La seconda parte di questo #Round10 (trovate la prima parte qui) si apre con la sfida tra Bayern Monaco e Panathinaikos.
Nella 9° giornata, giocata 48 ore prima, il Bayern aveva vinto – seppure a fatica – con l’altra squadra di Atene; il Pana invece aveva espugnato la Zalgiris Arena, dimostrando una volta di più un’ottimo rapporto con le trasferte.
La partita dura più o meno un tempo, il primo, dopodiché è show dei campioni di Grecia.
Nelle prime due frazioni infatti, i bavaresi avevano dato l’impressioni di essere in palla e di poter mettere in difficoltà gli avversari. Ma già in chiusura di primo tempo il 3/3 dalla lunetta di Fredette (10 punti) scriveva il primo vantaggio ellenico.
Nella terza frazione c’è il break che chiuderà la partita: 6-22 ed a 2′ dalla fine del quarto il punteggio è sul 41-60. Partita finita ed ancora una vittoria per i biancoverdi.
Nei bavaresi brilla Zipser con 23 punti, 3 assist e 7 rimbalzi e si fa valere anche Monroe con 15 punti e 8 rimbalzi. Il loro tuttavia è un predicare nel deserto: veramente troppo poco l’apporto fornito dal resto della squadra.
Nei greci, oltre al solito Calathes (12 punti, 5 assist e 7 rimbalzi) grande prestazione anche degli statuintensi: Rice fa 13 punti e 5 assist e Thomas registra 14 punti.
Parziali: 24-16; 11-20; 18-29; 22-22;
Se questo #Round10 aveva un motivo di interesse probabilmente questo era la partita di Lione. L’ASVEL ospita un Fenerbahce nel periodo più nero che si ricordi da diverso tempo a questa parte: 2-7 il record in questa Euroleague fin qui. Dal canto loro i francesi fino alla partita di martedì sembravano imbattibili in casa.
La partita inizia ed i turchi si attestano subito al comando del match per non lasciarlo più. Già nel secondo quarto il Fener prende il largo. Stimac con 21 punti e 8 rimbalzi e Williams con 17 punti e 6 rimbalzi prendono per mano i loro conducendoli alla vittoria.
Nell’ASVEL ci provano Lighty (18 punti e 4 rimbalzi) ed il solito Jean-Charles (15 punti, 3 rimbalzi e 3 assist) ma oggi il Fenerbahce era semplicemente più forte.
Vittoria –retorica a parte- che è puro ossigeno per i polmoni gialloblu, in special modo per Obradovic. Quest’ultimo ora si troverà a dover gestire anche il rientro di De Colo.
Il giocatore francese, considerato in assoluto fra i migliori dell’Euroleague, non era partito con la squadra.
La squadra di Istanbul lascia così l’ultimo posto. Ora dovrà dimostrare che la vittoria francese non è stata la classica rondine che non fa primavera, ma che qualcosa è davvero cambiato nella loro stagione.
ASVEL Lyon-Villeurbanne – Fenerbahce 72-88
Parziali: 16-19; 20-29; 16-19; 20-21;
Voliamo in Spagna, dove le squadre della Liga ACB hanno collezionato la bellezza di 8 vittorie in altrettante partite di Euroleague negli ultimi 4 giorni.
Partiamo da uno dei due big-match di giornata: a Barcellona è arrivato il Maccabi. Gli israeliani sono reduci dalla sanguinosa sconfitta subita a Milano, mentre i catalani in settimana avevano liquidato con poca fatica il Fenerbahce.
La sfida si attesta subito su un buon tenore fisico ed il margine fra le due squadre è all’osso. Si va all’intervallo sul +3 ospite ma con una partita ancora tutta da giocare.
Al rientro dagli spogliatoi, tuttavia, la squadra blaugrana mostra un piglio diverso e si riprende il vantaggio. Nella quarta frazione la squadra di casa si scatena per la gioia dei quasi 7000 accorsi al Palau Blaugrana.
Prestazione monstre di Mirotic che ai 25 punti aggiunge ben 14 rimbalzi: uomo solo al comando.
Nelle fila isreaeliane ci si prova ruotando gli uomini e tentando di trovare punti da tutti. Nonostante ciò non si può non citare la prestazione da 15 punti di Dorsey e quella da 13 di Dibartolomeo.
Il Barça legittima alla grande il proprio primato mentre la sfida con l’Anadolu assume sempre di più i contorni di uno spareggio (all’andata, giocata a Istanbul, vinsero gli spagnoli 64-74).
Barcellona – Maccabi Tel Aviv 96-73
Parziali: 21-18; 22-28; 31-20; 22-7;
Lo Zenit fa visita al Baskonia in quel di Vitoria. La squadra basca in settimana aveva già colto il prestigioso scalpo del CSKA.
La partita è tesa, con un tenore fisico elevato, anche se gli spagnoli danno subito l’impressione di poter scappare da un momento all’altro. La fuga arriva nel terzo quarto, quando per tre volte -non consecutive- toccano il +10. Lo Zenit non può che rassegnarsi all’ottava sconfitta stagionale di Euroleague.
A Vitoria lo sceriffo si chiama Tornik’e Shengelia. Il georgiano è sempre più leader ed anche oggi fornisce una prestazione che gli vale 20 punti e 7 rimbalzi.
Grande prestazione anche dell’altro georgiano, Matt Jenning (ex-Siena) porta a casa 11 punti con 2 rimbalzi e altrettanti assist. Buona gara anche per Vildoza (10 punti, 5 rimbalzi e 4 assist). Campo anche per il nostro connazionale Achille Polonara che con la canotta azulgrana infila 2 punti e 2 rimbalzi in quasi 8′.
Lo Zenit si affida ai giocatori d’oltreoceano, trovando 18 punti e 6 rimbalzi da Ayon e 11 punti e 6 rimbalzi da Abromaitis. Tuttavia con un così scarso apporto degli europei (9 punti in 5) è difficile pensare di competere.
Ora i russi sono sempre più ultimi e a San Pietroburgo la settimana prossima arriva il Real.
Baskonia – Zenit Petersburg 70-60
Parziali: 15-18; 19-10; 18-16; 18-16;
Dulcis in fundo, arriviamo finalmente al – secondo – tanto atteso #bigmatch di giornata.
Real e CSKA si sfidano a Madrid per tenere il passo delle prime e candidarsi nuovamente alla lotta per il primato.
I blancos partono subito all’arrembaggio con un bel parziale di 9-0, ma ovviamente i russi rispondono con un contro-parziale di 2-11. Si prospetta una partita da giocare sul filo di lana, con l’incertezza come unico padrone per tutta la prima metà di gioco.
Nella seconda metà di gioco c’è la svolta. I madrileni rientrano con un piglio decisamente battagliero; Randolph (12 punti 3 rimbalzi) e Deck (17 punti, 11 rimbalzi e 6 assist) suonano la carica. Campazzo mette la ciliegina su una bellissima torta con 18 punti (miglior marcatore), 6 assist e 4 rimbalzi.
Arriva la quinta vittoria di fila per il Real che si prepara ad affrontare un calendario non impossibile: Zenit in trasferta, derby col Valencia ed Olympiakos al Palacio.
Risultato di questa settimana di Euroleague: Spagna batte Russia 6-0.
Per il CSKA si parla di una prestazione opaca con percentuali scarse dal campo (15/44 da 2, pari al 34%) che vale la terza sconfitta lontano dalle mura amiche. Si salvano Voigtmann (20 punti e 5 rimbalzi), Mike James (14 punti, 5 assist e 3 rimbalzi) e Bolomboy (12 punti e 6 rimbalzi).
Real Madrid – CSKA Moscow 97-81
Parziali: 23-19; 29-29; 23-16; 22-17;
Emanuele Giorgi