deve portare a lottare per gli obiettivi di cui abbiamo sempre parlato. Fino a che la matematica non ci dirà che non potremo arrivare primi, proveremo a raggiungere Roma, che questa giornata non gioca e proveremo a superarla durante queste quattro partite, ma in ogni caso ci faremo trovare pronti per i playoff.
Oggi non porto proprio un dipinto, ma un acquerello di Hugo Pratt, uno dei più famosi fumettisti del mondo, non solo italiani. E’ tratto da “Una ballata del mare salato” e questo acquerello rimanda all’incipit del suo romanzo, che Pratt inizia facendo parlare l’Oceano Pacifico. L’Oceano, a prescindere dal nome, non è sempre calmo e la barca rappresentata nel dipinto è l’unica che è riuscita a stare a galla nonostante il mare in tempesta.
Questa barca siamo noi. Questi ragazzi che, indipendentemente da ciò che è successo durante l’anno, hanno sempre lottato e sono sempre rimasti a galla appigliandosi l’uno con l’altro. Ma non solo loro, questa barca rappresenta tutta la nostra comunità, i tifosi, la famiglia Sindoni, per cui mi piace l’immagine di un Oceano che vuole travolgerci, ma in cui noi riusciamo a riemergere.
Noi non ci facciamo mai abbattere. Abbiamo vinto 6 partite di fila? Vogliamo vincerne 10. E se non basteranno queste 10, nelle ipotizzabili 20 successive vogliamo vincerne 12.
Abbiamo un patto interno alla nostra squadra, c’è chi piange e c’è chi lotta e noi abbiamo deciso di non piangere. Mai. Abbiamo seguito la vicenda di Siena con interesse, ma una volta che la giustizia Sportiva ha fatto il suo corso, noi abbiamo resettato immediatamente. Non sono cose che io posso controllare, quindi non mi interessa parlarne. Nel momento in cui cercassimo degli alibi, smetteremmo di essere concentrati su quella che è la nostra missione”.