Si chiude con la sesta giornata la settimana più intensa di inizio stagione in A2 Est. Tre partite in sette giorni, chiuse con Verona e Milano ai due lati della classifica.
Verona espugna San Severo e torna prima da sola
Verona che esce vincitrice 73-83 dal confronto al vertice di San Severo e si riprendono la vetta solitaria. Vittoria di gran valore perché ottenuta senza i due americani e con Severini a mezzo servizio. Arriva una prova di grande attenzione difensiva, con Demps limitato a quota 12 e un Kennedy quasi invisibile a causa di qualche problema fisico. Primo tempo equilibrato, poi la fuga nel terzo parziale a suon di triple e dietro i 18 punti di Candussi. Gli highlights
Spettacolo a Forlì ed Imola, romagnoli primi inseguitori
Nell’altro scontro più atteso di giornata bella vittoria per Forlì, che supera 104-90 Ferrara raggiungendola ad 8 punti. Show dei due attacchi al Palafiera, con le squadre che si scambiano parziali: scappano gli ospiti 3-17 ma è un fuoco di paglia, con i padroni di casa che rientrano già a fine primo quarto. La fuga decisiva arriva nel terzo, dove con un parziale di 20-3 Giachetti e compagni toccano il +20 con gli ospiti che non hanno poi abbastanza forza per rientrare.
Spettacolo pure ad Imola, con l’Andrea Costa che ferma in rimonta la lanciata Ravenna. 96-92 il finale dopo un tempo supplementare, con gli ospiti che avevano controllato a lungo la partita toccando anche il +17. Ravenna però non la chiude e nel finale cede fisicamente, anche a causa di qualche problema di falli di troppo. Bowers con un 7-0 negli ultimi 2’ manda la sfida al supplementare, dove è decisivo Baldasso (24 punti con 6/10 da 3).
Caserta espugna Udine, bene Mantova sul campo di Roseto
Cade ancora l’Apu Udine, sconfitta tra le mura amiche per 76-86 dalla Juvecaserta. Esito difficile da prevedere dopo le difficoltà dei campani nelle partite precedenti e il primo tempo chiuso sul 44-31 per i padroni di casa. Ancora 61-48 ad inizio terzo quarto, poi si scatenano Giuri (20 punti) ed Allen e i friulani non riescono a reggere l’urto in difesa e a rimbalzo.
Colpo esterno anche per Mantova, vittoriosa 62-82 sul campo di Roseto. Sharks che sembrano in difficoltà dopo un buon inizio di stagione e perdono senza entrare mai in partita. Ospiti che scappano già nel primo tempo, vantaggio sempre ben oltre la doppia cifra.
Urania ancora beffata, primo successo casalingo per Piacenza
L’ultimo colpo in trasferta di giornata lo mette a segno Montegranaro. Ancora una volta tanti rimpianti per l’Urania Milano, sconfitta 88-91 dopo essere stata ad un passo dalla vittoria. Raivio infatti va in lunetta a 5” dalla fine sul +3 ma fa 0/2, il poco tempo residuo basta a Mastellari per inventarsi la tripla del pareggio. Nel supplementare poi Milano, che aveva a lungo inseguito nei regolamentari, non trova più la forza di reagire.
Nell’anticipo del mezzogiorno Piacenza trova il primo successo al PalaBanca e sconfigge 72-68 Orzinuovi. Altra buona prova della coppia Hall-Ferguson, padroni di casa che rischiano di sprecare 15 punti di vantaggio e si regalano il brivido finale. Mekowulu stoppa Ferguson a 10” dalla fine ma gli arbitri convalidano il canestro, probabilmente sbagliando, è il +4 decisivo.