Pesaro, 17 luglio 2019 – La costruzione del roster della nuova VL Pesaro sta iniziando a diventare molto interessante. Dopo le scelte di giocatori dal prospetto molto interessante come Federico Miaschi, Paul Eboua od addirittura Jaylen Barford del quale si dice un gran bene, oggi la società biancorossa ha ufficializzato un’altro giocatore dal talento molto interessante. Siglato infatti oggi un accordo biennale con l’ala americana Zachary (Zach) Thomas. Classe ’96, nativo del Minnesota, ala con il vizio del canestro, Zach Thomas si fa notare sia per la laurea in ingegneria biomeccanica ma, agli albori della sua carriera, perchè abbatte tutti i record di punti segnati nelle scuole superiori del Maryland, completando poi la carriera universitaria in quattro anni a Bucknell, college di cui è stato anche capitano.
Sempre con la stessa Bucknell Zach Thomas vince per due stagioni consecutive (2016-17 e 2017-18), la conference Patriot League e viene nominato MVP e Giocatore dell’anno. Dopodicchè Zach Thomas partecipa al torneo NCAA e conclude la stagione da Senior con medie di 21 p.ti con un buonissimo 38% da 3 e raccogliendo ben 9 rimbalzi. Cosa c’è da dire di altro?Nell’estate 2018 Zach Thomas viene invitato a partecipare alla Summer League NBA da parte degli Utah Jazz, successivamente firma il suo primo contratto professionistico arrivando in Europa, giocando in Belgio con l’Okapi Aalstar. Positiva anche la sua stagione da rookie nella Lega belga con medie di 14 punti, 40% da 3 e 6 rimbalzi.
Zach Thomas attualmente è impegnato nella Summer League NBA con gli Houston Rockets ma ha accettato di giocare due anni in Italia ed a Pesaro perchè ha avuto ampie garanzie della volontà del team marchigiano di renderlo parte principale della nuova squadra guidata da coach Federico Perego.
Estremamente positivo Stefano Cioppi, Direttore Sportivo della Vuelle, che presenta Zach Thomas con queste parole:
”Zach Thomas è un’ala versatile che gioca principalmente da 4. È un attaccante che sa tirare, penetrare e scaricare: i suoi fondamentali, accoppiati alla sua altezza, lo rendono difficile da marcare. Può migliorare tanto, soprattutto gli aspetti difensivi”.