Roma, 13 aprile 2019 – Per l’undicesimo turno del girone di ritorno di LBA le gare d’inizio serata di domenica 14 aprile sono tutte sfide dense di pathos e d’importanza per gli obiettivi delle 8 squadre in questione.
Il calendario di questo 11° turno dunque prevede alle ore 19:o0 Alma Trieste – Grissin Bon Reggio Emilia ed a seguire, anche se solo dopo cinque giri della lancetta dei minuti, alle 19:05 il derby di Lombardia Germani Basket Brescia – Vanoli Cremona. A seguire alle ore 19:30 la Dolomiti Energia Trentino riceve in casa la VL Pesaro ed infine, a chiudere la serata, il classico posticipo domenicale delle 20:45 in un match molto, ma molto intrigante tra la Virtus Segafredo Bologna che non più perdere punti in classifica e la rivelazione dell’anno, Happy Casa Brindisi.
Entriamo nel dettaglio.
Alma Trieste – Grissin Bon Reggio Emilia
La gara del Pala Rubini – Allianz Arena di Trieste sembrerebbe quasi una formalità considerando le classifiche delle contendenti: intenta a sgomitare in alto Trieste, invischiata nella lotta per retrocedere gli emiliani. Ma aldilà di questa logica considerazione, l’Alma Trieste di Eugenio Dalmasson è letteralmente lanciata come un treno, la vittoria di Avellino nel posticipo che ha chiuso lo scorso turno, ha confermato l’eccellente stato di salute dei Giuliani, giunti al loro 3° successo consecutivo dopo la caduta di Trento. Un 5° posto perciò da consolidare, magari approfittando del fatto che Brindisi, ad una sola gara di distanza, potrebbe cadere a Bologna e quindi farsi agganciare in classifica al 4° posto? Avrebbe dello stupefacente stante le premesse del campionato e le recenti grane le patron Luigi Scavone.
Stamane il coach dei padroni di casa dell’Alma Trieste, Eugenio Dalmasson, ha presentato la gara:
“Siamo ovviamente molto contenti del risultato, una soddisfazione doppia perchè abbiamo vinto soffrendo, rimontando dal meno diciotto, riprendendo in mano il match e riuscendo ad affermarci al supplementare. Questo ci ha dato ulteriore morale e fiducia: rispettavamo Avellino come avversaria e batterli ci ha certamente caricato, nel gruppo abbiamo recuperato Peric, assente ad Avellino per un problema alla mano, ed anche Mosley si è unito nuovamente al gruppo. Per quel che riguarda Reggio Emilia, sappiamo che in quest’ultima parte di campionato ogni partita ha il peso di una finale; i reggiani stanno vivendo una stagione non facile, hanno provato a cambiare il proprio campionato operando alcuni cambi sia in panchina che nel roster, non ultimo l’arrivo di un fuoriclasse come Johnson-Odom, per cui non sarà semplice avere la meglio su di loro. Comunque, nonostante le tossine accumulate dall’ultimo impegno, abbiamo fiducia e morale alto e, in più, avremo anche l’entusiasmo del nostro pubblico. Dovremo lottare, soffrire ed avere grande presenza mentale, cercando di essere costanti durante i quaranta minuti di gioco con la giusta mentalità e concentrazione”.
A Reggio Emilia invece c’è la piena consapevolezza che la gara di domenica sarà decisamente ardua da portare a casa, ne è consapevole coach Stefano Pillastrini:
“Da quando sono arrivato a Reggio devo dire che abbiamo incontrato sempre squadre che arrivavano nel loro momento migliore partendo da Cantù, passando per Varese, Brindisi e anche Trento in ultima battuta. Ora ci tocca Trieste che sta vincendo ovunque. Non dobbiamo però demoralizzarci, anzi l’obiettivo è fare come fatto con Brindisi, dove siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Se guardiamo le squadre che stanno facendo bene, sono quasi tutte formazioni che si portano dietro un certo tipo di lavoro da diversi anni: l’Alma è una di queste. Sono solidi, con un sistema di gioco ben definito ed un contropiede micidiale. Giocano a ritmi alti, ma non per questo non difendono, anzi fanno dell’aggressività uno dei loro punti di forza. Inoltre, si sono ulteriormente compattati di fronte alle difficoltà societarie. Vinceremo se faremo una partita straordinaria, meritandocela sul campo e non certo aspettando regali da parte loro”.
Infine, per gli amanti della cabala un solo precedente tra le due squadre, quello giocato nel girone di andata che ha visto Trieste vincere a Reggio Emilia con 13 punti di scarto.
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Germani Basket Brescia – Vanoli Cremona
Un altro derby per la Germani Basket Brescia che, dopo la dolorosa sconfitta di Desio vs Cantù domenica scorsa nel posticipo serale, è quasi spalle al muro: deve battere la Vanoli Cremona perchè non può perdere altro terreno se desidera giocarsi le sue residue speranze di Playoff. La storia dei derbies tra le due lombarde dice che si sono già stati cinque i precedenti tra le due società con 3 vittorie esterne, il conto delle vittorie è a favore di Brescia per 3-2. Quindi almeno la cabala da coraggio ai padroni di casa che, sia chiaro, non ne voglio sapere di mollare, parola di coach Andrea Diana:
“Affrontiamo queste ultime, cinque partite che ci restano da giocare con il sorriso. Nonostante le difficoltà di un’infermeria piena, abbiamo dimostrato di essere sempre pronti a dare battaglia. E lo faremo anche nel derby con Cremona”.
Quindi una Leonessa ferita a causa dei tanti acciacchi ma attenzione, i felini sono pericolosissimi quando sono così feriti:
“Voglio fare un elogio ai miei giocatori, perché non è semplice affrontare le partite dopo aver disputato allenamenti a ranghi ridotti, come sta accadendo nelle ultime settimane – spiega ancora coach Andrea Diana -. Ringrazio chi sta giocando sul dolore come Brian Sacchetti, che dà sempre la sua disponibilità a giocare, ma anche Andrea Zerini, che soffre di un problema al gomito da più di un mese. Anche grazie al loro sacrificio e alla loro disponibilità, siamo pronti a combattere per altri 40′ senza mollare di un millimetro, come avvenuto con Cantù. Cremona è una delle sorprese del campionato, che fin dall’inizio staziona nei piani alti della Serie A. È una squadra rodata, che gioca in grande fiducia, con una chimica perfetta. La squadra rispecchia appieno la filosofia di coach Sacchetti, giocando con ritmi alti e prendendo tanti tiri”.
Ecco comunque la registrazione integrale della presentazione avvenuta a presentazione del match:
https://www.facebook.com/basketbrescialeonessa/videos/165750967702233/
A Cremona invece c’è una Vanoli Cremona forte della sua bella stagione e della sua classifica. Con la Reyer Venezia un pò in ambasce vincere domenica vs la Germani Basket Brescia potrebbe significare una storica seconda piazza per poi provare a ribaltare, tra due settimane, il -12 dell’andata del Taliercio.
Ma coach Meo Sacchetti guarda gara dopo gara, senza pensare troppo al domani, per questa ragione la sua Vanoli Cremona vuole affrontare il derby di domenica senza pensare troppo al potenziale aggancio alla Reyer, ecco la presentazione del coach cremonese:
“Quella di domenica non è certamente una partita come le altre, intanto perché è un derby molto sentito dai tifosi per la rivalità con Brescia e poi perché per me è anche la partita in cui gioco contro mio figlio Brian.”
https://www.facebook.com/VanoliBasketCremona/videos/2295799333965068/
Infine, ci sono cinque anche i precedenti tra i due allenatori con Sacchetti in vantaggio per 3-2 su Diana: il coach di Brescia è alla ricerca della vittoria numero 50 in campionato.
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Dolomiti Energia Trentino – VL Pesaro
A Trento si gongola. Dopo la bruttissima fase d’avvio, le Aquila bianconere son tornate a volare. La buonissima vittoria di Reggio Emilia ha consentito l’aggancio ufficiale ottava piazza in classifica, ultimo posto per i Playoff ed adesso perchè non osare, appunto, dove solo le aquile possono arrivare? Ma scherzi a parte, per una Dolomiti Energia Trentino che si sta riprendendo dopo la scivolata di Sassari di due turni fa, scivolata che aveva fatto temere una conseguente frenata in ottica post-season, adesso bisogna correre forte. La tradizione da una mano ai ragazzi di coach Maurizio Buscaglia, la Dolomiti Energia non ha mai perso contro Pesaro in casa: quattro partite giocate e quattro vittorie. Inoltre Trento è in serie aperta di cinque vittorie consecutive contro Pesaro che non vince dalla stagione 2015-16. Infine, Trento ha ottenuto 8 vittorie nel girone di ritorno su 10 gare, insieme a Cantù è la squadra con più vittorie e questo dato potrà dare molta fiducia alla squadra che però dovrà rinunciare domenica a Diego Flaccadori.
Infatti la guardia bianconera, nella sua quinta stagione a Trento, ha riportato in settimana un trauma contusivo all’avampiede sinistro che lo costringerà a sette giorni di stop, durante i quali l’atleta svolgerà le terapie del caso e un percorso di lavoro differenziato.
Ecco le dichiarazioni pregara dei diretti interessati, ad iniziare da Capitan Toto Forray:
«Contro la VL domenica sera dobbiamo essere concentrati e attenti per 40’: Pesaro è una squadra con tanti grandi realizzatori, giocatori con punti nelle mani che se prendono fiducia possono farci davvero male. Stanno lottando per la salvezza, ma anche noi scendiamo in campo con grandi motivazioni, perché il grande equilibrio di classifica sta rendendo la volata playoff particolarmente incerta e appassionante. Stiamo attraversando un buon momento di forma, ma c’è sempre margine per fare meglio. L’assenza di Flaccadori sarà importante, i suo “lavoro” non può farlo nessuno, ma quello che possiamo fare tutti è dare il massimo magari con qualche minuto in più di gioco rispetto al solito. Siamo una squadra lunga e che può far fronte alla mancanza di un elemento, anche se importante come Diego».
Infine ecco quelle di coach Maurizio Buscaglia:
«A cinque giornate dalla fine comincia ad avere sempre più importante il lato emotivo delle partite: tutti hanno bisogno dei due punti, tutti stanno lottando per qualcosa. Dal punto di vista tattico per noi sarà fondamentale la difesa sugli uno-contro-uno dei tanti talentuosi esterni di Pesaro come Blackmon, Lyons, Artis, McCree… La VL ha anche il miglior rimbalzista del campionato in Mockevicius, a dimostrazione di quanto non possiamo permetterci distrazioni in alcuna zona del campo. Come abbiamo spesso fatto in queste ultime settimane insomma dovremo giocare mettendoci la nostra identità, stando nel piano partita e facendo quelle piccole grandi cose che ci hanno dato un miglioramento importante in campo e in classifica».
A Pesaro invece ha preso la parola il vice di Matteo Boniciolli, Paolo Calbini che ha presentato la gara di Trento con la certezza di sapere cosa fare: esattamente il contrario di quanto fatto a Cremona:
“A Cremona la partita si è chiusa dopo il primo quarto soprattutto per il brutto atteggiamento che abbiamo messo in campo. Ora andiamo a Trento, affronteremo una squadra partita non bene anche dopo aver cambiato alcuni giocatori rispetto alla scorsa stagione, ma dopo il ritorno del play Aaron Craft la Dolomiti Energia ha cambiato passo e ora è in lotta per entrare nei playoff. Nulla da dissentire se dico che Trento è una squadra tosta? Ebbeh sì, è forte in difesa, in grado di recuperare molti palloni per ripartire poi in contropiede. In quintetto hanno Craft da play, Marble come guardia con Gomes da ‘3’ e Pascolo da ‘4’. A completare lo starting five c’è Hogue, un pivot che conosciamo bene, molto bravo a rimbalzo, in fase difensiva e nel recuperare palloni. Dalla panchina coach Buscaglia può fare affidamento su Flaccadori, Forray e Mian che all’andata contro di noi ha realizzato 4 triple che ci hanno fatto molto male, con Jovanovic come cambio dei lunghi”, evidenzia il vicecoach biancorosso. Infine, sappiamo che non avremo occasioni semplici in attacco, Trento è una squadra che gioca in modo molto aggressivo e in difesa dovremo essere molto bravi, partendo quindi da un attacco equilibrato, non affrettando i tiri e giocando aggressivi”.
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Segafredo Virtus Bologna – Happy Casa Brindisi
A Brindisi c’è grosso fermento per la trasferta di Bologna. Una gara che potrebbe certificare quasi matematicamente i Playoff, oltre che rafforzare l’attuale quarta posizione in classifica. L’entusiasmo è tangibile in Puglia, lo testimoniano le parole del vice allenatore biancoazzurro Alberto Morea che ha presentato la sfida del PalaDozza, campo solitamente ostico per i biancoazzurri che vantano solo una vittoria per a Bologna, arrivata nella stagione 2012-13. Nelle ultime 7 sfide tra le due società sono arrivate tutte vittorie interne. All’andata vinse l’Happy Casa Brindisi, domenica serve ripetersi:
“Il morale è ottimo e gli allenamenti in settimana sono stati pimpanti. La forza del gruppo è sempre stata di riuscire ad affrontare ogni allenamento con la stessa determinazione e lo stesso piglio a prescindere dal risultato della domenica precedente. Chappell ha avuto un piccola fastidio ma contiamo di recuperarlo, così come valuteremo l’impiego di Clark in funzione della partita e delle sue condizioni. Bologna è un avversario ostico con un roster importante e profondo, che dovremo limitare nella produzione offensiva soprattutto nei giochi a due di pick and roll. Realizzano molti punti in queste situazioni e dovremo avere, come cardine del nostro piano partita, l’interpretazione della fase difensiva. Hanno in dote un parco esterni atletico e un pacchetto lunghi fisico, capace di allargare il campo con ali grandi come Mbaye e Baldi Rossi. Bisogna fare fede sui nostri punti di forza e muovere la palla in attacco, giocare di squadra come sappiamo fare”.
A Bologna invece non si respira un’aria molto serena. Dopo la bella prova in FIBA Basketball Champions League vs Nanterre con relativa Final Four conquistata, è arrivata l’inattesa doccia fredda interna vs Pistoia che ha compromesso forse il cammino verso i Playoff, sarebbe decisamente grave non qualificarsi alla post-season per le legittime ambizioni delle V Nere.
Sasha Djordjevic ha espresso così le sue idee oggi pomeriggio:
“Veniamo da una settimana anomala, lo sapete, a causa di alcuni episodi non cestistici. Non è stata una settimana di lavoro al completo, ci sono mancati Chalmers e Martin all’inizio, poi negli ultimi due giorni Kravic e Pajola per un’influenza. Ma oggi ci sono tutti, e noi andiamo a giocarci una partita veramente importante per società, squadra e tifosi, e dobbiamo tirar fuori gli attributi ed essere ottimisti. Io lo sono per carattere, credo nel lavoro in palestra e fino all’ultimo credo nella vittoria dei miei giocatori. Non è ancora il tempo per fare analisi: dobbiamo cercare in noi le armi per vincere la prossima partita, da qui alla fine. Senza pensare a quante ne mancano al termine del campionato: bisogna sempre vincere la prossima, concentrarsi su quella”.
Infine, un pò di cabala con Frank Vitucci che ha vinto entrambi i precedenti giocati contro Djordjevic nella stagione 2011-12, quando era sulla panchina di Avellino mentre l’attuale coach di Bologna su quella di Treviso.
Redazione All-Around.net