Non ci si annoia in nel girone Est A2 Old Wild West, con una seconda giornata tra sfide al vertice, canestri sulla sirena e un gran numero di partite decise negli istanti finali.
Nello scontro più atteso di scena a mezzogiorno, bella prova di forza della Tezenis Verona che espugna per 81-95 il campo della Old Wild West Udine. Una partita punto a punto ma con i gialloblù sempre leggermente avanti, con prova di forza ospite nel finale. Contesa decisa da Rosselli e Love, i più freschi dopo i problemi di falli nel primo tempo, con Verona che mostra quindi una maggior profondità.
Tezenis che sarà chiamata subito ad una conferma sabato sera contro Ravenna. Orasì che replica il bel successo di Forlì battendo in casa Ferrara in un match sempre in equilibrio. Ospiti che sperano nel colpo fino a 5 minuti dalla fine, dal 60-62 però salgono in cattedra Marino e i due americani di Ravenna per il 72-67 finale.
La terza squadra a punteggio pieno è la neopromossa Cestistica San Severo, vincitrice 84-82 sul proprio campo contro Imola. Rush a cavallo degli ultimi due quarti decisivo per i pugliesi, che rimontano dal -11 con Demps e Mortellaro e trovano poi un Antelli protagonista nel quarto parziale. Imola ci prova fino alla fine, torna pure avanti di 1 a meno due minuti ma si deve arrendere.
Finale emozionante, ma certo non quanto offerto dalla vittoria esterna di Roseto su Caserta. E’ infatti una tripla di Mouaha da oltre metacampo a gelare il Palamaggiò, che vede la squadra di casa uscire sconfitta 112-113 dopo due supplementari. Grossi dubbi sulla validità della tripla della vittoria, con video e fotogrammi a non risolvere completamente la questione. Restano i due punti per Roseto, che prima la butta via dal +16 del terzo quarto e +4 a pochi secondi dalla fine poi la vince nel modo più insperato.
Prima vittoria in A2 per la neopromossa Urania Milano, che si impone a sorpresa sul campo della Pompea Mantova. Raivio e compagni prendono un piccolo vantaggio nel terzo parziale e lo difendono fino alla fine, uscendo vincitori per 69-71. Sbaglia troppo in attacco Mantova, più aggrappata alla iniziative personali soprattutto di Clarke, lasciando così la rimonta incompleta.
Altra vittoria contro i favori del pronostico quella della Assigeco Piacenza sul campo di Montegranaro. Padroni di casa che sembravano aver messo le mani sulla partita dopo un brutto primo tempo, portandosi sul 70-55 a 7’ dal termine. A dare l’inaspettata svolta una tripla con fallo di Santiangeli, che lancia un parziale di 0-13 che rimette la contesa in equilibrio. Nel finale ci pensano due magie consecutive di Ferguson, che chiude a quota 30 punti di cui i 5 risolutivi per il 76-78.
Molto più comoda la vittoria di Forlì ad Orzinuovi. Romagnoli che si riprendono subito dopo il passo falso casalingo della prima giornata e restano in vantaggio praticamente per tutta la partita. Watson con 16 punti a guidare un attacco molto equilibrato, nella ripresa ci pensa la difesa a spegnere le velleità dell’Agribertocchi. Finisce 67-84.
Lorenzo Peretti