La prima in casa dell’Alma Pallacanestro Trieste 2004 nei playoff di serie A è stata una gara fantastica con la Vanoli Cremona, avversaria di lusso e di grande valore che ha fatto di tutto per spegnere subito il sogno della squadra giuliana. Ma i ragazzi di coach Dalmasson davanti ad un’Allianz Dome strapiena hanno tenuto fede all’impegno di fare un altro pienone ed alla fine hanno avuto ragione degli avversari 91 – 86 e sabato ci sarà gara 4. Anima, corpo, tecnica e forse qualcosa di più per Trieste che ha resistito ai tanti tentativi cremonesi di portare via la partita.
Il tecnico di casa inizia con Wright, Sanders, Dragic e Knox, inserendo Da Ros al posto di Peric: quintetto classico per coach Sacchetti con Diener, Saunders, Crawford, Aldridge e Mathiang. L’inizio di Trieste è firmato tutto da Dragic (4/6 da due, 6/10 da tre, 3 rimbalzi e 2 assist): “Zoki” prima ispira Knox, poi inizia a colpire sia in penetrazione che da fuori. Quando Da Ros segna su assist di Wright, Trieste va avanti 17 – 9: due bombe di fila di Dragic ampliano lo scarto fino al 23-12, un margine portato fino al +12 con la schiacciata di Mosley (28 – 16).
Il massimo vantaggio arriva nel secondo quarto, con la tripla di Fernandez: 31 – 16, poi Saunders si scuote e la coppia Ricci – Diener accorcia le distanze. Trieste difende efficacemente ed a rimbalzo è attenta, mentre la Vanoli non riesce ad essere costante in attacco: l’MVP del campionato Crawford viene contenuto a 5 punti, poi la frazione si conclude con Sanders che intercetta un pallone e va a schiacciare, mandando in visibilio l’Allianz Dome e firmando il 47 – 34 al 20’.
Nella ripresa, la Vanoli ritrova Crawford (2/5 da due, 5/11 da tre, 7/8 ai liberi, 5 falli subiti, 4 rimbalzi): l’ala di Sacchetti inizia ad andare in ritmo, ma Trieste è brava a mantenere per qualche minuto un margine in doppia cifra. Per i locali, Dragic mette dentro due bombe di fila e recupera un rimbalzo in attacco, segnando il 62 – 48: nei pressi del ferro, però, Mathiang (6/8 da due, 2/3 ai liberi, 7 rimbalzi e 3 schiacciate) è molto presente, mentre Diener e Stojanovic portano la Vanoli sotto la doppia cifra di ritardo. E’ un momento difficile per Trieste, che vede il suo vantaggio ridotto fino al 64 – 59: ci pensa Daniele Cavaliero, con un canestro in penetrazione e tre triple di fila. L’ultima, sulla sirena, vale il 75 – 62 e fa esplodere il palasport.
Nell’ultimo periodo, la Vanoli produce il massimo sforzo: Crawford continua a martellare il canestro, insieme a Ricci. Due canestri dell’ala italiana proprio allo scadere dei 24’’ portano la Vanoli sul meno sette (83 – 76): i triestini smettono di segnare, poi Fernandez segna da due punti tenendo Trieste sul +4. Nel finale, succede di tutto: sul punteggio di 86 – 81, Saunders segna una tripla a 20’’ dalla fine; Fernandez segna un libero, poi Crawford subisce fallo. L’ala segna i due liberi (87 – 86), ma dalla lunetta prima Peric e poi Cavaliero non perdonano, fissando il definitivo +5 che manda la serie alla quarta partita.