Roma, 15 aprile 2019 – Tremilacentoundici spettatori più forse una trentina da Scafati – record stagionale al PalaLottomatica in Roma – si accorgono che la partita tra Virtus Roma e Givova Scafati sarà poco più che un allenamento, più o meno duretto sì ma tale già dal 5′ di gioco fino a metà gara. Eh sì perchè dal 10-9 per i padroni di casa, la gara svicola via nelle loro mani così dolcemente che al secondo suono della sirena il tabellone dice implacabilmente 49 punti per la Virtus Roma, con una scioltezza forse poche volte vista in stagione (tranne che nella fatal Rieti) e solo 36 per gli ospiti in gialloblu.
Poi nella seconda metà di gara ancora meno opposizione da parte dei campani della Givova Scafati che, addirittura indeboliti da un rientrante Shaquille Goodwin davvero poco incisivo e da un Marco Ammannato col fiato corto, appresso a quel satanasso di Henry Sims, non creavano pensieri alla Virtus Roma neppure in attacco per via delle polveri bagnate di Aaron Thomas o, a dirla proprio tutta, grazie alla difesa molto attenta di Roberto Prandin prima, colui che ha fatto vedere quanto sia importante difendere, ed un ottimo Daniele Sandri dopo: andare in paradiso in questo modo è cestisticamente celestiale!
Finiscono qui forse le chiavi numeriche che raccontano questa gara perché la testa va ora all’ ultima gara in casa di Legnano, dove Anthony Raffa e soci non hanno nulla da chiedersi dovendo orami solo pensare a come salvarsi nei Playout, mentre gli uomini di coach Piero Bucchi hanno uno zainetto pesantissimo sulle spalle: VIETATO SBAGLIARE, se si vuole staccare il biglietto per la Legabasket – LBA e tornare li dove manchi oramai da 4 lunghissimi campionati. In fin dei conti questi sono stati campionati di puro Purgatorio che se ti hanno forgiato ed insegnato a soffrire, lo scopriremo appunto nell’imminente Sabato Santo contro l’Axpo del vulcanico Presidente Marco Tajana.
“Allenerò la testa dei ragazzi facendoli giocare a palla avvelenata, come fatto nella settimana scorsa per allentare le tensioni, e vista la gara di stasera, devo dire che ha pagato”.
Ha dichiarato proprio questo Piero Bucchi a fine gara in sala stampa, come dargli torto?
GabMarini