Reduci dalla bruciante sconfitta di Bologna, i bianconeri della Dolomiti Energia Trentino vogliono l’impresa con la capolista, AJX Armani Exchange Milano per proseguire la rincorsa ad un posto playoff nei quali adesso sono a pieno titolo con 32 punti al 6° posto ma con troppe squadre intorno per essere sicuri di partecipare alla post season. Ed allora eccome Diego Flaccadori e coacj Maurizio Buscaglia inquadrano l’impegno di domenica sera, ore 20.45 alla BLM Group Arena.
Diego Flaccadori
“La regular season si avvicina alla sua conclusione eppure non pensiamo minimamente di cominciare a fare calcoli: il nostro unico obiettivo in questo momento è trovare i modi per battere una corazzata contro Milano. Restano due partite, ma dobbiamo viverle una alla volta: i risultati del girone di ritorno ci danno fiducia, sappiamo di poter battere chiunque ma loro sono i più forti del campionato e non verranno di certo qui a passeggiare. Contiamo anche sulla spinta dei nostri tifosi e su un grande clima alla BLM Group Arena per provare a strappare due punti che sarebbero davvero importanti per la nostra situazione di classifica. Questa settimana abbiamo lavorato con grande voglia e grande determinazione, sappiamo che contro Milano sarà decisivo che ognuno di noi abbia un ruolo importante nella partita. Sappiamo anche di non avere scelta: dobbiamo vincere contro l’Olimpia”.
Maurizio Buscaglia
“Questa partita contro Milano sappiamo di doverla per forza vivere come le precedenti: i due punti per noi sono cruciali. Rientrando dalla cattiva prestazione complessiva di Bologna con lo staff abbiamo capito che ai nostri giocatori ora va chiesto se possibile di allenarsi con ancora più intensità e voglia di rivincita, ho visto un gruppo pronto a giocarsi questa vittoria. Non sarà facile ovviamente contro la capolista Milano, squadra per cui non occorrono grandi parole di presentazione: noi ci proveremo forti del pubblico di casa, della nostra voglia di vincere e delle altissime motivazioni che una partita contro Milano e decisiva per i playoff ci sta dando”.

Meo Sacchetti coach Vanoli Basket
Coach Meo Sacchetti ha presentato la partita della sua Vanoli, domenica sera alle 20.45 al PalaRadi, contro l’Umana Reyer Venezia, decisiva per definire il secondo o terzo posto finale nel ranking playoff.
“E’ l’ultima partita in casa prima dei playoff e giochiamo contro una squadra di grande livello. Abbiamo i loro stessi punti in classifica e questa a inizio campionato era una cosa davvero impensabile. Sarebbe una falsità dire il contrario. Noi fin qui abbiamo fatto sicuramente molto bene e anche domenica ci vogliamo giocare le nostre carte con il nostro modo di essere, senza alcun rischio di prendere sottogamba una partita così importante contro una squadra forte e profonda come Venezia. Una partita che sa di anticipo di playoff, un vero banco di prova per quello che ci aspetterà nella post season. Venezia ha tanti giocatori che possono essere decisivi. Ora c’è Watt che sta giocando molto bene ma non è il solo, l’elenco è molto lungo data la profondità del loro roster, una profondità che li costringe anche a fare delle scelte su chi mandare in campo.
Noi fin qui abbiamo fatto vedere i nostri pregi e i nostri difetti. Ora arriva il momento di cercare di limare un poco questi ultimi. Le partite come quella di domenica possono servire anche a questo perché richiedono ai giocatori di fare uno sforzo ulteriore tirando fuori qualcosa in più rispetto a quello che hanno fatto vedere finora. Con Torino, nel primo quarto, abbiamo tirato un po’ il fiato, poi i giocatori si sono resi conto che bisognava applicarsi in modo diverso per portarla a casa e sono riusciti a farlo. Questi sono giocatori orgogliosi, che non ci stanno a perdere. Non saremmo infatti qui a parlare di un secondo o terzo posto di regular season se non lo fossero. È però vero che adesso arriveranno appuntamenti importanti in cui si dovrà essere intensi sempre e la partita di domenica ne è un anticipo“.

Eugenio Dalmasson allenatore dell’Alma Pallacanestro Trieste
Ultime ore prima del confronto domenicale con Sassari, in casa Pallacanestro Trieste 2004: la partita di domenica 5 sarà trasmessa anche su Rai Sport, oltre che in streaming su Eurosport Player, con palla a due alle ore 20.45 (arbitri dell’incontro Michele Rossi, Gianluca Sardella e Alessandro Perciavalle).
Parlando del Banco di Sardegna, Eugenio Dalmasson fa la sua personale analisi:
“Innanzitutto cogliamo l’occasione per fare i più sinceri complimenti a Sassari, che ha appena portato a casa una coppa europea, un fatto che è sempre motivo di grande prestigio per l’intero movimento. Arrivano all’Allianz Dome a pari punti con noi in classifica, per cui anch’essi hanno bisogno di vincere per guadagnarsi i playoff: da parte nostra, la cosa che dobbiamo tener maggiormente presente è il fatto che arrivano da quattordici vittorie di fila, hanno grande entusiasmo e stanno avendo anche molta qualità, con un gioco spumeggiante e protagonisti sempre differenti. Noi, da parte nostra, dovremo essere pronti a giocare la miglior partita possibile”.
Un ultimo pensiero, il tecnico biancorosso lo rivolge alla stagione complessiva, visti gli ultimi due impegni di campionato: “Quella di domenica potrebbe essere l’ultima partita in casa e ovviamente speriamo non lo sia; vorrei rivolgere un pensiero al pubblico, fedele compagno di viaggio capace di creare emozioni incredibili. Certamente rimarrà uno dei più bei ricordi di questa stagione e speriamo di viverne altri assieme: abbiamo fatto un percorso in crescendo e il fatto di trovarci a competere con le migliori squadre della categoria, da neopromossi, è un bel biglietto da visita per fotografare al meglio la nostra prima stagione in Serie A”.
I giganti, della Dinamo Sassari reduci dalla grande vittoria del primo trofeo continentale della storia della Dinamo, saranno in campo contro gli uomini di coach Dalmasson:
“E’ la squadra più in forma del campionato in questo momento – afferma coach Gianmarco Pozzecco – quella che sta giocando meglio e che sta mettendo in campo una grandissima pallacanestro. Le vicissitudini legate alla società hanno portato il gruppo a una spinta di energia e determinazione e a perseguire in modo concreto e solido il proprio obiettivo. Non sarà una gara semplice, anche per via del pubblico e del clima decisamente positivo che sta accompagnando il percorso di Trieste. Noi veniamo dalla vittoria della Coppa europea però, come sempre da quando sono qui, saremo davanti a una sfida complessa, tanto più in questo momento“.
Per coach Pozzecco la prima nella città in cui è vissuto:
“Sarà una partita particolare per me – sottolinea – ma questo aspetto riguarderà solo me. La nostra vita, la vita di chi fa sport, è fatta di queste cose e diventa automatico affrontarle. Non voglio dare a questa gara connotazioni diverse da quelle che deve avere per i miei ragazzi. Troveremo una grande squadra, sono un grande estimatore di Eugenio Dalmasson, e noi dovremo giocare la nostra pallacanestro cercando di non fare esprimere il loro potenziale, controllando il ritmo e il loro contropiede.
Questa partita sarà importante per vedere la reazione della squadra dopo la vittoria della Coppa europea ma sono certo che i miei ragazzi l’affronteranno come sempre con grande intelligenza, con responsabilità e con la giusta carica“.