Una vigilia di #Gara3 della Finale Scudetto dal sapore incredibilmente al limone per i tricampioni d’Italia in carica dell’UnipolSai Briantea84 Cantù, che perdendola direbbero addio al quarto scudetto della Serie A FIPIC consecutivo ed invece al sapore di cioccolato per il Santo Stefano Avis, che vincendola chiuderebbe la Serie sul 3-0 aggiudicandosi il suo primo, storico titolo di Campione d’Italia 2018-19.
Questa è la premessa del match di #Gara3 che sabato 18 maggio, alle ore 17:00, andrà in scena al PalaPrincipi di Porto Potenza Picena tra i padroni di casa del S. Stefano Avis ed appunto i campioni in carica della UnipolSai Briantea84 Cantù.
Si riparte quindi da un incredibile e clamoroso 2-0 per i marchigiani del S. Stefano Avis che sia in #Gara1 che in #Gara2 nello scorso fine settimana hanno stravolto previsioni e gerarchie, espugnando in 24 ore per ben due volte il PalaMeda e conquistandosi così la possibilità di giocarsi ben due match point sul parquet di casa per arrivare al primo, storico Scudetto. Di contro una UnipolSai Briantea84 Cantù apparsa in seria difficoltà, come mai visto in questa stagione nella quale in Italia non aveva mai perso una sola gara, amichevoli pre-campionato comprese e che invece adesso deve rendere la pariglia ai marchigiani, costretta a sua volta alla doppia vittoria in trasferta per prolungare la serie fino al #MatchClou conclusivo di #Gara5 che si giocherebbe a quel punto nel familiare Palasport di Seveso sabato 25 maggio.

Ian Sagar al tiro
Ma cosa non ha funzionato in casa Briantea84? Decisamente non all’altezza del suo potenziale è stata la prestazione dei biancoblù nel primo, doppio capitolo di questa Serie: spesso in affanno e costretta a subire il pressing marchigiano, la UnipolSai ha faticato molto ad esprimersi. Poco bella al tiro (42,1% e 33,9% le percentuali dal campo nelle due gare), ha ricoperto il ruolo insolito dell’inseguitrice, riuscendo comunque a colmare in più di un’occasione l’importante divario costruito dai marchigiani. Sicuramente qualcosa è mancato: il ritmo partita (dal 13 aprile lontani dalle competizioni), la lucidità? Forse. Certo è che quella incontrata a Meda è una S. Stefano Avis vestita di nuovo grazie alla recente riclassificazione funzionale di Dimitri Tanghe, passato da 4 a 3.5 punti, che ha permesso a coach Roberto Ceriscioli di schierare quintetti inediti e più aggressivi, mai visti nelle precedenti 4 sfide stagionali vinte dalla UnipolSai. Un dettaglio non banale sapientemente capitalizzato dai marchigiani, bravi a sorprendere i biancoblù ed a giocarsi al meglio ogni singola chance. Dal quartier generale della Briantea84 occorre adesso reagire e ripartire. Che la strada sia in salita adesso è un dato di fatto ma come non è scontato vincere quando si è sul 2-0, non è nemmeno impossibile raccogliere i pezzi e ribaltare l’inerzia della Serie.
Sul versante marchigiano invece, nonostante una UnipolSai in versione black-out, il S. Stefano Avis è apparsa decisamente più forte di quanto si sia mai dimostrata in precedenza (nelle due gare, 40 punti e 22 rimbalzi per Sofyane Mehiaoui, 20 punti e 24 rimbalzi per Sabri Bedzeti, 23 punti per Jordi Ruiz, freddamente realizzati nei momenti più caldi), chiudendo #Gara1 e #Gara2 con una percentuale dal campo del 34,8% e 34,5% ed inoltre un vantaggio misurato nei due match (54-57 e 48-53).
Eppoi le prime due partite della serie hanno seguito un copione pressoché identico: S. Stefano, nonostante fosse all’esordio in una finale, è partita meglio in entrambi i casi, più sicura del proprio piano tattico in attacco, più solida in difesa, accumulando così un vantaggio vicino o di poco superiore alla doppia cifra nel corso della prima metà di partita. Poi la rimonta dei padroni di casa, trascinati dai veterani Berdun in #Gara1 e Sagar in #Gara2 fino al pareggio, arrivato entrambe le volte allo scadere del terzo periodo. Infine il quarto periodo, con S. Stefano che risponde al primo sorpasso degli avversari (firmato due volte da Santorelli in #Gara1 e due volte da Sagar in #Gara2), cambiando ancora l’inerzia del match ed arrivando avanti alla volata finale. In entrambi i matches la fiammella della speranza della Briantea84 è stata riaccesa da una tripla disperata di Giulio Maria Papi, sempre insufficiente però per arrivare alla vittoria.
Infine c’è da rilevare che i due successi dal PalaMeda hanno interrotto una serie nera del S. Stefano Avis contro la Briantea84 che durava addirittura dal 2014 e che era arrivata a 12 sconfitte consecutive in tutte le competizioni (da ultimo, le due sconfitte nelle ultime due finali di Coppa Italia e quella pesante nella scorsa Supercoppa Italiana di ottobre). Statisticamente e storicamente parlando poi la UnipolSai Briantea84 Cantù si trova a dover evitare una sconfitta in una serie di playoff Scudetto per la prima volta dal 2016, quando perse gara uno di finale contro il Santa Lucia Roma, prima della rimonta che valse il quinto scudetto. Nel 2014 proprio contro S. Stefano, nelle semifinali playoff la UnipolSai rimontò uno 0-1 nella serie. Se stavolta i canturini non dovessero riuscire a ribaltare il risultato, fallirebbero il primo appuntamento con un trofeo nazionale dalla stagione 2015-16 (ultima italiana a battere i lombardi su il Santa Lucia Roma, che vinse Scudetto e Coppa Italia nel 2015).
Il clima in casa UnipolSai è comunque consapevole della difficoltà del momento, ecco le parole di coach Marco Bergna:
“Andiamo ad affrontare Santo Stefano con la consapevolezza che non sarà una prova facile. Detto questo, siamo pronti a giocare le nostre carte per ribaltare l’amarissimo parziale di 2-0 rimediato lo scorso fine settimana. L’imperativo è vincere la doppia sfida in trasferta per giocarci gara 5 davanti al nostro pubblico. Santo Stefano gode di una situazione di grande vantaggio, fronte nostro sappiamo di avere i mezzi per poter fare qualcosa di grande: la serie è ancora lunga. Nei primi due confronti ci siamo trovati davanti un’avversaria molto agguerrita e capace di farci male. Sta a noi mettere sul parquet la grinta e la determinazione del caso e far valere l’esperienza delle 7 finali di campionato consecutive”.
Come nello scorso weekend, #Gara3 sarà trasmessa in diretta su Rai Sport Web con cronaca di Lorenzo Roata e commento tecnico del Responsabile delle nazionali azzurre Carlo Di Giusto. La partita andrà poi in differita alle 00.30. L’eventuale #Gara4, in caso di successo della UnipolSai Briantea84 Cantù, si giocherà domenica 19 maggio alle ore 17:00, sempre al Pala Principi di Porto Potenza Picena.
Ufficio Stampa FIPIC – Ufficio Stampa Briantea84 – Redazione All-Around.net