Ecco il colpo che tutti aspettavamo che le nostre ragazze battessero forte dopo una fase a girone un pò sottotono (sconfitta vs Olanda e Francia, riscatto vs la Germania): 64 a 59 alla Repubblica Ceca squadra padrona di casa e quarti di finale ottenuti.
Nel pomeriggio in cui Martina Fassina ha segnato e difeso poco ci hanno pensato Costanza Verona (18) ed Alessandra Orsili (14) e tenere in piedi l’attacco italiano insieme alla solita bravissima Sara Madera ed al resto della squadra. Nel momento peggiore – terzo periodo – quando sembrava che la Repubblica Ceca potesse scappare, 43-36, hanno mantenuto la calma e la capacità di offendere con le penetrazioni ed i tiri da fuori che fino al quel momento erano state la chiave del vantaggio ceco.
La partita era iniziata benissimo per noi col 2 a 10 dopo nemmeno 3 minuti di gioco. Ma qui le padrone di casa hanno iniziato il loro gioco di penetrazioni e scarico che ci hanno fatto male perchè con la preoccupazione di difendere il canestro – essendo mediamente più piccole – le nostre hanno fatto densità sotto il ferro (40 a 45 per noi il conto dei rimbalzi alla fine) lasciando buoni tiri alle avversarie. Che un pò alla volta, dopo aver chiuso sotto di 8 il primo quarto, 12 a 20, hanno recuperato, 25 a 25, e superato con una tripla per il 28 a 25. Fino a chiudere metà gara sul 40 a 36.
Nel terzo periodo la Cechia ha cercato di allungare e ci è riuscita per un paio di minuti appunto fino al 43-36 ma poi è esplosa la nostra squadra guidata dalla Verona: 45 a 43 con 6 minuti da giocare e 50 a 49 al 30°minuto.
Il quarto periodo è stato tutto di marca azzurra: 9 a 15 il parziale per l’Italia con 8 punti di Costanza Verona bravissima anche a rimbalzo ed a distribuire assist. Il tabellino nel quale spiccano gli 11 rimbalzi di Valeria Trucco ed i 7 di Sara Madera
Ora il quarto di finale con la squadra regina degli ultimi 4 campionati europei, la Spagna – imbattuta sin qui in quattro gare alle media di 73,2 punti segnati a partita e 47,5 subiti, giovedì 8 alle 18.00. Impegno sulla carta molto difficile ma è solo il campo a determinare il risultato finale: l’Olanda che ci ha battuto in quel modo che ancora grida vendetta è stata battuta dalla Polonia e la Francia che ci ha rollato, ha sì battuto la Svezia ma non ha di certo brillato.