Bari, 21 settembre 2019 – Una grande prima semifinale al PalaFlorio di Bario per la Zurich Connect Supercoppa 2019 in cui la Dinamo Sassari, favorita dal pronostico, supera sì la Vanoli Cremona ma solo all’overtime per 94-101.
Come avevamo in parte descritto ieri, nella presentazione alla manifestazione ma anche nello specifico di questa gara, sulla carta Sassari era preferita alla Vanoli Cremona di questo precampionato, maggior esperienza e maggior peso specifico vs una squadra ancora work in progress. Ma alla fine è tutto il contrario e la gara si decide quindi all’overtime, con gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco che partono a ritmo sincopato e sono costretti ad inseguire la compagine lombarda per ben 31’ di gioco.
Ma a cavallo tra terzo e quarto periodo Marco Spissu e compagni riescono a cambiare l’inerzia del match, trascinati da un super Dwayne Evans (che sfiora addirittura la doppia doppia con 18 p.ti, 9 rimbalzi e con anche 9 falli subiti), e dall’apporto proprio del play sassarese (16 p.ti e ben 7 assist), portandosi avanti fino a +10. Ma la Vanoli Cremona ha conquistato in questi anni credibilità grazie anche al suo carattere mai domo e si riporta in partita, al 40’ di gioco il tabellone quindi recita dice 87-87. Però nel supplementare i sardi dominano e staccano il biglietto della finale, con un parziale da 7-14 ed aspetta in finale la vincente di Reyer Venezia vs Brindisi.
Primo periodo, ed avvio bruciante della Vanoli Cremona che sigla un break di 7-0 e convince coach Pozzecco a chiamare minuto dopo appena 2’ di gioco. A sbloccare i sardi un controbreak di 5 punti: canestro di Pierre e tripla di Spissu. Cremona scappa via con Saunders e Mathews. Quando poi iniziano le rotazione di uomini, gli isolani ricuciono con Jerrells, Evans e Bucarelli. Dopo 10’ Cremona avanti 21-16.
Secondo periodo, in avvio di secondo quarto il Banco di Sardegna si riporta ad un possesso di distanza con McLean prima e Vitali poi. I sardi adesso trovano fluidità in attacco e puniscono la difesa lombarda con due floater di Spissu: è timeout adesso per Meo Sacchetti. Al rientro ecco che Diener e compagni scrivono un parziale da 7-0. McLean sblocca gli isolani, CJ si accende e infila due bombe che animano Sassari ma Cremona non molla, è sempre lì. Gentile e Bilan accorciano dalla lunetta. Evans infila il canestro del -2 quando inizia l’ultimo giro di cronometro prima della pausa lunga. Bilan sigla il 46-46, Saunders trova la tripla che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 49-46 per una Vanoli Cremona ottima e coriacea.
Terzo periodo, ad aprire il secondo tempo la sfida tra l’attacco perimetrale lombardo con un Matt Tiby cecchino dai 6,75 e il post basso sardo di Miro Bilan. Il centro croato infila sei punti nei primi 3’ della terza frazione. Cremona però resta avanti con Palmi e Stojanovic e desta un’ottima impressione per come trova soluzioni e per come riesca a contenere sotto i ferri il potenziale sardo. Evans suona la carica dall’arco, con McLean in lunetta riporta ancora i biancoblu a un possesso: al 30’ il tabellone dice avanti ancora Cremona per 69-66.
Quarto periodo, l’ultima frazione si apre con la bomba di The Other Vitali che sigla la parità: l’appoggio al vetro di Evans dice sorpasso Banco di Sardegna 69-71. Bomba di Spissu: esplode la tifoseria sassarese mentre Cremona appare subire il colpo. Stojanovic trova una magia che non permette al Banco di scappare via, Spissu serve l’assist per la schiacciata di McLean che strappa l’applauso del PalaFlorio. I sardi adesso hanno in mano l’inerzia del match: Spissu on fire dall’arco allunga il break sassarese a 13-2 dall’arco. Evans dalla lunetta scrive il vantaggio in doppia cifra con 5’ da giocare. Finita? Ma no, assolutamente perchè la Vanoli Cremona non ci sta: due triple dell’ex Travis Diener rianimano i lombardi e coach Pozzecco ci vuole parlare sul +4 (79-83). Ma al rientro in campo un ottimo Saunders allunga il parziale della Vanoli Cremona e c’è la bomba di Tiby che dice addirittura sorpasso Cremona!! Con 2’18’’ da giocare le due squadre si affrontano a viso aperto ed è una vera battaglia emotiva. Nessuna delle due squadre la spunta però, alla sirena il tabellone dice 87-87: OVERTIME!
Supplementare, il Banco di Sardegna parte molto bene, con un break di 9-0 firmato Pierre, McLean, Vitali ed Evans. I lombardi adesso non ce la fanno, han finito la benzina? Infatti i ragazzi di Meo si sbloccano dopo 2’ di gioco con Niccolò De Vico dalla lunga distanza (90-96). Ma Evans non sbaglia a cronometro fermo, la tripla di Vitali mette in cassaforte la vittoria. Il Banco di Sardegna è la prima finalista della Supercoppa Italiana, al PalaFlorio finisce 101-94.
Quindi, alla quarta partecipazione per la Dinamo Banco di Sardegna alla Supercoppa, domani proverà a portare a casa il primo trofeo dell’anno, non dimenticando che i sassaresi sono l’unica delle quattro partecipanti ad aver già vinto la Supercoppa nel 2014, sul campo del PalaSerradimigni, quando si aprirono le danze dello storico triplete. La corsa degli isolani nel 2015 e nel 2017 si è invece fermata in semifinale con Reggio Emilia prima e Venezia poi.
Sala Stampa
Gianmarco Pozzecco
“Faccio i complimenti ai miei ragazzi. Eravamo indietro ma quando in una cosa ci metti il cuore, la voglia e lo spirito di sacrificio, i risultati poi si vedono, anche aldilà del livello di preparazione, soprattutto fisico. Siamo un pò indietro, ma a metà del terzo quarto i miei ragazzi hanno deciso di vincere la partita e siamo passati in vantaggio, poi siamo andati ai supplementari e li abbiamo vinti. Oggi è come se avessimo vinto due volte”.
Meo Sacchetti
“Sono dispiaciuto del risultato, ma sono contento della prestazione dei miei ragazzi rispetto alle ultime partite. Ci abbiamo messo tutto quello che abbiamo, anche se abbiamo sofferto sui rimbalzi. Siamo riusciti a rimettere in piedi una partita che sembrava persa, fino all’ultimo tiro…Ma la pallacanestro è così.”
Vanoli Cremona – Dinamo Banco di Sardegna 94-101
Parziali: 16-21; 23-25; 20-20; 18-21; OT 7-14.
Progressivi: 16-21; 49-46; 69-66; 87-87; 94-101.