Girone I
Venezuela – Russia 60-69
Partita delle deluse per Venezuela e Russia che si incontravano nonostante il destino vedesse entrambe già ampiamente fuori dai quarti di finale: sconfitte da Argentina e Polonia, le due compagini si affrontavano solamente per l’onore. La formazione di coach Bazarevich esce vincente dalla contesa non senza faticare: la situazione di almeno intesa parità viene spezzata solamente nel terzo quarto quando un paio di triple realizzate consecutivamente, regalano entusiasmo anche dall’altra parte del campo per la Russia. L’MVP di giornata è senza ombra di dubbio Andrey Vorontsevich (17 punti) cavalcato dai russi per ben 27 minuti che vengono premiati da un ottimo 3/3 dall’arco e percentuali non sporcate dalla linea della carità (6/6).
Grande voglia di vincere per i vinotinto che si aggrappano forse un po’ troppo al solito Michael Carrera: l’ala dell’Obras Basket (lega argentina) attacca forte il canestro, ruba 9/10 tiri liberi e chiude con 19 punti realizzati, ma il supporting cast non sostiene la stella e la rotazione molto ridotta non basta per superare la Russia. I Tabellini.
Argentina – Polonia 91-65
Chi vince, prende la testa di serie ai quarti di finale. A questo punto della competizione non ci si finisce per caso, ma bisogna dire che i polacchi sono stati particolarmente fortunati con il sorteggio e sono stati bravi a capitalizzare tutte le occasioni poste davanti. Alla prima vera sfida si sono però sciolti: l’ampio scarto interessa ma non troppo perchè le due uscenti da questo mini-girone I andranno a sfidare Serbia o Spagna dipendentemente da chi avrà la meglio nella partita di giornata.
E’ incredibile come un 39enne Luis Scola continui a dominare delle partite del mondiale di basket: coach Hernandez gli regala tantissimo spazio (32 minuti) e non accenna a gestirne il fisico, permettendogli di divertirsi e divertire con una splendida prestazione da 21 punti e 9/17 dal campo. Se l’Argentina si qualificasse di nuovo alle Olimpiadi (al netto di miracoli dovrebbe succedere così) un leggendario Scola ci porterebbe indietro di 15 anni. Purtroppo però il fato ha scelto la Serbia come prossima sfidante ai quarti di finale.
Polonia che come detto in precedenza era già andata ben oltre le proprie possibilità ma ha ben figurato. Ora dovrà incontrare la Spagna e provare un vero e proprio miracolo. Molto bene Karol Gruszecki che approfitta dei 12 minuti dedicati per realizzare 11 punti con efficiente 5/7 dal campo. Top scorer il solito naturalizzato AJ Slaughter che chiude con 16 punti.