Brescia, 12 ottobre 2019 – Due squadre contro domani che devono ancora capire bene che pasta sono fatte. Sia chiaro, la Germani Basket Brescia forse un pò lo sa, come anche la Dolomiti Energia Trentino, entrambe impegnate nella 7Days EuroCup e reduci da trasferta, negativa per i lombardi a Badalona, positiva per le Aquile bianconere a Podgorica. Ma domani l’obiettivo è per entrambe di vincere. Brescia perchè deve cancellare le due sconfitte consecutive maturate tra campionato a Brindisi ed appunto EuroCup e riprendere il proprio cammino di crescita; Trento per confermare che la sconfitta in casa vs Sassari è stato solo un episodio.
Il compito di battere l’Aquila Trento sarà tutt’altro che facile per le Leonessa. Pur avendo un roster profondamente rinnovato, infatti, la squadra bianconera sembra aver trovato già la quadratura del cerchio ed è reduce anche dalla già citata brillante, vittoria in EuroCup ottenuta in Montenegro sul campo del Buducnost. Senza dimenticare l’aggiunta di un Alessandro Gentile che sembra essere la classica ciliegina sulla torta.
Ma attenzione anche ai giovani rampanti, come Andrea Mezzanotte. L’ala forte ex-Treviglio, dopo lo scorso anno di apprendistato, adesso sembra decisamente in grado di tenere il campo con autorevolezza, ecco come commenta la sfida di domani:
«Brescia è una buona squadra, che ci mette di fronte ad un’altra sfida delicata e stimolante in trasferta: in queste prime settimane di stagione siamo cresciuti giorno dopo giorno, quindi il nostro obiettivo è quello di fare un altro passo avanti intermini di prestazione complessiva. Non si sono aspetti particolari del gioco su cui abbiamo da lavorare in maniera particolare, credo che a questo punto dell’anno la squadra debba ancora trovare la perfetta chimica in campo e i giusti equilibri per evitare i blackout che ci sono costati cari in alcune partite. Quindi domani vogliamo giocare dalla palla a due alla sirena finale con la stessa concentrazione e la stessa intensità».
Lato Brescia, l’euforia del post-vittoria vs la corazzata Olimpia Milano non sembra essere svanita ma qualcosa sembra essersi inceppato prima a Brindisi e dopo a Badalona. Così commenta il pre-gara vs Trento coach Vincenzo Esposito della Leonessa:
“Siamo dispiaciuti per le due sconfitte consecutive che sono maturate nell’ultima settimana, ma siamo solo all’inizio della stagione. Come non eravamo esaltati dopo le prime vittorie, allo stesso modo non c’è da fare nessuna tragedia, ma dobbiamo solo lavorare e sistemare quelle situazioni che ci hanno creato problemi nelle ultime due gare. Sono contento di come abbiamo lavorato in questi giorni in preparazione alla partita, che ci vedrà affrontare una squadra dalla forte identità, con un potenziale fisico interessante e dotata di giocatori di talento. Quello con Trento sarà certamente un impegno difficile ed è indubbio che la nostra gara dovrà passare da un impatto difensivo importante. Inoltre, per noi sarà necessario limitare le palle perse e migliorare a rimbalzo. Sarà una sfida dura, rispettiamo i nostri avversari, ma non abbiamo paura di niente e di nessuno”.
Gli fa eco il coach bianconero, Nicola Brienza, che invece dal suo lato non può che essere soddisfatto della prestazione in Montenegro:
«Giochiamo in trasferta contro una squadra di buonissimo livello, che ha perso le ultime due partite ma su campi non facili e mettendo sul parquet buone prestazioni. Ci aspettiamo una Brescia pronta a reagire, che può contare su un nucleo italiano di grande esperienza e qualità, quindi siamo consapevoli che la partita di domenica sarà complicata e difficile da affrontare se non metteremo in campo 40’ di buona pallacanestro. Dopo il bel successo a Podgorica dobbiamo mettere insieme un po’ tutte le piccole buone cose che abbiamo fatto e continuare a crescere».
Infine, parola al leader silenzioso della squadra bresciana, Brian Sacchetti ha detto questo prima della gara di domani:

Brian Sacchetti by Venezia
“Mi aspetto una bellissima partita. Sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria ottenuta a Podgorica, credo che Trento si presenterà in fiducia. La Dolomiti Energia è una squadra fisica, sarà quindi importante approcciare il match nella maniera giusta, sia dal punto mentale che fisico, per mettere gli avversari in difficoltà fin da subito. Dovremo sfruttare il fattore casa per farci spingere dal nostro pubblico ed avere così qualche arma in più – conclude l’azzurro -. Dopo le ultime due sconfitte ci siamo guardati in faccia senza lasciarci demoralizzare: lo spirito è quello giusto e dal gruppo spicca la voglia di rifarsi e vincere davanti ai nostri tifosi per riprendere il cammino positivo”.