Cermenate (CO), 19 ottobre 2019 – Ripartire dopo la scoppola di Venezia. Questo è il motto che domani guiderà l’Acqua S.Bernardo Cantù nel match di domani vs la Dolomiti Energia Trentino, incontro valido per la 5^giornata del campionato di Legabasket Serie A 2019-20. Palla a due al “PalaDesio” alle ore 18:30 di domenica 20 ottobre.
Coach Cesare Pancotto, capo allenatore biancoblù, ha presentato in questo modo la sfida di domani contro la formazione trentina:
«Anzitutto dobbiamo conquistarci la salvezza e per riuscire a raggiungere questo obiettivo dovremo lottare ogni singola gara. Che il campionato sarebbe stato difficile lo sapevamo fin dall’inizio, ora ne siamo ancor più consapevoli. Per affrontarlo, però, dobbiamo giocare con grande durezza mentale: è necessario fare uno step importante in avanti, di livello, cambiando ritmo e acquistando più durezza fisica durante la partita, oltre che mentale. La squadra in questo momento necessita di una crescita, la quale deve essere supportata dalla capacità di reagire alla prima spallata degli avversari. Per riuscirci occorre avere concentrazione e continuità, gli effetti speciali non servono a nulla. Tutto questo ci porterà sicuramente a commettere meno errori. Sono due, poi, gli obiettivi: uno in difesa e uno in attacco. In difesa dovremo abbassare le percentuali al tiro di Trento, specialmente all’interno dell’area; mentre in attacco dovremo riuscire ad aumentare le nostre percentuali. Forse sarò banale ma conto sul nostro pubblico. Non ci hanno mai fatto mancare la spinta e in questo Cantù sa essere davvero una piazza unica, perché è in grado di ben individuare i momenti più delicati, così da stare vicino alla squadra nel momento di difficoltà. Perdere di trenta punti non fa piacere a nessuno, i tifosi l’hanno capito e questa settimana ci hanno trasmesso ancor più calore. Adesso, però, tocca a noi: dobbiamo restituire questo entusiasmo, giocando a Desio una partita importante».
La Dolomiti Energia Trentino invece con la bella vittoria casalinga su Oldenburg ha prontamente riscattato il pesante -26 di Brescia: ora l’obiettivo è tornare a muovere la classifica anche in campionato, e provare a farlo in trasferta su un campo tradizionalmente non favorevole ai bianconeri. Tornando un pò indietro nel match vs i tedeschi, a brillare a livello realizzativo sono stati Justin Knox (25 punti, 10-13 al tiro), ed Ale Gentile (19 punti, 8-15 al tiro), ma il migliore per valutazione alla fine è stato il “solito” Aaron Craft: nelle prime sette partite stagionali, il “Generale dell’Ohio” sta viaggiando a 5.7 punti, 4.9 rimbalzi, 6.1 assist e 3.3 recuperi di media in 31′ di utilizzo.
La tradizione però, tornando al match contro Cantù, è avara per i bianconeri: in cinque anni una sola vittoria. Infatti la Dolomiti Energia ha ottenuto due punti in Brianza solo il 30 aprile 2017, con il successo 77-91 firmato anche dai 16 punti a testa di Beto Gomes e Dustin Hogue. Il 20 dicembre 2015, il curioso precedente al vecchio Pianella con il debutto assoluto di coach Nicola Brienza da head coach: il canturino trionfò di fronte al suo pubblico contro quella Trento che oggi rappresenta in panchina.
In assoluto i precedenti tra Dolomiti Energia Trentino e Pallacanestro Cantù dicono 4 successi trentini e 6 dei biancoblù: dopo quattro anni con una vittoria per parte, la scorsa stagione doppia gioia dei canturini, l’ultimo alla BLM Group Arena in data 27 gennaio.
Infine, le parole di George King, di Trento:
«Contro Cantù il nostro obiettivo primario è scendere in campo mettendo il massimo della nostra energia e intensità per

King di Trento
vincere la partita. Sappiamo che farlo in trasferta non è mai facile, quindi avremo bisogno della nostra miglior pallacanestro: rispetto alle nostre ultime uscite credo che possiamo ancora migliorare tanto a rimbalzo, anche nel match vinto contro Oldenburg per buoni tratti della partita abbiamo sofferto troppo nel controllare le carambole sotto i tabelloni ed è un aspetto che coinvolge tutti e cinque i giocatori in campo assieme. Contro Cantù vogliamo “costruire” sopra alla prestazione contro i tedeschi, usandola come base da cui partire per provare a mettere in fila qualche buona prestazione e qualche buona vittoria senza incappare in troppi alti e bassi. Il mio ruolo nella squadra? Ogni giorno mi sento meglio all’interno del team e all’interno delle competizioni europee, Serie A ed EuroCup, che per me erano una novità assoluta. La mia priorità in campo è difendere al meglio e aiutare la squadra a costruire i propri successi partendo da una buona difesa».
Nicola Brienza:
“Quella contro Cantù è per me sicuramente una partita emozionante: sarà particolare vivere un prepartita in cui proverò tanti sentimenti contrastanti in un contesto familiare e molto amico, ma poi dalla palla a due proverò a mettere tutto da parte e vivere con la giusta concentrazione un match per noi molto importante. Servirà una partita di focus e attenzione, perché Cantù ha tanti giocatori capaci di grandi fiammate offensive e ha già dimostrato su un campo duro come quello di Brindisi di avere armi per vincere contro chiunque nonostante stia ancora cercando i propri equilibri e le proprie gerarchie».