A cinque giornate dal termine della stagione regolare ill girone Ovest della serie A2 Femminile sembra aver preso una fisionomia molto precisa: la Magnolia Campobasso è tornata da sola in vetta alla classifica dopo la vittoria sulla Feba Civitanova per 67 a 64 e si conferma decisamente come la più forte concorrente alla promozione diretta in A1. Ma dietro di lei ed a soli due punti di distacco si è ora composto un terzetto di inseguitrici di alto livello con Palermo, La Spezia e Bologna che le contenderanno tale diritto fino all’ultima giornata.
La Magnolia ha affrontato di già tutte e tre le inseguitrici due volte ed è in vantaggio con tutte: 2 a 0 con La Spezia, + 3 con Bologna nel doppio confronto, + 1 con Palermo.
Sulla vittoria delle molisane il commento del coach Mimmo Sabatelli è questo :”Abbiamo sofferto – riconosce – ma siamo riusciti a centrare un successo molto importante. Questa, per noi, era una gara difficile soprattutto da un punto di vista psicologico, ma siamo stati bravi a soffrire quando c’era da farlo e a non mollare sino alla fine. Finalmente ho rivisto grande concentrazione negli occhi delle ragazze. C’è la firma di ognuna di loro su questo successo che dedichiamo al nostro meraviglioso pubblico che non ha smesso di sostenerci nemmeno un secondo. Siamo consapevoli che c’è ancora da lavorare, ma ora ci godiamo quest’affermazione e poi ci proietteremo sul prossimo impegno”.

Silvia Sarni – Carispezia
Il colpo di giornata lo ha firmato la Credit Agricole Carispezia che è andata a vincere al Pala Mangano di Palermo sull’AndrosBasket per 64 ad 88.La vittoria delle spezzine consente loro anche di ribaltare la differenza canestri con la squadra siciliana. Il punteggio finale è frutto di una partita impeccabile, ad alto ritmo, in cui le spezzine hanno tirato con uno straordinario 47% da oltre l’arco. Inoltre, segnare quasi 90 punti in casa della capolista e della miglior difesa del girone non è assolutamente un’impresa di poco conto. Dato l’alto punteggio, ci sono ben cinque giocatrici bianconere in doppia cifra, ma tutte le ragazze hanno messo il loro tassello, contribuendo al successo assieme al lavoro eccellente dello staff tecnico. Con questa vittoria la CA Carispezia tocca quota 40 punti in classifica e va a formare un terzetto al secondo posto con la stessa Palermo e Bologna, dietro alla capolista Campobasso, che si trova davanti di due sole lunghezze.

la Matteiplast Bologna
E poi la vittoria della Matteiplast Bologna su San Salvatore Selargius per 80 a 57 con la squadra bolognese di coach Giancarlo Giroldi, reduce da sei vittorie consecutive, si è riproposta fortemente ai piani alti della classifica, a stretto giro di posta dalla vetta occupata dalla Magnolia Campobasso e dall’Andros Basket Palermo.
Inizio di gara in bilico fra emiliane e sarde: Meroni e D’Alie aprono, Brunetti e Cicic replicano, portando le ospiti in vantaggio alla metà del quarto. La reazione delle biancoblù è immediata: parziale di 12-0 inciso da Rosier, Nannucci, Tassinari e Tridello, “sporcato” dalla tripla sulla sirena di Arioli.
Al rientro dal mini break, la fiammella ospite del primo quarto divampa: Manfré e Gagliano inaugurano le danze, Cicic firma tre punti e riporta sul singolo possesso la gara. Schiaffo morale ben assorbito da Bologna, brava a riportarsi in quota con le realizzazioni di Tava e D’Alie, con Nannucci a suggellare il parziale dall’arco, chiudendo i primi 20’ sul punteggio di 42-36.
L’intervallo giova alle padrone di casa: l’impatto sul parquet dopo la pausa lunga è importante, con sei punti segnati nel solo terzo parziale da D’Alie, ottimamente coadiuvata da Tassinari, a ruota con cinque. Faticano all’interno dell’arco le sarde, a secco di soluzioni per elevare il proprio punteggio, con Brunetti che si rivela la più pericolosa mandando la palla in fondo al sacco in ben tre occasioni.
Vantaggio mantenuto dalla Progresso per tutta la gara, che si dilata irreversibilmente nell’ultima ripresa. Un inizio di quarto arrembante delle felsinee scava il solco con Selargius, che subisce un parziale di 11-0, che si rivelerà mortifero. Con il risultato in ghiaccio, spazio anche alle giovani, con Prisco e Grandini a macchiare il loro score personale nel finale di gara.