A Mosca si allunga ulteriormente il periodo negativo del Fenerbahce di Obradovic, mentre il CSKA si riunisce al gruppo delle capoliste. La partita già dai primi minuti sembra nel pieno controllo dei padroni di casa, ma è solo in chiusura della terza frazione che arriva il break del KO. Gli eroi del match sono Mike James e Strelnieks con rispettivamente 31 e 23 punti; campo anche per il nostro Hackett (6 punti, 4 assist). Negli ospiti brillano Sloukas (20 punti, 3 rimbalzi e 6 assist) e Williams (19 punti e 3 rimbalzi).
Ora la situazione del Fener inizia a farsi davvero complicata, non tanto per la classifica -il campionato è ancora lungo- quanto per una crisi di risultati che mina le certezze di un gruppo che negli ultimi 5 anni per 5 volte era arrivata fino alle Final Four (1 vittoria, 2 finali e 2 quarti posti).
CSKA Moscow – Fenerbahce 88-70
Parziali 21-17; 18-17; 25-15; 24-21;
A Belgrado va in scena la quarta vittoria del Lyon-Villeurbanne. Per l’ennesima volta il risultato positivo arriva dopo una strepitosa rimonta: la Stella Rossa infatti è avanti nel punteggio per praticamente 40′ prima di arrendersi solo nei supplementari.
I francesi dimostrano di sapere il fatto loro, ed è il 2/2 dalla lunetta di Jean-Charles Livio (20 punti punti per lui con 6/8 dal campo) che fissa il 65-65 a 15″ dalla fine. Se il basket ha una regola sacra è quella che all’overtime vince la squadra che l’overtime se lo è conquistato: nemmeno alla Stark Arena si fanno eccezioni. Gli ospiti dell’ ASVEL vanno avanti quasi subito e per i padroni di casa arriva la quarta sconfitta (di cui 2 proprio nell’extratime).
Prestazione convincente di tutta la squadra per i ragazzi di Mitrovic, in particolar modo Jekiri si mette mostra con una prestazione da 18 punti e 19(!) rimbalzi. Nei padroni di casa si mettono in luce Baron (16 punti) e Brown (15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) che però non bastano.
Il Lyon-Villeurbanne, 10 anni dopo l’ultima partecipazione, sta andando molto bene, meglio di quanto pronosticato. La squadra dimostra di saper soffrire e di non perdere mai la testa (unica eccezione la disfatta di Monaco).
Crvena Zvezda – Lyon-Villeurbanne 72-74
Parziali 16-14; 20-18; 18-15; 11-18; 7-9;
Al Pireo l’Olympiakos è obbligata a vincere, a farne le spese è lo Zalgiris. La partita è indirizzata sin dai primi minuti, e i lituani non danno mai l’impressione di essere in grado di ribaltarla. Le cifre premiano Spanoulis e Milutinov: il serbo mette a referto 14 punti e 8 rimbalzi, per l’inossidabile Vassilis ci sono 16 punti (50% dal campo) conditi da 7 assist. Negli ospiti il migliore è sicuramente Landale (23 per lui), ma non basta per impensierire i biancorossi.
Olympiakos – Zalgiris Kaunas 83-74
Parziali 19-18; 18-21; 23-16; 23-19;
A Valencia prestazione tutto cuore e orgoglio per la squadra di Ponsarnau, mentre per il Bayern è una serata da dimenticare. La partita non sembra mai in discussione, con gli spagnoli che toccano il +12 già nel primo tempo ma che dilagano davvero solo nell’ultima frazione. Marinkovic autentico mattatore con 19 punti, si evidenzia anche la prestazione di Dubljevic (11 punti e 7 rimbalzi). Nei bavaresi l’unico che sembra provarci è Lucic (14 punti).
Per il Bayern continua un momento non splendido con la quarta sconfitta in cinque partite.
Il Valencia, nonostante conservi l’ultimo posto, mostra passi in avanti nel gioco e nei risultati conquistando la seconda vittoria consecutiva fra le mura amiche del Fuente San Luis.
Valencia – Bayern 82-56
Parziali 20-16; 19-13; 20-18; 23-9;
Emanuele Giorgi