Una partita dalle mille emozioni e vissuta per 40’ sulle montagne russe: questo e molto altro è stata una #Gara1 di quarti di finale tra Umana Reyer Venezia e Dolomiti Energia Trentino che alla fine ha visto prevalere i padroni di casa veneziani per 67 a 57.
Trento dai mille volti che ha pagato a caro prezzo i propri passaggi a vuoto: perché i bianconeri trentini nel primo quarto erano avanti addirittura di 17 punti sul 2-19. Poi hanno mollato di schianto nei due quarti centrali (39-19 di parziale), e non sono riusciti ad arginare il rientro dell’Umana Reyer nel tiratissimo finale in volata risolto dai liberi di Casper Vidmar e Michael Bramos e da una tripla di Bruno Cerella.
Maurizio Buscaglia coach della Dolomiti a fine partita ha detto
“Dopo un ottimo avvio questa sera ci siamo un po’ persi: abbiamo abusato troppo del palleggio, non siamo riusciti a muovere la palla con i ritmi giusti in attacco. Questa è stata la prima partita di una serie, il nostro obiettivo adesso dev’essere quello di prendere le cose buone che siamo riusciti a mettere in campo e sistemare invece le cose che non ci sono venute al meglio. Non abbiamo avuto abbastanza pazienza, e la cattiva gestione del nostro attacco ha permesso alla Reyer di avere anche più opportunità in transizione”.