Biella, 23 marzo 2019 – Un derby importante nell’economia di un campionato, alla luce della sentenza federale sull’esclusione della Mens Sana 1817 dal campionato e della trasferta di settimana scorsa proprio a Siena.
Dunque si deve ripartire e si ripartirà dal derby: in casa Edilnol Pallacanestro Biella si sta lavorando per arrivare pronti dal punto di vista fisico e psicologico alla sfida contro la Bertram Tortona, in programma questa domenica 24 marzo all’HYPE Forum. Il derby contro i ragazzi di coach Marco Ramondino è un crocevia decisivo per la stagione laniera che ha visto complicarsi la rincorsa Playoff dai fatti che hanno coinvolto la Mens Sana Siena, la cui esclusione dal campionato ha comportato la perdita di ben quattro punti per il roster allenato da Michele Carrea.
Avversario di turno Tortona, una squadra che ha cambiato molto a stagione in corso e che arriverà a Biella per provare a giocarsi le residue speranze di agganciare il treno della post season con vista sulla promozione, distante sei punti a cinque giornate dalla fine. Nel match d’andata Biella si impose al PalaOltrepò di Voghera con il punteggio di 73-85, una partita che ha lanciato i rossoblù verso le Final Eight di Coppa Italia, conquistate con l’affermazione all’ultima giornata d’andata sul parquet di Casale. A un girone di distanza il derby tra rossoblù e bianconeri mette in palio due punti fondamentali per entrambe le compagini che lotteranno fino alla sirena finale in un match che si preannuncia ricco di spettacolo.
Le parole di coach Michele Carrea a presentare il match:
«Ognuno di noi, dalla squadra allo staff, deve ragionare da professionista sapendo che tutti abbiamo un obiettivo comune. Alcuni fattori dipendono da noi, altri no, alla fine quello che rimane di una stagione sportiva è aver raggiunto oppure no un determinato obiettivo. Nel corso della stagione avevamo alzato l’asticella puntando i Playoff, ora questa penalizzazione rende tutto più complicato ma non impossibile. Dobbiamo fare il possibile per provare a raggiungere i Playoff. Arriviamo da un periodo negativo con molti fattori dipendenti da noi ma altri non imputabili ai ragazzi. Abbiamo una partita in casa che è sicuramente un’ultima chiamata per la corsa Playoff che è diventata una rincorsa non per colpa nostra. La mole di lavoro prodotta quest’anno meriti un finale di successo».
Ecco infine le parole di Marco Ramondino, coach di Tortona, che fa anche il punto del post-match vinto vs Agrigento in casa domenica scorsa:
ʺLa vittoria di domenica scorsa ci ha fatto capire quanto le partite siano lunghe e vadano a strappi: è stato importante non essersi scomposti nei momenti di difficoltà e, per il futuro, sarà determinante avere un buon approccio e, a livello agonistico, diluire l’impatto lungo tutti i quaranta minuti. Il modo migliore per prepararsi e arrivare al meglio alla sfida sia focalizzarsi sul quotidiano e vivere al meglio le giornate al fine di tirare fuori il massimo di quello che abbiamo. La forma mentis che abbiamo deve farci limitare i punti di forza degli avversari e cercare di imporre i nostri nel corso delle gareʺ.
“Biella ha fatto degli innesti di qualità volti a rendere più diffusa la pericolosità offensiva. Hanno anche cambiato assetto tattico, in quanto dopo la partenza di Vildera, ora giocano sempre con un quintetto con cinque tiratori. Biella ha taglia fisica in ogni posizione e giocatori atletici e con ottima mano: i due americani sono chiaramente un punto di riferimento importante, ma il gruppo degli italiani è una garanzia per il campionato di A2. Domenica dovremo fare le scelte giuste in attacco, cercando di avere gioco vicino a canestro per costruire poi buoni tiri da tre punti come abbiamo fatto ultimamente. In difesa invece servirà fare una partita importante a livello di squadra, in quanto con Sims nella posizione di cinque si creano grosse difficoltà in termini di accoppiamento ed equilibrioʺ.