Roma, 4 settembre 2019 – Non è per niente facile all’età di 35 anni allenare nel basket professionistico ed avere già un CV di tutto rispetto. Federico Perego è proprio in questa situazione, avendo già alle proprie spalle quasi 14 anni di coachin’ dalle diverse esperienze professionali e di differenti profili, dal classico inizio dei settori giovanili sino alla Final Four della FIBA Basketball Champions League alla guida del Bamberg.
Un percorso, quello iniziato da Federico Perego, dall’Aurora Desio alla Pallacanestro Veroli; proseguito alla Paffoni Omegna per approdare alla Pallacanestro Cantù sino alla vincente esperienza tedesca vissuta come sempre come secondo di coach Andrea Trinchieri, suo indiscusso mentore, per concludere come primo allenatore del team tedesco.
Oggi Federico Perego, terminato proprio in Germania a Bamberg un ciclo glorioso che lo ha portato all’attenzione del mondo cestistico internazionale, ha raccolto il metaforico guanto di sfida lanciatogli dalla dirigenza della Carpegna Prosciutto Pesaro qualche mese fa accogliendo le istanze di Ario Costa e Stefano Cioppi, obiettivo far disputare alla squadra marchigiana un campionato appassionante ed ovviamente il più vincente possibile, costruendo un roster molto interessante, denso di profili prospettici dall’alto potenziale tecnico-fisico italico come Leonardo Totè, Federico Miaschi o Paul Eboua insieme alla coppia americana Zach Thomas e Jaylen Barford più Henri Drell e Vasa Pusica.
Il Direttore di All-Around.net, Fabrizio Noto, ha deciso quindi d’intervistare Federico Perego per conoscere meglio il suo passato ma soprattutto il suo presente per una Carpegna Prosciutto Pesaro che ha voglia di fare bene e di regalare emozioni, congiuntamente alle vittorie, of course!!
Buona visione e buon ascolto!