Dopo aver analizzato le squadre che secondo noi si giocheranno i playoff e poi lo scudetto – qui nel post di Fabrizio Noto – ecco quelle che potrebbero rimanere ai margini degli stessi playoff e quelle che in linea teorica potrebbero giocarsi la permanenza in serie A. Sempre partendo da una avvertenza: siamo alla vigilia della prima di campionato e le squadre avranno modo e tempo di cambiare non solo nel modo di giocare conoscendosi meglio ma anche giocatori, quindi quanto scritto qui potrà essere smentito a gennaio o ad aprile.

@Foto Tasco dal sito newbasketbrindisi.it
Bellissima sorpresa lo scorso anno con il quinto posto finale, eliminata nei quarti da Sassari, e la finale di Coppa Italia, ha cambiato molto. Della squadra della passata stagione oltre a coach Franck Vitucci sono rimasti John Brown uno dei migliori, Alessandro Zanelli e Adrian Banks, playmaker di provata esperienza. Da un punto di vista tecnico sono arrivati tre centri, Radsavljvic, Cattapan e Iannuzzi con caratteristiche simili, un play più atletico con Darius Thompson e molte ali che possono occupare – alcune – lo spot di guardia: Kelvin Martin per dare alla difesa una impronta molto forte, Gaspardo giocatore da mille battaglie, Campogrande ottimo tiratore che ha chiuso la Supercoppa di Bari giocando addirittura da playmaker e poi Ikangi e Stone, Tyler non Julian che dovranno confermarsi a questo livello. La squadra vista nella Supercoppa ha convinto tanto nella semifinale – contro Venezia – quanto nelle vittoriosa finalina per il 3°posto ma al momento sembra meno forte dello scorso anno.
Conferme: Frank Vitucci, Alessandro Zanelli, John Brown, Adrian Banks
Arrivi: Kelvin Martin (Ala, Virtus Bologna), Iris Ikangi (Ala, Verona), Raphael Gaspardo (Ala, Reggio Emilia), Antonio Iannuzzi (Centro, Varese), Riccardo Cattapan (Centro, Junior Casale), Darius Thompson (Play, ZZ Leiden), Luca Campogrande (Ala, Avellino), Tyler Stone (Ala, Cantù), Bogdan Radosavljevic (Centro, Ratiopharm Ulm)

Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantu’
ACQUA S.BERNARDO PALLACANESTRO CANTU’
Entusiasmo e difesa più Cesare Pancotto in panchina: le caratteristiche dell’ennesima nuova versione della Pallacanestro Cantù sono queste. Una squadra rivoluzionata prima di tutto con l’arrivo in panchina del bravissimo allenatore marchigiano, adattissimo a formare una squadra con giocatori che non hanno mai giocato insieme – salvo due o tre – e che devono fare il famoso gruppo. Ed una squadra molto giovane visto che i tre “più vecchi” sono tre del ’94, Yancarlos Rodriguez, Corban Collins ed il bravissimo Wes Clark. La vittoria nel Trofeo Lombardia a 15 giorni dall’inizio del campionato è un ottimo viatico ma come dice Pancotto la squadra ha bisogno di trovare mentalità, solidità e continuità. Rodriguez, Simioni, Pecchia e Clark vengono dal campionato italiano, gli altri sono tutti nuovi per la nostra pallacanestro per cui la parola chiave sarà pazienza.
Conferme: Andrea La Torre
Arrivi: Cesare Pancotto (Coach, Poderosa), Yancarlos Rodriguez (Guardia, Roseto), Alessandro Simioni (Centro, Imola), Andrea Pecchia (Ala, Treviglio), Kevarrius Hayes (Centro, rookie, Florida Gators), Jeremiah Wilson (Ala, Nantes), Jason Burnell (Ala, Jacksonville State), Wes Clark (Play, Brindisi), Corban Collins (Guardia, BC Lulea), Cameron Young (Guardia, Quinnipiac Bobcats)

Carpegna Prosciutto Basket Pesaro
CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO
Anche in riva all’Adriatico c’è stata una rivoluzione. Ed anche qui a cominciare dalla guida tecnica: Federico Perego, giovane allenatore italiano che ha passato gli ultimi cinque anni in Germania dove ha fatto molto bene. Insieme alla società Perego è andato a cercare giocatori con molta voglia di crescere e di mettersi al servizio di u club che ha a sua volta molta voglia di lasciarsi alle spalle qualche annata di sofferenza. Anche in questo caso la parola chiave è gioventù, tranne che per il centro lituano Tautvydas Lydeka, classe’83, che però sa fare bene il suo mestiere ed altrettanto bene quello di chioccia. Molti italiani interessanti chiamati ad esplodere o a confermarsi come Miaschi, Mussini, Totè, il confermato Zanotti, il giovane Eboua e gli stranieri che arrivano tutti da fuori Italia. All’inizio forse pagheranno qualche conto salato ma poi…
Conferme: Simone Zanotti
Arrivi: Federico Perego (Coach, Bamberg), Federico Miaschi (Ala, Trapani), Paul Eboua (Ala, Roseto), Federico Mussini (Play, Reggio Emilia), Leonardo Totè (Ala, Jesi), Jaylen Barford (Guardia, Greensboro Swarm), Zach Thomas (Ala, Bucknell), Henri Drell (Ala, Bamberg), Vasa Pusica (Play, Partizan), Beniamino Basso (centro,Virtus Padova), Tau Lydeka (Centro, Tortona)

La OriOra Pistoia
Le sofferenze della scorsa stagione hanno convinto la dirigenza della società toscana che era necessario fare grandi cambiamenti ed affidarsi ad un tecnico magari nuovo della serie A come Michele Carrea, ma dalla grande abilità e bravura dimostrata negli anni di Biella in A2. E con lui sono arrivati giocatori di esperienza che dovrebbero garantire alla società ed al pubblico pistoiese un campionato di battaglia ma meno travagliato.Si è scelto di privilegiare giocatori che conoscessero già la nostra pallacanestro con l’inserimento di un paio di novità: Wheattle da Biella, Landi da Roma, D’Ercole da Avellino, Quarisa da Verona e Petteway da Sassari sembrano elementi in grado di offrire qualità e quantità, insieme a Justin Johnson da Cagliari e Salumu da Varese e di far da guida ai nuovi che vengono da fuori come Brandt e Dowdell. Con loro i confermati Della Rosa e Martini che daranno continuità ed aiuteranno a conoscere l’ambiente della piazza molto attaccato ai colori biancorossi.
Conferme: Gianluca Della Rosa, Matteo Martini,
Arrivi: Michele Carrea (Coach, Biella), Carl Wheatle (Ala, Biella), Aristide Landi (Ala, Virtus Roma), Justin Johnson (Ala, Cagliari), Lorenzo D’Ercole (Play-guardia, Avellino), Andrea Quarisa (Centro, Verona), Angus Brandt (Centro, Perth Wildcats), Zabian Dowdell (Playmaker, Chalons Reims), Terran Petteway (Ala, Dinamo Sassari), Jean Salumu (Guardia, Varese).

Grissin Bon Pallacanestro Reggiana
Tante facce nuove anche nella Grissin Bon stagione ’19/20. In panchina da Trento è arrivato Maurizio Buscaglia le cui squadra in genere sono un piccolo diesel nel carburare ma quando hanno preso il via sono difficili da fermare. L’allenatore barese ha portato a Reggio Emilia un pò di esperienza con Peppe Poeta e Gay Mekel tra i playmaker e l’ungherese Davìd Vojvoda nel reparto delle guardie insieme alla gioventù di Simone Fontecchio atteso alla stagione della definitiva conferma. E poi l’esperienza ancora di Luca Infante sotto canestro per dare una mano ai vari Pardon, Owens e l’ala Reggie Upshaw.
Conferme: Leonardo Candi, Darius Johnson-Odom
Arrivi: Maurizio Buscaglia (Coach, Trento), Beppe Poeta (Play, Torino), Derek Devonte Pardon (Centro, Northwestern University), Simone Fontecchio (Guardia-Ala, Milano), Dàvid Vojvoda (Guardia, Szolnoki Olai), Luca Infante (Centro, Eurobasket Roma), Reggie Upshaw (Ala, Morabanc), Josh Owens (Centro, Hapoel Gerusalemme), Gal Mekel (play, Zenit S.Pietroburgo).

Pallacanestro Trieste dalla pagina FB
Che ci sia la squadra gigliata in serie A dopo quel che è successo al suo ex patron non deve meravigliare nessuno: a Trieste sanno come far bene le cose e quando si tratta del basket a maggior ragione della serie A recuperata due anni fa, non si scherza. La dirigenza e la gente si sono rimboccate le maniche ed hanno fatto un campionato più che dignitoso chiudendo al 7°posto e venendo eliminata dalla Vanoli Cremona al primo turno dei playoff. Il Pala Rubini sempre pieno di tifosi competenti ed esigenti, in estate la squadra di coach Dalmasson ha deciso di confermare un gruppo di giocatori di provata garanzia come Cavaliero, Da Ros, Fernandez, Peric, Strautins, di riprendere Janelidze dal prestito a Jesi e di andare sul mercato degli stranieri “rookie” per il campionato italiano. Le prime avvisaglie estive raccontano di una squadra che gioca una buona pallacanestro ma come sempre la pallacanestro d’estate vale per quello che è, cioè preparazione. Comunque per ora va bene così.
Conferme: Eugenio Dalmasson, Juan Fernandez, Daniele Cavaliero, Matteo Da Ros, Andrea Coronica, Hrvoje Peric
Arrivi: Giga Janelidze (Ala, Jesi fine prestito), Derek Cooke Jr. (Ala, Toronto 905), Lodovico Deangeli (Ala, OFM Lussetti Servolana), Jon Elmore (Guardia, Marshall), Akil Mitchell (Ala/Centro, Boulazac), Kodi Justice (Guardia, Zielona Gora), Dequan Jones (Ala, Hapoel Holon)

Il team della Dé Longhi Treviso
Le neo promossa e tornata in serie A, Treviso, ha optato per la conferma in larga parte della squadra che si è guadagnata la promozione cominciando da Max Menetti il coach che ha guidato l’opera con un gruppo di giocatori molto ben assortiti, specie i sei italiani, ai quali ha scelto di aggiungere quattro stranieri tre dei quali provenienti dall’estero ed uno Jordan Parks, che ha fatto benissimo nell’Orlandina in A2 e che ha radi potenzialità per far bene anche al piano superiore. Come tutte le neo promosse – tranne forse la F bolognese – ha come primo obiettivo la permanenza in serie A.
Conferme: Matteo Imbrò, Amedeo Tessitori, Max Menetti, David Logan, Dominez Burnett, Luca Severini, Davide Alviti, Matteo Chillo, Lorenzo Uglietti
Arrivi: Jordan Parks (Ala, Orlandina), Isaac Fotu (Ala, Ulm), Aleksei Nikolic (Play, Partizan), Charles Cooke III (Ala, Sioux Stars Skyforce)

Virtus Roma
Anche la Virtus Roma è neopromossa dopo quattro anni di serie A2 ed avrà come prima impegno quello di mantenere la Capitale nella prima serie della pallacanestro italiana. La squadra ha mantenuto il coach che con questo club ha fatto sempre molto bene, Piero Bucchi e due giocatori rispetto all’anno scorso, Tommaso Baldasso ed Amar Alibegovic. Tutto ruoterà intorno al play Dyson alla guardia Buford ed al centro Jefferson con gli altri chiamati a fare quello che sanno fare al meglio. C’è qualche scommessa tipo Mike Moore e qualcuno da verificare al piano superiore tipo l’immenso talento offensivo di Alibegovic che però deve imparare a difendere come si deve; Baldasso da cambio del play dovrebbe essere una sicurezza e Rullo ormai ha una carriera solida alle spalle, così come Pini ha un bagaglio di movimenti affidabili e Kyzlink è un tiratore davvero notevole oltre che un grande atleta.
Conferme: Piero Bucchi, Tommaso Baldasso, Amar Alibegovic
Arrivi: Roberto Rullo (Guardia, Cagliari), Mike Moore (Ala, Boras), Giovanni Pini (Ala, Fortitudo Bologna), Jerome Dyson (Play-guardia, Bnei Herzliya), Davon Jefferson (Ala/centro, Cantù), Tomáš Kyzlink (Ala, Venezia), Liam Farley (Ala/Guardia, Bowdoin College), William Buford (Ala, GS Lavrio), Kevin Cusenza (Ala-centro, Battipaglia)
Eduardo Lubrano