Conquistare un successo nelle ultime due gare casalinghe del girone di EuroCup darebbe alla Germani Brescia Leonessa la certezza pressoché assoluta di conquistare il pass per le Top 16. La sfida con la Joventut Badalona rappresenta la prima di queste due gare e riveste un’importanza cruciale nel cammino europeo del team bresciano, si gioca mercoledì 13 novembre alle 20.45 al PalaLeonessa.
Ovviamente c’è da fare i conti con la qualità degli avversari, che vivono un momento di grande forma, tanto in EuroCup (sono secondi nel girone C alle spalle dell’Unics) quanto nella Liga ACB, dove sono risaliti fino all’ottava posizione grazie a una striscia aperta di quattro successi consecutivi. All’andata la Germani perse di 13 in Catalogna.
“Quella di mercoledì è una partita che ha un alto valore per entrambe le squadre – le parole di Vincenzo Esposito, coach della Germani -. Per Badalona una vittoria avrebbe varrebbe il passaggio del turno quasi aritmetico, mentre per noi portare a casa il successo ci permetterebbe di restare in corsa per la qualificazione alle Top 16, un traguardo che sarebbe storico, soprattutto in considerazione del livello del nostro girone“.
“Dopo un inizio balbettante, la Joventut viene da un mese di alto livello tra ACB ed EuroCup e nel nostro girone sono in corsa addirittura per il secondo posto. Badalona è una squadra che presenta nel proprio roster lunghi fisici ed esperti, che giocano accanto a una batteria di specialisti che ruotano attorno al talento offensivo di Prepelic e Zizis. Per vincere gare di EuroCup contro roster del genere ci vorrà il contributo di tutti i giocatori che scenderanno in campo, al quale vorremmo che si unisse la spinta del nostro pubblico“.
“Brescia sta avendo un ottimo rendimento nel campionato italiano e ci metterà in difficoltà con la sua fisicità – il pensiero di Carles Duran, coach della Joventut Badalona -. Affronteremo una squadra che gioca particolarmente bene quando Luca Vitali ha il pallone tra le mani e che è in grado di presentare diverse difese nel corso della partita, sentendosi forte di fronte al proprio pubblico“.