Italia-Francia = 56-43 e cominciamo dalla fine. Non l’avessero mai fatto! Mai canestro fu più deleterio – è una provocazione ovviamente – di quello che Oceanie Monpierre ha segnato a 3 minuti e 43 secondi dal termine della semifinale dell’Europeo Under 20 femminile tra Italia e Francia. Con quei due punti la numero 31 francese ha rimesso avanti la sua squadra dopo un inseguimento che durava dai primissimi minuti della gara, 42 a 43.
Ma da lì alla fine le nostre avversarie non hanno più segnato un punto e Valeria Trucco&compagne hanno messo a segno un parziale di 14 a 0 col quale si sono guadagnate la finale per l’oro con la Russia ed hanno “vendicato” la sconfitta nel girone di una settimana fa. Bravissime e bellissime nell’atteggiamento soprattutto difensivo col quale le ragazze italiane hanno tradotto in campo gli aggiustamenti suggeriti dallo staff tecnico e che hanno messo in fortissimo imbarazzo la Francia che è partita con un 4-0 ma ha subito la verve del nostro attacco ma soprattutto della nostra difesa che ha annullato Tima Pouye e le linee di passaggio comode delle francesi.

L’allenatore dell’Italia Sandro Orlando
Primo quarto di cautela più che di battaglia con Serena Manala (2 metri e 01!) a dominare i rimbalzi offensivi ma anche a rallentare la manovra transalpina e con le nostre a dividersi gli onori dei punti: Fassina, Madera, Trucco, Orsili, Ianezic per il 12 a 10 dei primi 600 secondi.
Poi l’Italia è uscita alla grande nel secondo quarto perchè le sue guardie hanno sfruttato molto bene il lavoro di tutta la squadra: Del Pero ed Orsili hanno colpito da fuori, Madera da sotto ha fatto come sempre il suo splendido lavoro e la Fassina ha giocato una partita di grande giudizio. Quando Sara Madera ha messo tre liberi di seguito per un fallo subito su una conclusione da oltre i 6,75 il punteggio è arrivato sul 27 a 19 e pur temendo il riavvicinamento della Francia era chiaro che si stava giocando un’altra partita rispetto a quella del girone di qualificazione. All’intervallo 27 a 22 con un’Italia quasi padrona del gioco.
Padronanza confermata dall’inizio del terzo periodo quando in un lampo perché Madera, Fassina e Trucco hanno portato la squadra azzurra sul 33 a 22 sfruttando le incertezze difensive della Francia mostrando una lucidità offensiva davvero degna di una squadra che è cresciuta moltissimo durante il torneo. Allora le francesi hanno fatto qualche cambio nella struttura della squadra ed hanno cominciato a farci male con i tagli sotto canestro dal lato debole di cui ha beneficiato soprattutto la Tahane che ha portato a casa sei liberi, con cinque punti ed ha liberato qualche buona conclusione di Fofana e Trasi che nel momento di confusione delle nostre hanno rimesso in corsa la Francia fino al 37 a 34 di fine periodo.

Beatrice Del Pero
Ultimi dieci minuti col batticuore eppure l’Italia è partita bene con un canestro della Fassina ma subito dopo nonostante una buonissima difesa, Franchelin ha trovato un canestro da tre lanciando il pallone per aria sul suono della sirena dei 24″. canestro regolare, 39 a 37, ed un pò di morale per la Francia che subito dopo ha pareggiato con la solita Tahane che poi ha stoppato la Trucco lanciata verso quello che sembrava un canestro agevole. La Del Pero ha segnato il 41 a 39 ma è stato il momento di Oceanie Monpierre che prima ha pareggiato, poi dopo l’1 su 2 ai liberi della Trucco ha fatto quel canestro di cui abbiamo scritto all’inizio: 42 a 43 con 3’43” dalla fine della gara. Allora Valeria Trucco ha deciso di far vedere perché la Fiba l’ha inserita nelle 12 giocatrici da guardare in questo europeo: canestro da tre, 45 a 43. Orsili ha rubato una palla e sul contropiede ha subito fallo e segnato i liberi conseguenti. Sull’azione difensiva le nostre sono state bravissime a farsi fare fallo e la Trucco ha rimesso una tripla: 50 a 43 con 2′ sul cronometro.

La panchina francese
Time out del coach francese ma la faccia delle sue ragazze diceva che le prime a non crederci erano proprio loro, come fossero tramortite da un tale ribaltamento dei valori. Tanto che hanno passato gli ultimi 120 secondi a fare falli sulle nostre, Orsili, Madera, Fassina, senza che questo portasse alcun frutto.
Ed alle 20.15 di domenica 11 agosto l’Italia U20 saprà di che colore sarà la quarta medaglia della sua storia che pora conta due argenti (2016 e 2013) ed 1 bronzo nel 2013.