Roma, 16 maggio 2019 – Siamo alla vigilia dei Playoff Scudetto 2019 in Legabasket – LBA ed una delle sfide più equilibrate ed intriganti del tabellone è senz’altro quella che vede il Banco di Sardegna Sassari vs l’Happy Casa Brindisi. Due squadre che solo per differenza canestri si troveranno in #Gara1 di questi quarti di finale dei Playoff in quel del PalaSerradimigni, a confermare appunto la poca differenza o se preferite l’equilibrio che caratterizzerà la loro Serie. In campionato infatti vittoria di Sassari a Brindisi all’andata, pariglia di Brindisi a Sassari nel girone di ritorno.
Con il via alle ore 20:45 di sabato 18 maggio ci sarà però non solo tanto agonismo ed equilibrio in campo ma anche una primizia assoluta che in parte inficia l’1-1 delle gare vistesi in campionato. Alla guida del team sardo infatti, reduce dal record di franchigia con 9 vittorie consecutive in campionato, ci sarà coach Gianmarco Pozzecco che, opponendosi al più navigato ed esperto Frank Vitucci dalla parte opposta del campo, debutterà ufficialmente nella post-season della massima espressione cestistica italiana, alla guida di una squadra che è riuscito a plasmare ed a forgiare in modo eccellente da quando si è insediato nello scorso febbraio, alla vigilia dell’importante appuntamento di Firenze delle Final Eight di Coppa Italia. E si ricordi che nelle due sfide di campionato tra le contendenti, in entrambe le sfide era presente sulla panchina sarda coach Vincenzo Esposito, allontanatosi poi da Sassari per le ben note ragioni che tutti ricorderanno e sostituito appunto da Gianmarco Pozzecco.
Quindi una sfida sì equilibrata ma di fatto una primizia con allenatori differenti rispetto al recente passato e si sa quanto nella pallacanestro un allenatore possa “spostare” molti aspetti di un gioco così atletico, fisico e tattico ma maledettamente mentale. Del resto, la recente e bella vittoria in FIBA Europe Cup in quel di Würzburg, primo storico trofeo continentale per la Dinamo Sassari, ha dimostrato che coach Gianmarco Pozzecco ci fa fare, alla faccia di coloro che si professano intenditori di gestione umana applicata al basket giudicando sì i risultati ma anche i comportamenti umani degli allenatori, dimenticando forse che se si studiasse il comportamento di uno dei più grandi allenatori dei nostri tempi, Zeljko Obradovic nel bel mezzo della sua funzione durante le gare, ci sarebbe poco da usarlo a mò di parametro positivo!!
Ma aldilà delle facili battute, oggi Gianmarco Pozzecco affronta questa sfida sicuramente più sereno e più tranquillo anche dopo qualche rovescio in carriera e personalmente è stato molto bello risentirlo oggi dopo quasi 8 anni di differenza, da quando cioè lo intervistai il 10 dicembre 2011 al Palazzetto dello sport di Roma prima di un anticipo del sabato tra Virtus Roma e Juvecaserta. In quel periodo Il Poz, come lo amano chiamare in tanti, era la voce tecnica di La7 che trasmetteva in diretta un match del massimo campionato italiano. Quanto tempo è passato specialmente per lui, oggi pronto a lanciare la sua sfida con la sua Dinamo Sassari vincente in Europa alle avversarie, Happy Casa Brindisi in prima battuta.
Giudicate voi allora, buon ascolto!
Fabrizio Noto/FRED