Nell’ultimo quarto dei Mondiali di Cina, giocato a Shanghai, l’Australia ha sconfitto la Repubblica Ceca per 82-70 e per la prima volta nella sua storia si è guadagnata un posto tra le prime 4 squadre della rassegna iridata. Finora infatti i migliori risultati dei canguri erano stati tre quarti posti alle Olimpiadi ed un quinto posto mondiale.
C’è stata una grande partenza dei cechi che a loro volta cercavano un posto nella storia non avendo mai fatto meglio di un settimo posto agli Europei ed essendo al suo primo Mondiale ed in caccia della prima Olimpiade. Primo quarto molto equilibrato con le difese a prevalere sugli attacchi ed il solo Mills per l’Australia come sempre in gran vena. 17 a 17 dopo dieci minuti e 33 a 30 a metà gara segno di una prudenza, per non dire paura di lasciare andare l’avversario. Per la Cechia Auda e Satoransky gli unici a tenere il colpo dei timidi tentativi Aussie di allungare.
Nel terzo quarto agli australiani riesce il break importante perché si libera tutta la qualità della formazione di coach Lemanis: Dellavedova e Mills ed un ottimo Bogut scavano l’allungo che produce il 30 a 18 del parziale ed il 63 a 48 dopo trenta minuti. La reazione della Repubblica Ceca nell’ultimo periodo è sostenuta ancora da Satoransky e gli europei non lasciano la presa ma l’Australia è in controllo della gara e la porta a casa senza grandi patemi d’animo.
Venerdì 13 alle 10, ora italiana affronterà la Spagna nella prima semifinale.
Il tabellino riporta i 24 punti di Mills i 14 di Goulding e 10 di Bogut per l’Australia mentre per la Repubblica Ceca ce ne sono 21 di Auda e la doppia doppia di Satoransky (13 punti e 13 rimbalzi).