Sarà ancora Gara5 a decretare chi giocherà la finale scudetto femminile tra Umana Reyer Venezia e Passalacqua Ragusa. Dopo quattro battaglie sportive disputate al Taliercio (2-0) e al PalaMinardi (0-2) gli ultimi 40 minuti di passione daranno il verdetto. Come lo scorso anno quando sempre la quinta gara stabiliì che sarebbero state le siciliane a giocare la finale con Schio. Che attende di conoscere la sua avversaria (la prima gara di finale è per il 1°maggio) dal 24 aprile.
Ragusa si è confermata avversario di alto livello arrivando alla semifinale con tredici successi consecutivi (Coppa Italia compresa) e con una sola sconfitta interna in stagione (per mano delle orogranata in regular season), ma le orogranata hanno dimostrato di saper andare oltre le difficoltà e di poter competere per la finale giocando di squadra.
Al Taliercio di Mestre, sabato 27 aprile alle 20.30 l’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento posti.
Gara 5 verrà trasmessa in diretta tv su Sportitalia (canale 60 DTT, 225 Sky e streaming su sportitalia.com).
Un passo indietro. Gara 4. Partenza super di Ragusa che nel primo quarto segna da ogni dove, con il primo parziale che recita 26-7 per le padrone di casa. Ma non è finita nemmeno per idea. E infatti la formazione orogranata inizia a rosicchiare lo svantaggio, arrivando a portarsi anche sul -2 nel quarto periodo. La fatica e la pressione si fanno sentire. Ma la squadra di casa tiene botta, supera il momento di crisi e vince meritatamente la partita per 66-57 con Hamby migliore marcatrice dell’incontro grazie ai suoi 26 punti, seguita da Consolini che ne mette 12 e Romeo con 10. Nove punti ma anche 12 rimbalzi e tantissima classe e sostanza per Harmon.
“Partita iniziata benissimo – ha commentato coach Gianni Recupido di Ragusa – forse troppo bene. Avevamo la giusta intensità e la giusta predisposizione. Poi Venezia pian piano ci ha messo i bastoni tra le ruote, imbrigliando i nostri meccanismi che sono a noi più congeniali. Partita di grande sofferenza ma al termine della quale non posso non fare grandi complimenti alle ragazze che non hanno perso lucidità nonostante l’attacco non funzionasse nel migliore dei modi. E’ stato un incontro di grande sacrificio. C’è qualche giocatrice che ha segnato meno del solito ma che comunque in difesa fa sempre un grandissimo lavoro. E noi la partita l’abbiamo vinta con la difesa. Ora è chiaro che la stessa intensità dobbiamo portarla a Venezia. Soli? Ha avuto un problema al polpaccio di cui non sappiamo ancora l’entità e quindi vedremo di cosa si tratta. C’è in ogni caso Gianolla che in queste due partite non ho utilizzato ma che per classe ed esperienza non ha nulla da invidiare ad Agnese e quindi in queste rotazioni siamo coperti”.
Coach Andrea Liberalotto : “Siamo 2-2, complimenti a Ragusa che ha disputato un’ottima partita. Noi non abbiamo impattato la loro fisicità nel primo quarto e abbiamo subito. Le ragazze però sono state brave a rimanere lì con la testa rimontando fino ad avere il tiro del pareggio nel quarto periodo. Dobbiamo ripartire da lì, dalla nostra reazione, perché dopo i primi 10 minuti la partita l’abbiamo messa sui nostri binari.
Abbiamo tirato più di loro, ciò che ha fatto la differenza sono state le percentuali, con 3 su 21 da tre punti si fa fatica.
Tuttavia archiviamo questa partita, non molliamo un centimetro e prepariamo Gara5!”