Brescia, 27 ottobre 2019 – Bisognava reagire dopo il mortificante mercoledì di 7DAYS EuroCup vs il Darussafaka che purtroppo rimarrà negli annali della storia del club e della manifestazione. Ebbene in uno dei tre anticipi del sabato sera, nel 6° turno di LBA, la Germani Basket Brescia dimostra di aver superato lo choc del match vs i turchi e va molto vicina a compiere l’impresa di battere l’invitta, quantomeno in Italia, Segafredo Virtus Bologna in casa.
Al PalaLeonessa A2A dunque la gara termina 80-82 ed alla fine prevale la sagacia, l’esperienza e la qualità di una Virtus Bologna che gioca a fasi alterne ma che al termine s’aggrappa al suo vero, valore aggiunto, al secolo Milos Teodosic. O meglio, per essere più precisi, la gara è vinta da una Virtus Bologna a tratti letteralmente trascinata dalle giocate del play serbo che ne mette ben 25 di punti e gioca un finale da assoluto protagonista. Per non far sentir solo il gemello diverso, anche Stefan Markovic s’unisce al concerto del connazionale e ne piazza 17 alla fine, difficile poter fare di più oggi per la Germani Basket Brescia.
Quindi la risposta dopo la brutta partita di mercoledì scorso c’è stata ed è stata anche veemente da parte dei bresciani, sia dal punto di vista tecnico e mentale. I due soli punti che separano le due squadre alla sirena finale sono lì a testimoniarlo. Un’inezia, pensando ai botta e risposta che le due formazioni si sono scambiate sul campo, ma un’inezia che fa male, perché in casa Germani però conduce alla terza sconfitta consecutiva tra campionato e coppa.
È veramente mancato davvero poco per ottenere il successo finale per Brescia ma le note positive non sono certo mancate e potranno essere la leva sulla quale costruire il prosieguo di una stagione che è ancora lunghissima e tutta da giocare. Innanzitutto, la prova maiuscola di Awudu Abass (18 punti e 11 rimbalzi), certamente stimolato dal confronto con la squadra che lo aveva cercato (inutilmente) per tutta l’estate. Non deve più stupire il ragazzo italiano, ormai è dall’inizio della stagione che si fa notare costantemente per la doppia cifra alla fine delle gare, ormai un punto di riferimento per l’attacco lombardo.
Brescia poi ha resistito a rimbalzo (+6 per i biancoblu nel computo totale), ed a tratti ha giocato una buona pallacanestro, passandosi la palla (7 gli assist di Luca Vitali) per tutti i 40′ ma soprattutto limitando la circolazione della sfera altrui: “solo” 13 gli assist della Virtus Bologna contro i 22,5 di media a gara. È vero, Brescia si è un po’ impantanata nel finale e se con altre squadre qualche passaggio a vuoto ci può anche stare, con la Virtus Bologna di quest’anno ogni errore viene sistematicamente punito da una squadra che ha talento ed esperienza per arrivare davvero fino in fondo. E così è stato nei minuti finali, quando dal +6 per la Leonessa (74-68) il parzialone finale di 14-6 per gli emiliani ha deciso la partita, con appunto Teodosic a separare le acque come Mosè dinanzi al Nilo.
Dunque la Leonessa vista stasera ha ripreso a marciare, chi non ha dormito nelle notti successive alla sfida con il Darussafaka potrà finalmente dormire sonni più tranquilli. Sull’altra sponda invece poco da obiettare. Si potrebbe dire che oggi Bologna sponda bianconera sia apparsa quasi timorosa a tratti. Forse la prima sconfitta in stagione, subita sempre in EuroCup e per mano del Patrasso, ha messo qualche granello di sabbia negli ingranaggi dei ragazzi di Sasha Djordjevic, poi arrivano Markovic e Teodosic e passa la paura! Attenzione però, non si deve sminuire la prova sia di Julian Gamble (12), che di Giampaolo Ricci (11) e soprattutto di Vince Hunter, doppia doppia per lui (11 p.ti e 10 rimbalzi). Chiaro che battere queste V Nere diventa sempre complicato se, in assenza oggi di un Frank Gaines in sordina (solo 4 punti per lui), arrivano punti e soluzioni altrove a testimoniare che il gioco sale di tono, sempre, quando serve.
Sala Stampa
Sasha Djordjevic
Vincenzo Esposito
“Non ho nulla da rimproverare alla squadra per l’impegno che ha messo in una partita giocata in modo valido. Nel finale abbiamo commesso qualche errore, dovuto soprattutto a un po’ di mancanza di lucidità, e i nostri errori sono stati subito puniti da una squadra di alto livello tecnico e dalla grande esperienza. Ho visto comunque una buona reazione tecnica da parte della mia squadra, non solo mentale. Noi abbiamo bisogno che tutti i nostri dieci giocatori diano una mano per poter provare a fare risultato contro squadre così forti. In ogni caso, abbiamo avuto il giusto atteggiamento, mostrando un altro modo di scendere in campo e giocando una buona pallacanestro, bella a tratti. Questo deve essere il punto dal quale partire. Anzi, ripartire”.
GERMANI BASKET BRESCIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 80-82
Parziali: 19-20, 41-40, 62-59; 80-82