Milano, 23 luglio 2019 – E’ iniziata ufficialmente stamane, nel consuetudinario scenario degli studi di Sky Sport a Milano Rogoredo, l’avventura dell’Italbasket maschile ai prossimi FIBA World Cup 2019, in programma dal 31 agosto al 15 settembre. Un Media Day affascinante e bello come in passato per dare un buon augurio ed una buona spinta emotiva ad un gruppo che desidera fare bene e provare a stupire nello scenario cinese. A fare da padrone di casa il solito Alessandro Mamoli, che insieme a tutta la squadra basket di Sky Sport racconterà le gare dell’Italbasket e non solo, a questo attesissimo Mondiale cinese.
Spazio dunque alle buone, tante parole, alle premesse ed alle promesse con Sky Sport che tra l’altro produrrà uno sforzo produttivo non indifferente lanciando proprio stamane il claim “Uniti per una sola maglia“. Perchè la Cina fa gola a tutti come fa anche gola quella maledetta, o se desiderate, benedetta qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Le Olimpiadi, che evocano ancora quel fantastico argento di Atene nel 2002 (che con un pò di buena suerte sarebbe potuto tramutarsi in uno splendido oro), ma che evocano anche il recente fallimento di Torino nel pre-olimpico del 2016, ricordi belli ma anche amari che oggi, il Capitano Gigi Datome ha voluto proprio evocare: si va in Cina per far bene ma anche per puntare a Tokyo 2020!
“Doveroso dire grazie a tutti i ragazzi che hanno partecipato alla Qualificazione al Mondiale, e che ci permettono di andare in Cina. Più che promesse, parlerei di premesse. E cioè, di approcciare a questo raduno con serietà. Questa squadra ha una grande voglia. Non siamo riusciti finora a toglierci le soddisfazioni che volevamo, ma vogliamo trasmettere emozioni grandi. E dimostrare agli italiani che devono essere fieri di noi. Tokyo? Perché no!”.
Da grande Capitano quindi un pensiero a tutti quei giocatori che in questi anni si sono sbattuti per conseguire un traguardo e che adesso lì, pronto per essere vissuto. Anche coach Meo Sacchetti pensa pure a Tokyo 2020 il Mondiale dà accesso diretto, o attraverso la qualificazione al Pre Olimpico, all’Olimpiade del 2020:
“Per ogni atleta il sogno è partecipare all’Olimpiade. Anche il Mondiale è un traguardo importante, ma i Giochi sono qualcosa di particolare. Ho avuto la fortuna di partecipare all’edizione di Mosca 1980 (Argento) e a quella di Los Angeles 1984 (Italia quinta classificata), e ancora mi commuovo quando ne parlo. Delle Qualificazioni al Mondiale mi ricordo due canestri: quello di Filloy contro l’Ungheria e quello di Brian contro la Lituania. Sono stati momenti cruciali, segnati da giocatori che stavano giocando poco. Ecco, per la Cina dovremo riuscire a trovare un equilibrio giusto tra tutti. Se lo troveremo, probabilmente faremo molto bene”.
E dopo gli interventi di Flavio Tranquillo e Davide Pessina, il Media Day ha vissuto una parentesi d’Oro. Sono passati infatti 20 anni dalla vittoria dell’Italbasket all’Europeo 1999. Per celebrare lo storico Oro, è stato proiettato un breve estratto di “Parigi 1999 Vent’anni dopo”, il documentario firmato da Alessandro Mamoli e Simone Raso e realizzato in collaborazione con la FIP e con Fuji per ripercorrere la trionfale avventura della squadra di coach Tanjevic. Il video integrale è già disponibile on demand e sarà in onda sui canali Sky a partire proprio da questa sera alle 21:00.
Comunque, a testimoniare che quella di oggi era e doveva essere un buon viatico per l’Italbasket maschile, si è giustamente pensato di festeggiare anche il trionfo dell’Italbasket U18F nell’Europeo di categoria giocato a Sarajevo. In rappresentanza delle 12 Campionesse d’Europa guidate da coach Roberto Riccardi sono salite sul palco del Media Day Alessandra Orsili:
“Siamo un gruppo fortissimo, che ha costruito con la difesa un magnifico risultato. Essere sul tetto d’Europa non è un modo di dire, ma un modo di essere”.
Le fa eco Ilaria Panzera, MVP dell’Europeo:
“Non ho ancora realizzato la vittoria dello scorso anno nell’Europeo U16F, figuriamoci l’Oro di quest’anno. Abbiamo centrato un back to back straordinario, non so in quanti siano riusciti in questa impresa”.
Terminato il Media Day, la squadra è partita alla volta di Pinzolo dove hanno anche, a quest’ora, concluso il primo giorno do raduno, con allenamenti nell’Alta Val Rendena ci saranno fino al 29 luglio, quando l’Italbasket raggiungerà Trento per l’ottava edizione della Trentino Basket Cup: il 30 luglio la gara con la Romania, il giorno seguente la sfida a una fra Svizzera e Costa d’Avorio. La preparazione proseguirà poi a Verona, che ospita dall’8 al 10 agosto la Verona Basketball Cup, quadrangolare con Senegal (8 agosto, ore 20:30), Russia (9 agosto, ore 20:30) e Venezuela (10 agosto, ore 20:30). L’ultimo torneo infine nel Vecchio Continente prima del viaggio in Cina sarà il Torneo dell’Acropolis. Ad Atene l’Italbasket sfiderà la Grecia (16 agosto, ore 19:30 in Italia), la Serbia (17 agosto, ore 17:00 in Italia) e la Turchia (18 agosto, ore 17:00 in Italia).
Ovviamente le gare dei tre tornei in Europa saranno trasmesse in diretta su Sky Sport HD e su www.skysport.it e…Non sarebbe carino, cara FIP, se magari si potesse vedere queste gare degli Azzurri sul canale 156 del digitale terrestre “CIELO”, cioè in chiaro, per far vedere all’Italia intera la bellezza della Maglia Azzurra e di questo sport?
Comunque, in attesa di una risposta da parte dei vertici federali, una volta sbarcata in Cina, l’Italbasket terminerà il suo cammino d’avvicinamento a FIBA World Cup con il Torneo AusTiger. Gli avversari saranno la Serbia (23 agosto, ore 13:30 in Italia), la Francia (25 agosto, ore 9:30 in Italia) e la Nuova Zelanda (26 agosto, ore 13.30 in Italia).
Alla fine poi il debutto al Mondiale, il 31 agosto l’esordio nel Girone D con la sfida alle Filippine (ore 13:30 in Italia). Poi Angola (2 settembre, ore 9.30 in Italia) e Serbia (4 settembre, ore 13.30 in Italia).
Andiamo, coraggio!
Redazione All-Around.net