Holon (ISR), 19 novembre 2o19 – Forse la cabala varrà qualcosa se nei quattro i precedenti tra le due squadre, Sassari ed Holon, alla fine la vittoria è sempre stata a favore della Dinamo Sassari. Ed anche questa sera alla fine la spunta il Banco di Sardegna che però dimostra di subire gli israeliani per tre, lunghi periodi sino a reagire nell’ultimo quarto, e non senza una buona dose di buena suerte che però, si sa, aiuta gli audaci. Una gara in cui l’Holon arrivava a questa sfida con tre vittorie nelle ultime tre partite, stesso ruolino di marcia per i ragazzi di coach Pozzecco.
Primo periodo, il Banco studia l’avversario e parte lento lasciando dettare il ritmo ai padroni di casa, Bilan unico a referto nei primi due minuti (5-2). Sprazzi biancoverdi, Miki Vitali firma il vantaggio, gara in equilibrio nella prima metà del quarto, Pozzecco ruota i suoi uomini e la carta Jerrells si rivela vincente, 15-16. Si accendono gli attacchi, Cline e compagni provano a segnare il primo solco, il solito “The Shot” a realizzare, Dyshawn Pierre con 6 punti e 3 rimbalzi incide nella prima frazione che si chiude sul 26-25.
Secondo periodo, canestro lampo di Mclean e nuovo +1, si inceppano gli attacchi e per due minuti non si segna da entrambe le parti, Sorokas scrive il primo mini allungo Dinamo. Il tecnico per proteste a coach Pozzecco accende Holon che con un parziale di 8-0 impensierisce il Banco, immediato timeout in campo. Dinamo poco lucida in difesa, le tre bombe di Pnini scrivono il +8 dei padroni di casa, Bilan ferma la fuga interrompendo il parziale di 11-0, il gioco in area premia i giganti che risalgono fino alla parità sul 39-39. Due palle perse sanguinose concedono all’Hapoel un nuovo parziale, 3/3 di Foster dall’arco in un amen e al 20’ è 50-41.
Terzo periodo, Holon apre il secondo tempo, Pierre prova a far rientrare il Banco ma i padroni di casa scappano e la Dinamo si ritrova a -15. Pozzecco chiama timeout per spronare i suoi ragazzi, i biancoverdi riprendono fiducia trascinati da uno straordinario Dyshawn Pierre riportandosi fino al -4, le triple di Spissu e Jerrells dicono al 30’ 68-62.
Quarto periodo, ancora l’ala canadese a dominare l’attacco Dinamo e ancora -4, Pnini è una sentenza dai 6.75 e con due bombe allontana l’offensiva sassarese (74-67). Spissu si carica la squadra sulle spalle, si lotta su ogni possesso, il layup di Evans vale il -2 a 4’ dalla fine, timeout coach Drucker. Ultimi minuti come fosse un overtime, liberi di Mclean, Pierre in contropiede per il -1, sbaglia Cline dall’arco, Jerrells cattura il rimbalzo ed Evans al 38’ scrive il vantaggio: 83-84. Ancora un timeout per la panchina israeliana, Pnini implacabile da 3, l’ultimo minuto è epico: “The Shot” sale in cattedra con un personale 5-0 e il Banco ancora una volta con le unghie e con i denti rimette la testa avanti a 42’’ dalla fine. Pierre fa impazzire la difesa ospite, liberi a segno e +3, risposta israeliana con Richardson, un solo punto divide le due squadre a 15’’ dal termine. Antisportivo di Simhon su Mclean che realizza entrambi i liberi, rimessa e nuovo fallo su Mclean che stavolta fa 1/2 e a 10’’ dalla sirena scrive il 90-94. Foster sbaglia dall’arco, rimbalzo e schiacciata di Williams ma non c’è più tempo, i giganti conquistano il game 6 di Basketball Champions League con una straordinaria rimonta, alla Holon Toto Arena finisce 92-94.
Sala Stampa
Gianmarco Pozzecco
“Prima di tutto mi congratulo con il coach, tutto lo staff e i giocatori di Holon perché hanno disputato una grande partita. Avrebbero meritato di vincere perché per i primi tre quarti hanno giocato in maniera incredibile mettendoci in difficoltà. Ma questo è il basket e io posso contare su 12 ragazzi incredibili prima che giocatori: in realtà non è cambiato niente, solo che i miei ragazzi non si sono arresi e io gli sono grato perchè è un piacere essere qui e vedere come giocano e combattono fino alla fine in sacrosanta ogni partita. Sono fortunato, lo dico sempre, sono un uomo fortunato: non è facile giocare qui, in un posto dove si respira storia e c’è grande conoscenza del basket sia nello staff sia nella squadra. Vincere in piazze come questa non è facile, come con il Maccabi Tel Aviv o l’Hapoel Gerusalemme: siamo felici e sono fiero di quello che hanno fatto stasera. Noi abbiamo giocato male per tre quarti perché Holon ha giocato bene e bisogna essere realisti, a volte gli avversari giocano meglio di te, ma noi abbiamo avuto una grande reazione e sono fiero di ognuno dei miei ragazzi che hanno disputato un incredibile ultimo quarto e alla fine abbiamo vinto. Non so se abbiamo meritato di vincere ma la reazione che hanno mostrato sul campo è stata pazzesca”.
Jamel McLean
“E’stata una partita tosta, loro hanno giocato bene partendo con molta energia soprattutto trascinati dalla loro pubblico. Noi abbiamo fatto degli errori in difesa che loro hanno capitalizzato ma siamo stati bravi a restare uniti e siamo risaliti fino ai minuti finali, senza sbagliare alla fine quando ogni possesso conta. Gli dei del basket oggi erano dalla nostra parte”
Hapoel Holon – Dinamo Banco di Sardegna 92-94
Parziali: 26-25, 24-16, 18-21, 24-32
Progressione: 26-25, 50-41, 68-62, 92-94