Prima giornata della stagione 2019/2020 nel segno delle squadre in trasferta per il girone Est di A2. Sono ben cinque su sette infatti i parquet violati, con le sole Verona e Ferrara a fare valere il fattore campo.
Facile vittoria per 85-64 per i gialloblù, che impiegano un tempo per venire a capo di una Juvecaserta apparsa non in grado di impensierire la Tezenis. Successo convincente per i favoriti stagionali, e immediata risposta dei rivali di Udine. Ci vogliono dieci minuti ai friulani per venire a capo del consueto entusiasmo giovanile rosetano, la cui vigoria però si spegne dopo il 26-15 del primo quarto fino al largo 74-87 finale.
Tra i colpi esterni spicca sicuramente quello firmato dalla Orasì Ravenna, che espugna per 70-76 il campo della Unieuro Forlì. Una partita che sembrava indirizzata verso i padroni di casa, ancora in doppia cifra di vantaggio a ultimo quarto inoltrato, e girata dalle giocate di Sergio e Chiumenti nel finale.
Non deludono invece le altre due formazioni più accreditate alla vigilia. Una ottima Montegranaro gioca un po’ al gatto con il topo con Imola, scappa a +14, si fa superare ma la risolve nel momento decisivo con le triple di Serpilli e Palermo fino al 73-80. Molto meno faticosa la vittoria della Pompea Mantova sul campo dell’Assigeco Piacenza. Partita ben indirizzata già prima dell’intervallo, con Clarke e compagni a scavare un divario di 20 punti che fa da base al 66-81 finale.
La seconda vittoria casalinga di giornata è della Felipharma Ferrara, che supera 78-77 Orzinuovi. Incredibile l’andamento della partita, con la squadra di casa che credeva di aver già archiviato la pratica sul 76-58 a 6’ dal termine e si vede costretta a difendere sul potenziale possesso della vittoria avversaria.
L’apertura del campionato era spettata alla sfida tra le due neopromosse. Un canestro di Mortellaro nell’ultimo minuto la decide in favore della Cestistica San Severo, con l’Urania che cade 81-82 dopo aver sognato a lungo l’esordio migliore possibile.