Spettacolo al Palaserradimigni col il Banco di Sardegna Dinamo Sassari che in una delle sue migliori serate ha travolto la Virtus Roma col punteggio di 108 a 72. La partita è durata 10 minuti e 55 secondi. Quelli necessari alla squadra di casa di mettere insieme prima una partenza da 14 a 2, poi farsi recuperare dai romani fino al 27 pari dei primi 55 secondi del secondo quarto e poi scappare via inesorabilmente già alla fine del secondo quarto.
Spissu e compagni hanno giocato una pallacanestro quasi perfetta sin dal primo minuto della gara: difesa asfissiante ed atletica (non a caso è la migliore del campionato), rimbalzi, velocità nella transizione offensiva e contropiede. Contro la difesa schierata poi ogni soluzione è possibile. Pierre ed Ewans hanno fatto a pezzi la difesa avversaria e poi il tiro da tre ha aperto la scatola romana quando non è stato possibile dare la palla dentro. Così il 14 a 2 è maturato dopo 5 minuti anche perché le palle perse degli ospiti sono state tante e soprattutto in gran parte consegnate nelle mani dei sardi. Qualcosa per Roma è cambiato con l’ingresso in campo di Baldasso e Pini e l’esplosione di Kyzlink che ha combattuto e segnato a ripetizione. Con la tripla del redivivo Rullo ed un canestro di Jefferson il primo quarto si è chiuso sul 25 a 24.
Il secondo parziale è iniziato con un canestro di Pierre al quale ha replicato, per il pari, un due più uno di Kyzlink. E qui è scoppiata la Dinamo Sassari che ha segnato 6 canestri da 2 e 5 triple piazzando un parziale di 30 ad 8 che ha mandato le squadre al riposo lungo sul 57 a 35…
Terzo e quarto periodo sono serviti solo a dilatare il vantaggio della Dinamo oltre i 40 punti. Splendido segnale per la squadra di coach Pozzecco che si conferma una delle più concrete, varie e divertenti della Lega A (42 rimbalzi e 26 assist). Pessimo per la Virtus Roma che si sapeva non poter competere con la qualità media complessiva degli avversari ma che ha trovato una serata davvero troppo negativa dei suoi migliori – Dyson, Jefferson, Alibegovic e Buford – con i soli Kyzlink e Pini a mostrare di non voler fare una brutta figura, anzi. A Piero Bucchi serve un altro giocatore da serie A pronto subito, da mettere in campo perchè Moore non è proponibile, Rullo è leggero per adesso e gli altri non esistono. In sette l’impresa di salvarsi è possibile ma estremamente complicata anche se la serata sassarese è troppo brutta per essere vera.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari – Virtus Roma 108-72
Parziali: 25-24; 57-35; 88-53
Sala stampa
Le parole di coach Piero Bucchi al termine della gara:
“Il commento alla partita è molto semplice: la Dinamo è andata davvero bene e le facciamo i complimenti per la bella partita; noi chiaramente molto male, forse le tre vittorie e la bella prova con Milano hanno involontariamente illuso qualcuno che si potessero fare le cose in modo più facile, quando invece a questi livelli appena abbassi la guardia prendi gli schiaffi. È una sconfitta che ovviamente fa male, siamo molto dispiaciuti ma dobbiamo fare tesoro di tutte le cose negative di questa serata perché bisogna ripartire”.