Roma, 1 novembre 2019 – Un derby lombardo chiuderà la 7^giornata del campionato LBA nel consueto posticipo serale di domenica (palla a due alle ore 21:00), e sarà di scena al PalaRadi di Cremona tra la Vanoli padrona di casa e l’Acqua S.Bernardo Cantù. Una partita che vedrà difronte due squadre alle prese con una classifica non certo scintillante, cioè con all’attivo solo 4 p.ti nelle sei giornate precedenti ma con entrambe le sfidanti già fermatesi per il loro turno di riposo di questo campionato a 17 squadre.
Due squadre che han mostrato forse più ombre che luci in questa prima parte del campionato, con i padroni di casa della Vanoli Cremona alle prese ad esempio con problemi fisici nel roster ma anche di adattamento dei suoi nuovi giocatori al campionato italiano ed ai suoi ritmi. Cantù invece sapeva di dover disputare un campionato di retroguardia, con il coltello in mezzo ai denti ma non si aspettava però di soccombere, ed anche anche abbastanza nettamente, in due gare su tre al PalaBancoDesio, luogo delle proprie esibizioni interne: vs Reggio Emilia prima e vs Sassari domenica scorsa i brianzoli han dovuto cedere le armi e senza rimarcare la brutta prestazione di due settimane addietro al Taliercio di Venezia.
Ma ci sono anche note liete, come la bella prova in casa vs Trento oltre al colpaccio di Brindisi, mettendo in mostra un Kevarrius Harris grande intimidatore d’area e la coppia azzurra Pecchia-Simioni che promette bene da quì in poi. Comunque un derby di domenica sera in cui la vittoria ha già comunque un peso importante per Cantù, ecco il pensiero di coach Cesare Pancotto sulla gara:
«Parto dall’idea che come squadra dobbiamo essere arrabbiati, la seconda idea è che stiamo seguitando a lavorare per arrivare ad avere una continuità, che vuol dire dare forza al lavoro che questi ragazzi ogni giorno fanno. Poi, abbiamo lavorato e parlato nell’ordine di questi punti essenziali: il primo è che dovremo aggredirli per non essere aggrediti; il secondo, invece, è che dovremo alzare il livello di intensità e reattività, senza pause nel gioco; il terzo è che dovremo avere una grande durezza mentale per superare i momenti di difficoltà nel corso della partita e di momenti difficili, sicuramente, ce ne saranno. Dunque, dovremo fare in modo di risolvere queste difficoltà da squadra, tutti insieme. Quarto e ultimo punto: dovremo giocare una gara consistente e intelligente per rimanere a contatto con gli avversari. È una partita “on the road”, servirà perciò avere massima attenzione alla difesa, che deve essere il pilastro su cui appoggiare il nostro attacco, che deve avere ritmo ma non fretta. L’infermeria poi…Yancarlos Rodriguez ha avuto un problema alla spalla e Jason Burnell problemi allo stomaco. Tuttavia, entrambi saranno presenti a Cremona. Infine, inutile rimarcare quanto sia forte. Poi dietro agli ottimi risultati del passato e del presente c’è una grande figura come quella di Aldo Vanoli, che ha dato una precisa identità alla società, supportato da collaboratori di livello, su tutti Davide Borsatti. Tutto questo con un bel contorno: il pubblico, entusiasta e competente. Cremona è una città che sta sempre più diventando una città di basket e questo è importante».
A Cremona invece l’aria è un pò più serena, ma non troppo. L’aver battuto Milano due settimane fa ha ridato fiato al tifo biancoazzurro ma la prova poi di Venezia, match atteso dall’ambiente tutto, ha deluso le aspettative. La Vanoli Cremona quest’anno lontano dal PalaRadi non va, ormai dopo tre trasferte di diverso livello come intensità d’impegno (di Venezia abbiamo già detto ma ci sono state Reggio Emilia e Roma), appare lampante che la squadra non gira come dovrebbe o quantomeno non riesce ad esprimersi come ci si potesse attendere. Pertanto domenica sera a Desio vs Cantù ci si aspetta una prova più decisa, più solida ma soprattutto una prova vincente, senza prendersi in giro.
Inoltre si pensa anche alle prime sostituzioni dopo l’arrivo di Josip Sobin al posto di Darrel Williams ma se si pensava che proprio il centrone dovesse far posto a qualcun’altro, adesso l’indiziato numero uno ad essere fatto fuori è Matt Tiby: poco fisico, poco atletico e neanche gran realizzatore come si poteva credere, nell’attesa che Michele Ruzzier si riprenda dagli acciacchi e Nikola Akele chiuda la sua fase di acclimatamento, mentre Topias Palmi studia per diventare grande.
Ecco invece le parole di Meo Sacchetti a commento del match:
Redazione All-Around.net