Trento, 31 luglio 2019 – Buona sgambata in quel di Trento per una Nazionale sempre priva di giocatori importantissimi quali Gallinari, Belinelli e Datome. La Costa D’Avorio si è mostrata avversaria meno morbida del previsto e della Romania, rappresentando un buon test in vista dei Mondiali dove gli azzurri troveranno nel girone l’Angola, squadra per certi versi simile.
Il solco del primo quarto scavato dalla squadra di Meo Sacchetti non è stato più rimontato dai volenterosi africani anche se c’è da dire che nei restanti quarti si è visto molto equilibrio anche nel punteggio. Fare valutazioni sul gioco di squadra sarebbe pleonastico, ma qualche valutazione sui singoli possiamo farla.
Iniziamo dal Mvp Ale Gentile: onestamente era da tempo che non lo si vedeva in campo così asciutto fisicamente e reattivo di nervi e di testa. Fa ben sperare per i Mondiali perché di lui vi sarà parecchio bisogno per levare peso offensivo al duo NBA e per dare punti al secondo quintetto. Ogni tanto si è lasciato andare a proteste plateali come ai vecchi tempi milanesi, questo per me è un ottimo segnale.

L’MVP del match, Ale Gentile che sembra sia in grande spolvero
Anche Daniel Hackett mi è parso molto in forma fisicamente, si vede che le varie esperienze accumulate in Europa lo hanno reso uomo e gli hanno dato tranquillità e serenità. Inoltre in questa versione dell’Italia non ha disdegnato di ritornare ai vecchi fasti senesi offensivi prendendosi la bellezza di 10 tiri, fatto per lui inusuale, almeno al CSKA. Però in Cina potrebbe venir battezzato dalle difese e quindi meglio non perdere l’abitudine a guardare anche il canestro.
Loro due sono stati i due migliori e più appariscenti, invece Jeff Brooks ad esempio come gli succede all’Olimpia ha svolto un sacco di lavoro sporco prendendo 11 rimbalzi, lottando e combattendo contro i pariruolo ivoriani che dal punto di vista di kg e cm di certo non erano sprovvisti.
Attenzione perché se Nick Melli dovesse dare forfait definitivo l’apporto dell’ex Sassari diventerebbe imprescindibile.
Leggermente più in difficoltà mi sono parsi Awudu Abass e Pietro Aradori mentre Amedeo Della Valle ancora non mi è parso quello di Reggio Emilia.
I lunghi invece hanno sofferto la prestanza ivoriana e per vari motivi non sono riusciti a dare risposte convincenti a coach Sacchetti; chi per inattività come Paul Biligha, chi per inesperienza come Giampaolo Ricci ed anche Amedeo Tessitori…Sono dell’idea che ai Mondiali servirà e tanto un Danilo Gallinari che lotti anche sotto canestro come ha fatto nei playoff ai Clippers perché senza Melli sotto le plance siamo veramente leggeri.
Dopo questa Trentino Cup la nazionale si ferma una settimana per poi tornare in campo a Verona dove speriamo possano giocare anche Gallinari e Belinelli per iniziare a creare gioco e rotazioni più verosimili rispetto a quelle che il coach di Cremona impiegherà dal 30 agosto in avanti.
Sala stampa
Meo Sacchetti
“Anche stasera abbiamo fatto un passo avanti. Ivoriani squadra più fisica della Romania e dunque ho visto ancora buone cose. Troppe palle perse e ancora degli aspetti da migliorare. Ora riposo e poi a Verona con gli stessi 18 giocatori. Nelle partite del torneo proveremo ad inserire Belinelli e Gallinari”.
Alessandro Gentile
“A Pinzolo abbiamo lavorato molto e abbiamo le gambe pesanti. Nonostante ciò sto bene fisicamente ma quello che conta è che abbiamo tutti la voglia di passarci la palla e di fare un passaggio in più per il compagno. Stasera anche sprazzi di buon basket”.
Daniel Hackett
“Continuiamo a lavorare, soprattutto in difesa dove qualcosa stasera abbiamo concesso. L’importante ora è che tutti stiano bene. Proseguiamo il lavoro a Verona”.
Italia-Costa d’Avorio 69-58
Parziali: 28-13, 43-28; 56-44
Italia: Della Valle 2, Aradori 5, Gentile 22, Biligha 4, Vitali L., Hackett 13, Brooks 7, Tessitori 6, Ricci 3, Cinciarini 2, Abass 5, Moraschini. Coach Sacchetti.
Costa d’Avorio: Abouo 6, Bamba 6, Pamba 5, Thompson 7, Bah 2, Lamizana, Diabate, Fofana 10, Edi, Sidibe 6, Traore, Zerbo 6. Coach Povia.
Arbitri: Filippini, Vicino, Dori.
NOTE. Spettatori 1.389
Cristiano Garbin