Palestrina (RM), 12 luglio 2019 – Come da regolamento federale ogni squadra in Serie B deve schierare degli under e la Pallacanestro Palestrina ha pensato bene di prendere una giovane guardia, classe ’99, come Marco Mennella.
Campano di Torre del Greco ed alto 194 cm, Marco Mennella cresce nel florido vivaio del Vivibasket Napoli ed entra a far parte della squadra che nel 2017 disputa le Finali Nazionali U18M. Poi a soli 16 anni Marco Mennella esordisce in C Silver con la maglia del Megaride Basket, dove verrà confermato anche nella stagione seguente. Le sue prestazioni non passano inosservate ed arriva la chiamata in Serie B da parte della Virtus Arechi Salerno, dove ha un ruolo tuttaltro che marginale accumulando circa 15′ di gioco a gara. Marco Mennella si mette in risalto in particolar modo nel confronto diretto all’ultima giornata contro Palestrina realizzando 7 decisivi punti nel finale di gara: carattere da vendere quindi. Poi Marco Mennella passa a Cecina dove svolge un torneo di alto profilo, nonostante la giovane età diventando un tassello fondamentale del quintetto con 30′ di gioco con 12 p.ti/gara.
Le sue doti sono molteplici: può colpire indifferentemente sia in avvicinamento a canestro che coi piedi fuori dall’arco, mostrando fisicità, carattere e determinazione. Molto probabile che Marco Mennella con la guida di coach Francesco Ponticiello potrà sicuramente affinare anche le sue caratteristiche difensive. Per il ragazzo quindi una grossa occasione per crescere ulteriormente sportivamente proseguendo in quel percorso iniziato da anni con una maturità non comune per un ventenne.
Ecco le sue prime parole in arancioverde:
Sei un under ma con già stagioni importanti, ti senti migliorato e quali aspetti vuoi migliorare?
“Si! in questi miei due anni di serie B il primo a Salerno dove ho avuto la fortuna di avere in squadra giocatori di un certo livello dai quali ho appreso tanto durante ogni singolo allenamento ritagliandomi anche un discreto spazio essendo pure il mio primo anno in questa categoria, poi il trasferimento a Cecina la stagione scorsa dove ho giocato tanto e sono migliorato sotto diversi aspetti facendo soprattutto allenamenti extra come ogni “giovane” in primis dovrebbe fare.
C’è ancora tanta strada da fare bisogna sempre migliorarsi giorno dopo giorno dando sempre il 100% e curando sempre i minimi particolari!!”
In che modo Palestrina ti ha convinto? Hai già avuto modo di parlare con il coach per farti un’idea della squadra che si vuole proporre?
“Ho parlato con il coach mi ha spiegato come lui avrebbe impostato la squadra e quali sarebbero state le sue idee di gioco, mi sembra un’ottima impostazione e condivido pienamente. Conosco già qualcuno della squadra che si sta formando e sono convinto che saremo un bel gruppo in grado di fare molto bene”
A Palestrina ti ricorderanno per quell’ultimo quarto due anni fa in cui hai contribuito a “toglierle” il primo posto finale, sei pronto a farti perdonare? Scherzi a parte, che ambiente si augura un giovane come te che ha bisogno di crescere?
“Speravo che qualcuno si fosse dimenticato…Mi farò perdonare dai tifosi con delle prestazioni magari come quella di due anni fa se non migliori.. a parte questo siparietto simpatico penso che un giovane come me abbia bisogno in primis di fiducia ma soprattutto di vedere ogni domenica il palazzetto stracolmo di gente ad incitare la squadra; penso che questa sia una delle cose principali e più belle della pallacanestro, stare in un campo gremito di gente che tifa per questi colori, e noi faremo di tutto per ricambiare ciò con i risultati in campo.”