Frosinone, 4 maggio 2019 – Il giorno dopo forse fa ancora più male ma è così. Si è quindi chiusa ieri sera in #Gara3 la stagione della BPC Virtus Cassino in Serie A2 dopo la terza sconfitta in tre gare per mano della Bakery Piacenza, vincente appunto venerdì 3 maggio al Palazzo dello sport di Frosinone per 68-88.
Retrocessione dunque, amara perchè vissuta attraverso una stagione da cancellare completamente e possibilmente da dimenticare in fretta. Un’annata per questa BPC Virtus Cassino che, aldilà della soddisfazione di aver partecipato per la prima volta nella sua giovane storia al secondo campionato nazionale italiano – mai nessuna formazione della città ha potuto vantare un traguardo così alto in nessuno sport – è stata densa di sconfitte e di rare, rarissime gioie consegnate ai propri sostenitori cassinati.
Le solo due vittorie ottenute in casa contro la Virtus Roma e Treviglio, rispettivamente prima e terza piazza della Serie A2 Ovest, sono e resteranno dei ricordi indelebili nelle menti dei tifosi rossoblù, ma sono state certamente ben poche rispetto alle 29 sconfitte che pesano come un macigno. A volte anche con scarti importanti, per fortuna non è stata la regola, peccato però non aver avuto nemmeno dalla propria parte un pò di quella fortuna testè evocata, aldilà dei demeriti tecnici che oggettivamente vanno ammessi ed accettati da parte della dirigenza ciociara perchè innegabili. Diversi errori nella composizione del team, diversi errori nella gestione della squadra stessa, diversi errori anche nello staff tecnico ma, senza dire nulla di compromettente, era normale che alla prima esperienza nel basket di livello si pagasse dazio. Certo, in pochi avrebbero previsto un anno così negativo costellato di sconfitte ma alla luce di quanto si diceva a settembre, la dirigenza rossoblu avrebbe dovuto agire di conseguenza.
Dunque con il 3-0 della Bakery Piacenza nella serie delle semifinali playout, maturato al termine di una #Gara3 senza storia se non per il primo quarto di gioco terminato con il punteggio di 16-21 per gli ospiti e per un ultimo quarto, dove però gli ospiti avevano conquistato un vantaggio più che agevole da mantenere, termina la stagione agonistica della BPC Virtus Cassino.
Per la cronaca è finita appunto 68-88 al Casaleno e per la BPC Virtus Cassino, che avrebbe meritato sicuramente molto di più nelle due gare disputate a Piacenza, il ritorno nella Serie B.
Davvero poche le note positive per la BPC Virtus Cassino ieri sera, da un punto di vista di prestazioni individuali, che aveva realizzato al termine della terza frazione di gioco soli 34 punti. È solo grazie al quarto periodo di gioco, infatti, quando coach Gennaro Di Carlo ha richiamato in panchina tutti i suoi pezzi pregiati, che gli uomini in maglia rossoblu hanno sistemato le proprie cifre. Al 40’ di gioco saranno difatti ben 4 gli atleti virtussini a terminare in doppia cifra: Raucci 15, Ingrosso 14, Ojo 11 e Paolin 10. Per Piacenza invece ottimi numeri per Castelli, Appling e Green, che terminano la gara rispettivamente con 11, 17 e 11 punti.
L’MVP del match però è stato senza dubbio, con un mortifero 7/9 da 3 punti, Andrea Pastore che mette a referto al termine del match, la bellezza di 23 punti, accompagnati da 5 rimbalzi e 1 assist.

Mike Ojo al tiro
A fine gara ha preso la parola un amareggiato, triste e deluso, Direttore Sportivo della BPC Virtus Cassino, Leonardo Manzari:
“A distanza di quasi un anno siamo qui a commentare un ritorno nella serie cadetta, in Serie B, della Virtus Cassino, rimanendo comunque in un palcoscenico nazionale ed in una competizione che ci ha visto protagonisti per tanti anni. C’è senza ombra di dubbio rammarico per come è arrivata questa retrocessione, in particolar modo per le prime due gare di questa serie e non per la partita di stasera dove obiettivamente abbiamo fatto ben poco per impensierire il 3-0 di Piacenza. Oggi siamo scesi in campo scarichi mentalmente. Abbiamo veramente dato tutto in terra emiliana, e nel momento in cui poi ti trovi difronte una prestazione come quella di Andrea Pastore, fai fatica a farti forza, a risalire la china e a ribaltare non solo il risultato ma anche la serie. Avevamo preparato la partita come le altre due, cercando di caricare al meglio i ragazzi e dare loro la forza giusta, ma è comunque difficile dare delle motivazioni ad una squadra in una partita da dentro-fuori, dopo aver perso così tante partite durante il corso dell’anno. Nel mio cuore c’è tanta tristezza per questa annata maledetta, perché ci sono tante cose che sono successe durante tutto l’anno, che non basterebbero giornate per raccontarle, non da ultimo ciò che è accaduto a Luca Castelluccia, e niente, a volte la sorte ti mette al cospetto di determinate situazioni dove tu puoi ben poco e mi dispiace che tutto ciò sia accaduto a noi. Questa è la fotografia della nostra stagione, un tiro da centrocampo, tanti canestri non realizzati allo scadere, problemi del gruppo squadra, insomma è stato davvero un anno complicato, difficile, dove noi come dirigenza siamo stati messi difronte a situazioni nuove, a volte insormontabili, ma siamo arrivati alla fine dell’anno a testa alta a giocarcela fino alla fine. Nel riprendere i cocci, però, sono successe talmente tante cose che abbiamo fatto obiettivamente fatica a riassemblarli tutti. Ripartiamo il prossimo anno più forti di prima, consapevoli degli errori fatti, e consci del fatto che la Virtus Cassino tornerà a brillare molto presto. Grazie ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto quest’oggi, quelli di sempre, quelli che ci sono vicini e ci sono sempre stati affianco in ogni circostanza durante questa stagione; voglio che loro sappiano che non molleremo e ripartiremo anche per loro più forti e uniti che mai”.
Si spengono le luci al PalaSport di Frosinone ma siamo sicuri che il prossimo anno la BPC Virtus Cassino ripartirà con forza e vigore anche se dalla Serie B.
Redazione All-Around.net – Ufficio Stampa BPC Virtus Cassino