Ieri abbiamo postato le dichiarazioni pre gara di una parte dei protagonisti dell’8^ di ritorno della Lega A Poste Mobile; l’altro giorno avevamo lasciato spazio alle parole di Andrea Crosariol per lo spareggio salvezza tra Pistoia e Pesaro. Oggi vediamo il resto del programma della giornata prevista tra sabato 23 e domenica 24 marzo.
Il capo allenatore dell’Acqua S.Bernardo Cantù, Nicola Brienza, ha presentato così il prossimo impegno di campionato dei canturini, domenica al PalaDesio alle 17.30 con l’Alma Trieste:”
“ Trieste, una formazione neopromossa ma che di neopromossa ha ben poco. La società ha allestito un roster molto importante con dieci giocatori veri, più un undicesimo ed un dodicesimo con grande esperienza che potrebbero entrambi essere stabilmente nelle rotazioni di tante altre squadre del campionato. La squadra è allenata da un ottimo coach come Dalmasson, capace di sfruttare al meglio tutte le qualità individuali del gruppo e, più in generale, quella corali. Trieste ha tante armi, tante frecce a disposizione del proprio arco. Dovremo essere bravi a limitare le loro caratteristiche, cercando di far risaltare le nostre. È una squadra che gioca di sistema e che non ha un leader designato ma tanti giocatori che possono essere decisivi nell’arco del match. Rispetto alle nostre precedenti avversarie che, invece, avevano un punto di riferimento, Trieste dispone di più elementi in grado di essere decisivi. Possono mettere in campo sicuramente tante opzioni, quindi è sempre difficile decifrarli. Per questo noi dovremo essere molto rapidi nelle letture.
Per noi sarà una partita chiave, non fondamentale ma sicuramente importante. Vincendo faremmo un salto in ottica prime otto posizioni, perdendo invece rimetteremmo in gioco anche altre squadre nella corsa ai playoff. Speriamo di poter contare su un supporto notevole da parte del nostro pubblico, vorrei vedere il PalaDesio gremito come in occasione della gara con la Virtus Bologna. In questa settimana la squadra ha lavorato bene, concentrata, conscia del fatto che questa sarà una partita molto importante. Adesso dobbiamo vincere“.

Meo Sacchetti coach Vanoli
A Cremona, sempre domenica ma alle 19.05, è prevista Vanoli Cremona-AJX Armani Exchange Milano e l’allenatore dei padroni di casa, Meo Sacchetti si è così espresso sulla partita:
“Incontriamo la squadra più titolata d’Italia, quella più forte e prima in classifica. Non c’è nient’altro da aggiungere. Sappiamo che arriveranno a Cremona dopo due gare importantissime di Eurolega contro Real Madrid e Panathinaikos e, per tutti questi motivi, una partita come quella di domenica non può che darci solo grandi stimoli.
Penso che loro non abbiano punti deboli. Hanno tanti giocatori di talento e possono sfruttare questa profondità del roster con giocatori magari poco impiegati in coppa ma che possono essere decisivi in campionato come Della Valle, Burns e Cinciarini.
Per quanto ci riguarda, per la partita dovremmo avere tutti i giocatori recuperati, compreso Travis Diener dopo il problema che lo ha fermato nella partita con Varese.
Noi domenica dobbiamo solo pensare a fare una grande partita poi vediamo cosa faranno loro. È certo che se entrambe le squadre giocheranno bene per noi diventa difficilissimo portare a casa il risultato.”

Attilio Caja allenatore di Varese
A Brindisi alle 18.30, la Happy Casa ospiterà la Openjobmetis Varese di coach Attilio Caja che ha parlato di impegni sempre più importanti mano a mano che si avvicina la fine della regoular season.
“In ogni partita nel finale di stagione l’asticella si alza sempre di più perché la posta in palio diventa ancora più importante ed ogni squadra ha dei grandi obiettivi, chi da una parte e chi dall’altra. Vogliamo chiudere questa settimana, iniziata contro Cremona e proseguita con il match contro Ostenda, nel miglior modo possibile, sapendo che domenica affronteremo una partita molto difficile, perché Brindisi sta disputando una stagione di alto livello culminata con il raggiungimento della finale di Coppa Italia, traguardo per cui dobbiamo fare i complimenti a coach Vitucci ed ai suoi ragazzi. La Happy Casa è una squadra con grande atletismo e dinamicità; attorno a due leader come Banks e Chappell, hanno trovato giocatori interessanti come Brown, lungo atipico difficile da marcare, Gaffney, ala di esperienza che non si fa notare tanto nei numeri ma capace di fare sempre la cosa giusta al momento giusto, e poi Moraschini, esploso proprio quest’anno per merito della società che l’ha scelto, dell’allenatore che lo mette nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio e, soprattutto, per meriti suoi che è stato bravissimo a sfruttare l’occasione. Per avere buone possibilità di uscire vincenti dal PalaPentassuglia, dovremo ripetere le cose positive fatte ad Ostenda, soprattutto nel primo tempo: controllare il ritmo del gioco e limitare le palle perse per non permettere agli avversari di giocare tante palle in campo aperto. Riuscendo a fare bene in attacco, in automatico riusciremo a fare bene anche in difesa”.