Campobasso, 22 marzo 2019 – Nel primo match dei quarti di Finale delle F8 di Coppa Italia s’infrange il sogno della Crédit Agricole Carispezia che deve arrendersi già al primo turno, al cospetto delle lombarde del Costa Masnaga per 72-57.
Le brianzole di coach Gabriele Pirola tengono il ritmo alto sin da subito, poggiando sul ritmo e sulla maggiore profondità nelle rotazioni, ma mettono in campo anche maggiore energia rispetto alle bianconere spezzine, a cui comunque vanno riconosciute le attenuanti del caso, ultima delle quali l’assenza di Chiara Cadoni (che ha subìto un trauma in seguito ad un brutto incidente stradale), punto di riferimento nel quintetto titolare di coach Marco Corsolini.
Alle liguri dunque non bastano i 21 punti di una immensa Elisa Templari, però che alla fine risulta essere anche l’unica giocatrice in doppia cifra nella squadra spezzina. La gara si decide nel terzo periodo, il cui parziale registra un ineccepibile 21-8 per le lombarde. Un blackout per la Carispezia, sia offensivo che difensivo, che è stato determinante nell’indirizzare la gara verso invece la B&P Autoricambi Costa Masnaga.
La cronaca.
Primo periodo, il Carispezia parte bene, portandosi subito sul 2-6 con i canestri di Templari e Tosi ed una buona difesa dentro la propria area. Poi però Costa Masnaga reagisce, stringe le maglie in difesa, e costruisce un parziale di 7-2 che porta avanti le lombarde (9-8). Le bianconere impattano con un tiro libero di Olajide, ma poi cominciano a soffrire la pressione asfissiante di Costa Masnaga, che si porta sul 17-10 con un altro break di 8-1, chiuso da Olajide che segna sfruttando un rimbalzo offensivo. Alla prima pausa, le spezzine sono sotto nel punteggio, sul 18-12 per le avversarie.
Secondo periodo, si segna poco, solo due punti per parte, con tanti errori al tiro ma condizionati da buone difese. Poi la partita cambia, ed è come se si fosse aperto il vaso di Pandora. Templari sale in cattedra per la CA Carispezia, segnando ben 10 punti nel quarto, ma la sua straordinaria prestazione non basta alle bianconere per rimanere attaccate alla B&P Autoricambi, che comincia a trovare confidenza da tre punti con Baldelli e Rulli (35-27), aggiungendo intensità difensiva che invece le spezzine riescono solo parzialmente a mettere in campo, oltre alla fisicità di Vente sotto canestro. Nel frattempo per la Cestistica si sono sbloccate anche Sarni e Packovski – entrambe già da parecchi minuti con due falli a carico –, con quest’ultima che cede a Templari l’ultimo tiro del periodo, senza fortuna, purtroppo. All’intervallo lungo è 40-32 per la squadra lombarda.

Il team lombardo
Terzo periodo, alla ripresa del match la CA Carispezia non regge l’urto di Costa Masnaga, che rientra più concentrata in campo rispetto alle bianconere. Dal -6 in due occasioni, la Cestistica cade prima sul -15 (51-36), poi sul -21 (59-38) sotto i colpi di Picotti, Rulli e Vente, con quattro minuti e mezzo da giocare nel terzo periodo. Ciò che manca alla squadra spezzina, penalizzata da rotazioni corte e dalla situazione-falli di Sarni e Packovski, è la pressione difensiva sulle giocatrici in maglia bianca, facendo sì che la B&P Autoricambi possa prendersi tiri aperti con tanto spazio. Corradino prova a metterci energia, ma al termine del terzo quarto Costa Masnaga è avanti 61-40.
Quarto periodo, la CA Carispezia raschiare le ultime gocce di forza dal proprio barile, ma la formazione lombarda non molla la morsa nella quale ha ormai stretto le ragazze di coach Corsolini. Per le spezzine segnano Linguaglossa e Templari, che provano a tirar fuori l’orgoglio delle bianconere, con la volontà di non cedere al -24 che recita il tabellone con 6 minuti e mezzo ancora da giocare (68-44). Tibé fa registrare il massimo vantaggio per la B&P Autoricambi (+26, sul 70-44), poi la Cestistica prova a rendere meno pesante il passivo, riuscendoci anche grazie ad un ultimo sussulto che vede ancora Templari protagonista assieme a Gioan, Olajide, il capitano Linguaglossa e l’inarrendevole Corradino. Alla sirena finale è Costa Masnaga ad aggiudicarsi la contesa per 72-57, avanzando così alle semifinali del torneo. Nonostante la sconfitta, a fine gara applausi anche per le ragazze bianconere.

Il team spezzino
B&P Autoricambi Costa Masnaga – CA Carispezia La Spezia 72-57
Parziali: 18-12, 40-32, 61-40