Domenica alle 12 va in scena Banco di Sardegna Dinamo Sassari – Sidigas Avellino. Giammarco Pozzecco ha tenuto la conferenza stampa prepartita che riportiamo qui sotto nel video originale. La presentazione della partita del coach triestino di Sassari è preceduta dalle 10 migliori azioni della squadra durante la vittoriosa gara di Fiba Europe Cup di mercoledì ad Holon.
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Il neo coach di Avellino, Massimo Maffezzoli aveva invece detto ieri a proposito della gara di domenica:””Domenica andremo ad affrontare Sassari una squadra in grande forma, che viene da vittorie importanti e che comincia a vedere coinvolti tutti i giocatori che ha a disposizione. Sarà un buonissimo test per vedere se abbiamo capito che strada prendere: se vogliamo andare ai playoff dobbiamo dimostrarlo adesso. Andremo lì per fare del nostro meglio: non mi piace avere rimpianti, per cui dovremo cercare di limitare al massimo gli errori. Ci aspettiamo una risposta immediata in termini di impegno ed energia“.
Umana Venezia
Sempre domenica al Palasport Taliercio di Mestre alle ore 17:00 si giocherà Umana Reyer Venezia-Acqua San Bernardo Cantù.
Il capo allenatore della Pallacanestro Cantù,Nicola Brienza ha detto:”Domenica affrontiamo Venezia che è certamente una delle candidate per arrivare in fondo alla competizione a giocarsi, probabilmente con Milano, la vittoria finale. È una formazione che ha tutto per vincere il titolo. Vengono però da due sconfitte consecutive, dunque vorranno sicuramente riscattarsi in casa, per rilanciare il proprio cammino in campionato. La Reyer ha un roster davvero interminabile, con 13-14 giocatori totalmente intercambiabili e ognuno di questi può decidere la partita per qualità tecniche o conoscenza di gioco. Questo crea un po’ di difficoltà all’avversario nel preparare il match, proprio sul piano tecnico, perché loro hanno davvero tante armi, tante frecce nel proprio arco. Da un certo punto di vista siamo avvantaggiati nell’affrontare Venezia subito dopo aver affrontato Brescia perché, per opzioni offensive, sono due squadre piuttosto simili. Fortunatamente settimana scorsa abbiamo già avuto modo di approfondire certe dinamiche, preparandoci bene su certi concetti che potrebbero riproporsi domenica”
Dovremo fare una gara furba, intelligente, non a viso aperto. Nel caso in cui dovessimo trovarci in vantaggio per qualche minuto grazie a delle folate offensive, dovremo essere bravi a non farci ingolosire perché loro hanno davvero tante frecce nel proprio arco e possono colpire in ogni momento. Allo stesso tempo, però, non dovremo essere neppure timorosi. Puntiamo a fare una partita solida, aggressiva ma anche di grande umiltà. Il nostro intento sarà quello di ripetere la partita di Milano, dove siamo riusciti a giocarcela fino a pochi attimi dal termine. Questa volta, però, a differenza della gara del Forum, speriamo di avere qualche episodio favorevole nel caso in cui dovessimo ritrovarci nel finale punto a punto con Venezia. Dovremo essere pronti e concentrati. La speranza è quella di fare una bella partita per portare avanti il nostro sogno. Una vittoria darebbe nuova linfa al nostro sogno playoff”.

Ousman Krubally – Pistoia
Dopo aver bagnato il suo secondo esordio sulla panchina biancorossa della OriOra Pistoia Basket 2000 con la vittoria del PalaDozza, Paolo Moretti cercherà il “raddoppio”, domani, nel delicatissimo scontro diretto contro Torino.
Il coach sa bene quanto complessa, anche sul piano emotivo, sia la gara contro i piemontesi: “Affrontiamo questa sfida -spiega il tecnico nella consueta conferenza stampa pre-gara- con uno stato d’animo più positivo rispetto a quello del recente passato, ma questo non è detto che sia un bene, soprattutto a livello di attenzione e concentrazione. Anche se in maniera diversa rispetto allo settimana scorsa, pure domani l’aspetto mentale sarà preponderante su tutto il resto. A Bologna è stato fatto un passo avanti importante, ma non può ovviamente rimanere l’unico. Ci vorrà una grande volontà di confermarci, di ripetere la prestazione di domenica scorsa, soprattutto sul piano emotivo, caratteriale e attitudinale“.
Torino in estate era stata indicata fra le sicure protagoniste da parte degli addetti ai lavori, ma, nel corso della stagione, non è mai riuscita a trovare la giusta alchimia: “Parliamo di una squadra talentuosa, fisica e atletica -spiega Moretti- che a livello di singoli ha esperienza, qualità e forza, per di più profonda e che, stando a quanto visto nelle ultime uscite, ha trovato un Portannese in più. Amano giocare a ritmi alti e per questo dovremo resistere bene alle loro folate offensive, specie nei primi secondi dell’azione: sarà importante, tatticamente, l’aspetto delle transizioni difensive, ma conterà ancora di più essere efficaci e concreti nei momenti in cui avranno dei passaggi a vuoto, cosa che capita loro abbastanza frequentemente, e saper soffrire quando, al contrario, riusciranno a produrre un buon basket“.
Sul piano tattico, ripetere la prestazione difensiva del PalaDozza potrebbe essere fondamentale: “Dovremo ripartire da lì -concorda il coach- ma sapendo che la partita di domani sarà molto diversa. Bologna spesso ha giocato con quintetti piccoli, mentre Torino è una squadra di taglia importante, completamente diversa per caratteristiche rispetto alla Virtus: servirà ancora maggior attenzione e dedizione da parte di tutti“.
Il fattore PalaCarrara, domani come non mai, dovrà pesare: “La delicatezza dell’incontro -afferma Moretti- è palese. Abbiamo bisogno di vincere per riallinearci alle altri contendenti e i nostri margini di errori sono, perciò, ridotti al minimo. Dobbiamo però stare attenti a non deragliare per l’eccessiva pressione: sarà importante essere bravi a gestirla e a incanalarla nel modo giusto. Da questo punto di vista il pubblico sarà un fattore significativo: i nostri tifosi sono competenti ed esperti e credo che a Bologna ciò che maggiormente hanno apprezzato sia stata la volontà di andare al di là dei nostri limiti. Domani noi dovremo continuare su quella strada, mostrare la giusta faccia e sono convinto che il pubblico, con il calore che solo Pistoia sa dare, ci saprà trascinare“.
In chiusura, Moretti si concede un pensiero su Querci, mandato in campo al PalaDozza senza alcun timore: “Lorenzo è un giocatore che ha fisico e che ha dimostrato di avere la giusta personalità. E’ possibile che domani possa avere anche un minutaggio maggiore, perché abbiamo Mesicek alle prese con dei problemi a un ginocchio. Se un ragazzo dimostra di avere le qualità per reggere il campo, è giusto che abbia lo spazio che merita, ben sapendo che a questi livelli ovviamente nessuno ti regala niente“…
Anche da parte della Fiat Torino ha parlato il coach: “Non vogliamo anche in questa circostanza – ha esordito coach Paolo Galbiati – cercare alibi. Piuttosto pensare, nonostante il momento generale non certo facile, solo al campo. Sarà quello di domani un match delicato ma è indubbio che lo affronteremo con la volontà di ottenere il massimo e mettere altro fieno in cascina nella parte finale del campionato guardando alla classifica. Negli allenamenti che hanno cadenzato l’avvicinamento alla gara sono state diverse le complicanze per malanni assortiti dei componenti il nostro roster ma la speranza è quella di presentarci al completo sul parquet del PalaCarrara, notoriamente caldo e pronto a sostenere i propri beniamini. Pistoia ha cambiato allenatore da due settimane ed ha messo in campo un’ottima prova contro Bologna. Arriverà pertanto all’appuntamento galvanizzata e desiderosa di far risultato. Ha un punto di riferimento offensivo di gran valore, come Tony Mitchell, che vanta una media stagionale di 21.2 punti a partita. Inoltre un pacchetto lunghi perfettamente mixati tra talento e fisicità. Citerei anche gli esterni, di livello, come Peak e Mesicek. Match per noi da affrontare con determinazione e la consapevolezza della posta in palio”.