Sassari, 27 marzo 2019 – All’inferno e ritorno. Questo è l’occhiello per descrivere al meglio la pazzesca gara del PalaSerradimigni di questa sera in cui i padroni di casa della Dinamo Sassari, pareggiando al termine del #Game2 vs il Pinar Karsiyaka per 83-83, riescono a qualificarsi per la prima volta nella loro storia alle semifinali della FIBA Europe Cup 2018-19.
Una gara pazzesca dicevamo, forte del successo in #Game1 a Smirne vinta per 68-87, i padroni di casa subivano nel primo tempo un Pinar decisamente sopra il par, chiudendo in vantaggio sul +26 il 20′ di gioco (28-54). Colpa di una partenza troppo leggera, così gli uomini di coach Pozzecco subiscono l’offensiva turca che trova subito il feeling con il canestro e scappa via fino al +26, condotta dalle incredibili prestazioni balistiche dei suoi. I sardi però non mollano ed al rientro dall’intervallo lungo costruiscono la rimonta, canestro dopo canestro, affidandosi ai leader arrivati dalla panchina come Marco Spissu. Il Banco di Sardegna stacca così il biglietto per la semifinale di FIBA Europe Cup che si disputerà con l’Hapoel Holon nella formula andata-ritorno il 10 e il 17 aprile, con l’andata in programma in Israele e il ritorno nelle mura amiche.
Primo periodo, è Rashawn Thomas a infilare i primi punti del match, gli ospiti rispondono con Henry. Il giocatore numero 22 sigla l’allungo turco: il Pinar vuole giocarsi le sue chance e lo dimostra subito. Gli uomini di coach Bauermann scappano via e trovano il ritmo mentre il Banco incespica in attacco (12-23).
Secondo periodo, il Pinar scappa via condotto dalle prestazioni balistiche dei suoi uomini, mentre il Banco incespica in attacco (0/13 da tre). Dopo 20’ +26 per i turchi per 28-54, incredibile ma vero, se finisse così, Sassari fuori dalla coppa.
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Terzo periodo, è una Dinamo agguerrita quella che ritorna in campo dopo l’intervallo lungo: canestro and one di Cooley, sanzionato con due falli in 1’. McGee sblocca i sardi dall’arco, Smith lo segue a ruota e infila due bombe che accendono il Palazzetto: il play biancoverde incita i cinquemila (39-59). Il Pinar non cede di un centimetro, ma la Dinamo è rientrata in partita e riporta il match in parità : al 30’ è 50-69, ovvero 137 pari tenendo conto dell’andata.
Quarto periodo, Sassari però è in scia e prosegue la sua corsa: Cooley e Polonara accorciano ancora, il PalaSerradimigni spinge i biancoverdi sul parquet e gli ospiti incespicano in attacco. Marco Spissu trascina i suoi con canestro dalla media e bomba che fanno esplodere il Palazzetto. Polonara inchioda il -8 (62-70). McGee monetizza l’antisportivo sanzionato a Henry: Polonara firma un break di 4 punti che riporta i biancoverdi a un solo possesso di distanza, sul cronometro ci sono 5’ da giocare. Spissu continua a trascinare i suoi ben coadiuvato dai compagni, il Palazzetto chiama per nome l’enfant prodige che è diventato uomo. La schiacciata di Polonara con 100’’ sul cronometro chiude la sfida. Alla sirena finale è 83-83 ma il Banco si aggiudica la semifinale con il risultato di 170-151.
Sala stampa
Gianmarco Pozzecco
“Faccio i complimenti al Pinar che ha giocato due quarti stratosferici, noi siamo partiti un po’ soft, senza energia e con poca unità di intenti. Domani a bocce ferme rifletteremo perché non siamo entrati in campo concentrati. Per la società è un risultato storico e noi tutti dobbiamo essere orgogliosi per il lavoro fatto”.
Marco Spissu
“E’ stata una partita un po’ strana, avevamo forse la testa ancora in Turchia, nel secondo quarto abbiamo cambiato atteggiamento e penso si sia notato che volevamo vincere a tutti i costi, alla fine abbiamo pareggiato ma l’importante è aver passato il turno”.
Dinamo Banco di Sardegna – Pinar Karsiyaka 83-83
Parziali: 12-23; 16-29; 22-17; 33-12
Progressivi: 12-23; 28-52; 50-69; 83-83