Mestre (VE), 3 giugno 2019 – La solita Reyer Venezia. Nel momento in cui dovrebbe dare la spallata decisiva alla sua stagione, eccola crollare nelle sue paure, nelle sue ansie e nelle sue incertezze, cedendo in casa al supplementare la #Gara3 delle Semifinali Playoff 2019 ad una Vanoli Cremona non irresistibile ma brava a stare con la testa nel match. Termina 73-75 per i ragazzi di Meo Sacchetti che già di per se spiega come non sia stata una gara spettacolare (65-65 al 40′), come invece #Gara1 e #Gara2 al PalaRadi e che adesso mercoledì 6 giugno sempre al Taliercio potranno, in #Gara4, staccare il biglietto per la Finale inedita vs il Banco di Sardegna Sassari.
Ma non si pensi che sarà una passeggiata per questa Vanoli Cremona dei miracoli, sebbene gli avversari possano aver subito molto questa sconfitta arrivata dopo una prestazione deludente. Eppoi, siccome conosciamo un pò Meo Sacchetti e la sua capacità di saper leggere le gare, sappiamo benissimo che il coach dell’Italbasket maschile non dirà ai suoi che ormai i giochi sono fatti. Se è vero infatti che l’incostanza di rendimento ha fatto più danni della grandine estiva a questa Reyer in stagione, mai dare per spacciata un’Umana Reyer Venezia che, dovendo fare a meno ancora di Paul Biligha, nonostante tutto vince ai rimbalzi nei 45′ di gioco (51-45), e che perde la sfida dirimente della Serie perchè tira da te con un catastrofico 17,2%, praticamente senza mai metterla dentro, contro un normale 34,6% dei cremonesi.
Capirete bene che perdere in casa all’OT solo di due punti con un divario così netto dal tiro da tre significa che tutto sommato i veneziani il loro lo han fatto, sempre mordendosi le mani per l’occasione sciupata, mentre per la Vanoli Cremona, come accennato prima è stato determinante restare freddi e calmi dopo aver tentato la fuga per ben due volte sul +9 ed aver subito il rientro ed il sorpasso nel quarto periodo. Inoltre la Vanoli ha un Wes Saunders che gioca una partita, come suo solito, solidissima su entrambi i lati del campo nel momento in cui De Raffaele rimonta una guardia spietata all’MVP del campionato Drew Crawford, limitandolo nella sua azione. Saunders si sostituisce al compagno chiudendo l’incontro con 18 punti (3/6 sia da due che da tre e 3/3 ai liberi), 7 rimbalzi, 1 recupero e 2 assist per 22 di valutazione finale nei 38′ di gioco. Ma in questi 18 punti ci sono principalmente le due triple nell’ultimo quarto e nel supplementare, quando la palla pesava il doppio, e il 2/2 ai liberi a 12″ dal termine che mette in ghiaccio il risultato.
A rimarcare quanto già accennato prima, la Reyer Venezia trova più canestri da sotto (24/49, 49%) ma è imprecisa da oltre l’arco dove si ferma al 17,2% (5/29). La Vanoli Cremona al contrario tira 19/44 da due (43,2%), complice anche l’ottima difesa del ferro fatta dalla Reyer (7 stoppate di cui 5 solo di uno strepitoso Mitchell Watt), ma vede di più il canestro da oltre l’arco (9/26, 34,6%). 10/16 per entrambe ai liberi.
I numeri dei giocatori, oltre al già citato Wes Saunders come MVP del match, vedono per i lombardi un Mathiang che va ancora in doppia doppia nonostante i problemi di falli. 15+11 per lui in 23 minuti. Crawford ne mette 16 nonostante la grande difesa di Venezia, compreso il canestro che manda tutti al supplementare. Per lui anche 5 rimbalzi, 3 recuperi e 3 assist. Un positivo Ricci va in doppia cifra con 12 a cui aggiunge 7 rimbalzi e 2 assist. Gazzotti replica e moltiplica quanto fatto in gara 2 con 5 punti e 2 rimbalzi nei 12 minuti in campo. Per la Reyer Venezia c’è un Daye miglior marcatore con 18. Watt ne mette altri 15 ma è super in difesa con 12 rimbalzi e ben 5 stoppate. Tonut guida i suoi alla rimonta nel terzo quarto e chiude con 11 punti e 2 rimbalzi. In doppia doppia ci va anche Bramos con 11+11.
Comunque sia, grave l’errore di Daye sul libero per il gioco due + uno a un minuto dal termine dei regolamentari è pesantissimo perchè prima Saunders trova la parità a 63 con la tripla, poi Crawford risponde a Watt con il canestro che vale l’overtime. Con le squadre stanchissime ad affrontarsi per altri cinque minuti nel caldo del Taliercio, sono la nuova tripla di Saunders e il canestro di Stojanovic a instradare definitivamente Cremona verso la vittoria. I liberi, ancora di Saunders, la rendono definitiva.
Ma alla fine, il grande dispendio di risorse psico-fisiche (che gran caldo e che vergogna giocare ancora in questi palazzi da primi del ‘900 in questo periodo dell’anno!), potrebbe alla lunga essere il fattore che determinerà la vincente di questa Serie e non ci stupiremmo se alla fine vinca chi resterà in piedi con più risorse. Sotto questo aspetto, probabilmente coach De Raffaele sbaglia nel concedere tanti minuti ad un Michael Bramos in evidente stato di appannamento fisico, che si fa superare prima da Stojanovic e dopo da Crawford nell’uno vs uno nei momenti vitali del quarto periodo e del supplementare. E che dire di un Travis Diener da un solo punto nel carniere? Questi sono i Playoff e comunque sia, non è finita!
Sala Stampa
Walter De Raffaele
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Meo Sacchetti
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Umana Reyer Venezia – Vanoli Cremona 73-75 dts
Parziale: 20-18; 13-17; 16-14; 16-16; 8-10