Jesolo (VE), 13 settembre 2019 – Come al solito, spettacolo al “Città di Jesolo” dove ogni anno s’incontrano le migliori squadre del prossimo LBA. Niente squadre straniere, come era consuetudine ormai e spazio alle squadre del triveneto e la Virtus Bologna con, nelle prime due gare, logiche sorprese in questa fase di precampionato.
Nel primo match vittoria all’overtime della Virtus Bologna sulla Dé Longhi Treviso per 74-76 mentre nella seconda sfida, netto successo della Dolomiti Energia Trentino vs i neo-campioni d’Italia della Reyer Venezia per 65-81. Entriamo nello specifico.
La De’ Longhi in campo al PalaCornaro per la prima semifinale del Torneo di Jesolo, avversaria la Virtus Bologna dell’ex TVB (è stato il primo coach nel 2012) Goran Bjedov, in attesa del rientro di Djordjevic dai Mondiali. A proposito di defezioni, coach Menetti ha un manipolo ridotto all’essenziale: senza i due reduci dalla Cina Fotu e Tessitori, che rientreranno all’inizio della settimana prossima, deve fare ancora a meno di Nikolic che vede così slittare il suo debutto in maglia biancoceleste (domani?) e c’è un turno di riposo per David Logan, che probabilmente verrà schierato domani nella finale che toccherà alla sua squadra.
Primo periodo, il quintetto di Treviso propone capitan Imbrò, Alviti, Cooke con Parks e Chillo sotto canestro. Bologna, condotta dall’ex trevigiano Markovic in cabina di regia, all’inizio viene sorpresa dall’energia di Parks e Cooke che portano avanti 6-2 i veneti. La precisione dall’angolo di Imbrò e una difesa molto compatta tengono avanti la De’ Longhi che al 5′ è 14-12, nonostante i canestri di Ricci (tripla) e i canestri di Gaines e Gamble per la Virtus Bologna. I felsinei provano la zona, recuperano palla e ancora capitan Ricci da lontano opera il sorpasso 17-15 al 7′. Entrano Severini e Uglietti e proprio due bei canestri della coppia riportano avanti (19-17) TVB a -2′ dal primo mini-riposo. Jordan Parks in grande spolvero e ancora “Uglio” con un bel movimento in post basso portano la De’ Longhi al +4 (23-19) alla fine primo quarto.
Secondo periodo, Uglietti e Imbrò danno spettacolo in contropiede, concretizzando le belle difese di squadra di TVB che va al +6 (27-21) al 12′ con Lorenzo Piccin in campo a dare energia nel reparto dietro. La gara si alza di intensità, ma la difesa della squadra di coach Menetti non arretra di un passo e forza parecchie palle perse delle V Nere, così TVB al 15′ è ancora avanti 32-25 con la bomba di Chillo. Anche la De’ Longhi TVB prova la zona, mettendo ancora in difficoltà l’attacco bolognese, Imbrò e compagni avanzano a +9 (34-25). Gaines prova a ricucire con una tripla dall’angolo, poi Gamble schiaccia e la Virtus torna a -4 (34-30) al 18′. Ora TVB vede scendere le sue percentuali, ma non l’intensità e la faccia tosta di Uglietti, vero trascinatore, che riporta i suoi a +6. Si va all’intervallo con la De’ Longhi Treviso avanti dopo una tripla di Weems: 36-33.
Terzo periodo, Charles Cooke e Gamble aprono il terzo quarto con bei canestri in un mach che dopo il tentativo di fuga di Treviso nel secondo quarto si fa equilibrato. Uglietti segna in acrobazia, ma Ricci da lontano pareggia, poi Weems sorpassa per il primo vantaggio dei bolognesi (40-42) al 24′. Ma TVB non ci sta, e Matteo Chillo con la sua seconda tripla rimette subito la sua squadra con la testa avanti. Si segna con il contagocce, ma la squadra trevigiana trova ossigeno con un canestro in transizione di Davide Alviti e una tripla siderale di Cooke (48-44) al 28′. Entra anche Bartoli con Piccin per allungare un po’ la rotazione, ma un impavido Uglietti sulla sirena tiene a +6 TVB nel terzo quarto (50-44).
Quarto periodo, la De’ Longhi guerriera impersonificata dai suoi gladiatori Uglietti e Chillo continua anche nell’ultimo periodo a tenere botta con grande faccia tosta contro una Virtus molto più profonda: ancora un Uglietti scatenato piazza la bomba del +4, ma gli risponde Cournooh e al 33′ è 53-51. Pareggia Weems e ora per la De’ Longhi Treviso si fa dura fronteggiare la molto più profonda squadra emiliana. Ma TVB ha cuore e riesce a restare a galla, ancora l’asse Uglietti-Chillo trova soluzioni vincenti e tiene alta l’intensità. A 4′ dalla fine c’è un doppio contropiede di Cournooh prima e Baldi Rossi poi che dà alla Virtus il massimo vantaggio 55-61, coach Menetti chiede time out. Markovic (7 assist) e compagni però ora giocano più fluidi, approfittando della stazza fisica sotto canestro. Capitan Imbrò spara da otto metri per il -3 (58-61), poi un vivacissimo Cooke ruba palla e subisce antisportivo da Baldi Rossi, TVB risale a -1 (60-61) e stavolta è coach Bjedov a chiedere time out. La difesa trevigiana continua a mordere, Alviti con 1/2 dalla lunetta pareggia 61-61 con 2′ da giocare, poi combatte in difesa(8 rimbalzi) e la partita resta in equilibrio fino allo sprint dell’ultimissimo minuto. Parks e compagni continuano a difendere, Bologna non arriva al tiro, ma anche TVB sbaglia un paio di possessi e a -35″ è ancora 61-61. Parks stoppa Gaines, Chillo sbaglia un lay up di pochissimo e si va all’overtime.
Supplementare, la De’ Longhi Treviso allunga subito decisa (67-61) con Imbrò e Parks che concretizzano una difesa che crea parecchi problemi all’attacco avversario. I tifosi trevigiani giunti a Jesolo danno la carica, Uglietti continua a martellare (17 punti, 7/11 dal campo, 6 rimbalzi e 5 assist), ma Bologna non molla: Markovic e Hunter attaccano con efficacia e risalgono a -1 (67-66) con 3′ da giocare. Ricci pareggia a quota 69, poi Gaines da lontanissimo dà il +3 (69-72), ma Parks accorcia le distanze. Esce Imbrò per un problema muscolare sul 71-74 (verrà portato fuori dallo staff medico) a -1’15”, ed è Charles Cooke (16 punti) a pareggiare ancora con una tripla per una TVB in versione “highlander”. Alla fine Markovic fa 2/2 e negli ultimi 10″ Cooke non trova il bersaglio da tre. Vince la Virtus Bologna 74-76.
DE’ LONGHI TREVISO BASKET – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 74-76 dts
DE’ LONGHI: Imbrò 12 (2/4, 2/6), Cooke 16 (4/9, 2/8), Alviti 3 (1/2, 0/4), Parks 10 (4/7, 0/3), Chillo 12 (3/4, 2/3); Uglietti 17 (6/8, 1/3), Severini 4 (2/2, 0/5), Piccin 0 (0/1, 0/1). Ne: Logan, Ronca, Poser, Bartoli. All.: Menetti
SEGAFREDO: Markovic 4 (0/4 da 3), Gaines 17 (3/7, 3/7), Weems 9 (3/5, 1/4), Ricci 16 (2/2, 4/7), Gamble 10 (3/7 da 2); Pajola 3 (1/3 da 3), Baldi Rossi 4 (2/4 da 2), Cournooh 6 (2/2, 0/1), Hunter 7 (3/5 da 2). Ne: Deri, Peterson, Nikolic S. All.: Bjedov
ARBITRI: Dori, Boscolo, Maschietto
NOTE: pq 23-19, sq 36-33, tq 50-44, qq 61-61. Tiri liberi: TV 9/10, BOV 13/19. Rimbalzi: TV 8+27 (Alviti 8 dif.), BOV 7+30 (3 giocatori con 5). Assist: TV 13 (Uglietti 5), BOV 21 (Markovic 7). Fallo antisportivo a Baldi Rossi al 37’07” (58-61). 5 falli: Parks al 44’50” (74-74). Spettatori: 600.
Una bella Dolomiti Energia Trentino batte 65-81 l’Umana Reyer Venezia nella seconda semifinale del 7° Torneo Città di Jesolo. Domani sera sempre al PalaCornaro (ore 20.30) i bianconeri sfideranno la Virtus Segafredo Bologna in finale.
Senza Mian, Mezzanotte e Pascolo, coach Nicola Brienza ha trovato energia e giocate sui due lati del campo ad alta intensità da tutti gli uomini scesi sul parquet.
Primo periodo, Coach Brienza sceglie il quintetto USA e l’attacco dei bianconeri parte subito con le marce alte: le triple di Blackmon e Craft e i canestri in area di King, Knox e Kelly portano subito avanti l’Aquila, ma Venezia non è da meno e sfruttando 7 punti consecutivi di Tonut gli orogranata restano in scia (12-15 dopo 6’ di gioco). Nel finale di primo quarto l’attacco aquilotto si inceppa (20-18 Reyer), ma dopo una sfuriata orogranata il pallino del gioco sembra tornare fra le mani dei bianconeri (25-26 con la terza tripla di serata di uno scatenato Blackmon). Dopo due canestri consecutivi di Knox sono Craft e Kelly a permettere alla Dolomiti Energia di arrivare alla pausa lunga avanti di sette lunghezze sul 35-42.
È un’altra tripla di JB ad aprire la ripresa, quattro punti di Kelly allargano il divario fino al +16 Aquila (37-53): Venezia non ci sta e si aggrappa al talento di Daye e Chappell per rimettersi in partita, ma i bianconeri anche con il contributo di Forray e di Lechthaler tengono a distanza i campioni d’Italia, mai sotto la doppia cifra di svantaggio (47-63 al 30’). A quel punto si tratta solo di amministrare il vantaggio: Forray regala spettacolo con un paio di slalom a tutto campo, Knox e Kelly (migliori realizzatori del match con 21 punti a testa) arrotondano il tabellino. Finisce 65-81.
UMANA REYER VENEZIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 65-81
Parziali: 20-18, 35-42; 47-63
UMANA REYER VENEZIA: Casarin ne, Stone 3 (0/1, 1/4), Bramos 2 (1/1, 0/3), Tonut 13 (4/8, 1/3), Daye 13 (2/6, 2/6), De Nicolao 7 (2/4, 1/5), Chappell 5 (2/2, 0/4), Filloy ne, Vidmar 3 (1/2), Cerella (0/2 da tre), Pellegrino ne, Watt 19 (7/11, 1/2). Coach De Raffaele.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Kelly 21 (7/11, 1/2), Blackmon 14 (1/2, 4/5), Craft 11 (2/3, 1/2), Forray 5 (1/5, 1/2), Knox 21 (10/16, 0/1), Voltolini ne, Bolpin (0/1 da tre), Ladurner, King 7 (2/4, 0/5), Lechthaler 2 (1/2). Coach Brienza.
ARBITRI: Borgo, Bramante, Yang Yao.