Roma, 21 agosto 2019 – Nel caldo agosto di quest’anno domini 2019, in cui l’Italia cestistica s’innamora delle rappresentative giovanili femminili vincenti U18F ed U20F (ma senza che lo sappiano in tanti, eh, sennò gli tocca lavorare troppo a quelli della Fip in tema di divulgazione del credo!), ed attende impaziente domani (giovedì 22 agosto), l’esordio dell’U16F di coach Giovanni Lucchesi chissà, magari per sognare un tris d’oro che avrebbe del sensazionale e forse dell’irripetibile, ormai tutte le squadre di Legabasket LBA sono già al lavoro per iniziare a mettere in cascina il classico fieno che servirà per partire al meglio per la prossima stagione.
Sarà una stagione anomala con 17 squadre in campo e con un calendario fisico in mano che parte presto, quella che tra poco meno di un mese esatto vedrà la stura ufficialmente almeno per le 4 squadre LBA classificatesi ai primi quattro posti lo scorso anno il prossimo 21 settembre 2019 con la SuperCoppa di Legabasket – LBA in programma al PalaFlorio di Bari. Dunque poi il via definitivo per tutte le altre compagini alla nuova stagione verrà dato sei giorni dopo la conclusione della FIBA World Cup 2019 (Finale in campo per il 15 settembre), mentre la settimana successiva, a cavallo tra il martedì 24 ed il giovedì 26 settembre, verrà dato il via al campionato. Ah state pure tranquilli, che l’Italbasket in Finale ai FIBA World Cup 2019 non ci arriva proprio, anche se ci piacerebbe tanto sbagliarci…
Comunque sono iniziate le grandi manovre e le ultime che arrivano dai luoghi di bosco o di riviera dove le squadre stanno iniziando a provare schemi, a conoscersi ed a svolgere le prime amichevoli, ci danno di un quadro abbastanza nitido. Ad esempio sabato 24 Agosto ci sarà la prima amichevole stagionale della Vanoli Basket, ovviamente al momento orfana di Meo Sacchetti che ha ben altri grattacapi sui quali concentrarsi, che si giocherà sul parquet del Palazzetto dello Sport di Carisolo, impianto che da anni ospita il ritiro biancoblu, e che se la vedrà nientepopodimenochè vs l’Aquila Basket Trento, in attesa di replicare poi in campionato la sfida alla 9ª giornata (17 novembre ma a Trento).
Ma poi ci sono anche altre news che “stuzzicano” questa prima fase della preparazione come quella di un incredibile ritorno di Alessandro Gentile all’Olimpia Milano, reduce comunque dalle buone….Diciamo dalle discrete prove in maglia Azzurra in questo pre-Mondiale a dir poco travagliato dell’Italbasket sacchettiano. Certo, Milano non è una squadra qualsiasi ma soprattutto non lo è coach Ettore Messina, quindi tutto potrebbe far pensare che sia la volta buona (forse l’ultima), affinchè il figlio del Grande Nando possa spiccare definitivamente il volo verso la costanza di rendimento, la serenità psicologica senza doversi a tutti i costi “sentirsi” da NBA ma specialmente verso l’affermazione definitiva delle sue qualità in un club con ambizioni continentali.
Da Treviso poi si fa sapere che Elston Turner non sarà tesserato…Per non avere ottemperato a delle clausole del contratto e mentre a Cantù si è anche aggregato Wes Clark, l’ex-play rookie dello scorso anno a Brindisi, in biancoblu coach Cesare Pancotto sta facendo la prima conoscenza con un gruppo che si profila interessante: giovane, motivato, atletico, fisico e pronto a dare battaglia, accreditato sì di una classifica non certamente da primissime posizioni ma che è pronto a dare battaglia contro chiunque:
https://www.facebook.com/pallcantu/videos/761317294325648/
Sempre viva è poi la Germani Basket Brescia, che è viva portando avanti nuove iniziative sulla campagna abbonamenti oppure evidenziando come la Leonessa disputerà il prossimo campionato con una tenuta da gioco appositamente creata dallo sponsor tecnico per lei. Si cerca di essere sempre allineati con il proprio popolo, con la gente che segue la Leonessa ormai da diverso tempo a questa parte e che ne vuol sapere ogni dettaglio. Coach Vincenzo Esposito sta cercando di far affiatare un gruppo ancora privo degli Azzurri Luca Vitali, Awudu Abass e Brian Sacchetti, quindi non in condizioni ottimali ma lo spirito che aleggia in casa Leonessa è oggi differente, lo si può avvertire ed i suoi sostenitori lo sanno perchè sempre messi nelle migliori condizioni di sapere cosa stia accadendo.
Magari come desidererebbe anche avere news la gente che segue la Virtus Roma, team già in palla in questa fase iniziale del precampionato in campo domenica vs Syracuse University, che desidererebbe sapere che fine farà Skyler Flatten, lo sfortunato rookie che sembra essere in odore di taglio viste le sue problematiche fisiche. “Sono cose che succedono!”, si potrebbe dire da qualche parte. “Oddio, mica tanto!” potrebbe rispondere qualche esperto in materia e, potete starne certi, lo abbiamo sentito ripetere da tanti addetti ai lavori questa frase, una volta interpellati su questa vicenda. Comunque le cose stanno così, sappiamo solo che la Virtus Roma si sta adoperando per trovare un degno sostituto all’ala ex South Dakota, aspettiamo le comunicazioni ufficiali anche in questo senso del team capitolino, pazienza e…Pazienza, sì perchè con la Virtus Roma ormai da tempo ce ne vuole veramente tanta, ma tanta! Intanto prima di domenica scorsa, una buona nuova: attivato il canale di comunicazione Telegram ufficiale della squadra di coach Piero Bucchi, questo sì che è un buon step ahead, fiducia quindi, fiducia incrociando le dita, of course!
Ma se è possibile, ironicamente parlando, c’è chi sta anche peggio della Virtus Roma. E’ l’altra Virtus, quella di Bologna, alle prese con il problema Milos Teodosic, altro infortunato ma di un certo peso in seno alla squadra forse più cool della prossima stagione. Apprendendo dalla stessa diretta società che coach Sasha Djordejevic della fantastica Serbia vista all’opera in questa giorni all’Acropolis, ha escluso dalla lista dei Mondiali proprio il Divino Milos per il suo problema alla pianta del piede che ne sta minando l’efficienza fisica. Conflitto d’interesse? Certo, ovvio. Ricordiamo infatti, al colto ed all’inclita, che Djordjevic parla così perchè anche il coach della Virtus Bologna. Intanto, comunica sempre la società (lei sì che almeno comunica…), il giocatore serbo sarà a Bologna nei prossimi giorni a disposizione dello Staff atletico per continuare il lavoro presso il centro Isokinetic. Inoltre, anche qualche buona frase a corredo dell’Amministratore Delegato, Luca Baraldi, che male non fa:
“Abbiamo avuto una collaborazione ed una comunicazione costante con i colleghi della Federazione Serba e desidero ringraziare il Presidente Danilovic, Coach Djordjevic e il Prof. Radovanovic per la sensibilità e la disponibilità dimostrate. Sappiamo bene cosa rappresenti Milos in Serbia e per la Nazionale, ci dispiace moltissimo che non sia in Cina, ma è giusto mettere la salute ed il recupero del giocatore al primo posto ed è quello che faremo anche noi. Abbiamo davanti agli occhi numerosi casi di top player infortunati, serve grande attenzione e grande scrupolo davanti ad un calendario sempre più pressante. Ci sono troppi infortuni ed i grandi giocatori vanno tutelati perché sono loro i protagonisti dello spettacolo”.
E già ci si pregusta il prossimo derby di Bologna, con Pietro Aradori mestamente a casa dall‘Italbasket a caccia di una buona figura ai Mondiali (non è legittimo attendersi più che di questo…), esiliato dal bianconero ma abbracciato dal biancoblu fortitudino, che sarà veramente uno dei motivi cruciali anche della prossima stagione delle F Bolognesi che, senza fare grande clamore, appare squadra solida e quadrata, con un coach novello come Antimo Martino, ok, ma che secondo noi sa molto bene il fatto suo.
Fabrizio Noto/FRED