Nei due anticipi del sabato di Serie A1 vittorie per l’Umana Reyer Venezia – sulla O.ME.P.S.Battipaglia e per l’Allianz Geas Sesto San Giovanni nel derby con la Limonta Costa Masnaga, preziose per la classifica di entrambe le squadre.
Missione compiuta per l’Allianz Geas Sesto San Giovanni. Con le giuste fatica e tensione di un derby, per di più in casa delle rivali di Costa Masnaga. Le lecchesi alla distanza sono risucchiate nel Triangolo delle Bermude composto da Williams, Verona e Brunner. Il terzetto consente alle rossonere di spiccare il volo nella fase decisiva, con la rotta tracciata da un pilota automatico di nome Giulia Arturi. Sesto (senza Crudo, ferma per problemi alla spalla da accertare a inizio settimana e con altre ragazze non nelle migliori condizioni) sale così a 8 punti, raggiungendo Lucca che nel turno domenicale della settima giornata sarà ospite di Torino. Costa invece rimane a quota 4 punti, avendo però dimostrato di saper mettere grande energia e di avere la giusta determinazione per tenere il passo delle sestesi per buona parte dell’incontro. La difesa Geas assorbe la serata di grazia di Matilde Villa, incontenibile in attacco con i suoi 21 punti all’alba dei suoi 15 anni: è la più futuribile delle molte giovani di valore di Costa. Le sestesi fanno però valere idee più chiare e maggiore esperienza nei minuti che contano di più, con un bottino di palle recuperate che alla fine fa la differenza.
Coach Cinzia Zanotti, Allianz Geas:
“Sono contenta: era una partita da vincere e l’abbiamo fatto. Sapevamo che non sarebbe stata una gara facile: è stata un po’ una ‘guerra’. In attacco non abbiamo giocato benissimo, mentre abbiamo disputato una buona prova difensiva, soprattutto senza mai mollare e rimanendo attaccate a Costa per tutta la partita. Molto positiva la prestazione di Brunner; purtroppo Oroszova nel terzo quarto ha subìto un colpo alla testa e alla schiena e non è potuta rientrare: speriamo che non sia nulla di grave”.

Anete Steinberga-Umana Reyer Venezia vs OMEPS Givova Battipaglia Lega Basket Femminile 2019/2020 Venezia, 23/11/2019
Foto A.Gilardi/Ag. Ciamillo-Castoria
L’Umana Reyer riprende il cammino in campionato battendo l’O.ME.P.S. Battipaglia per 82-60 con una prova in crescendo una volta piegata la resistenza delle volenterose avversarie.
Pastore resta a riposo precauzionale per un risentimento al polpaccio e coach Ticchi parte con il quintetto abituale (Gorini, Anderson, De Pretto, Steinberga e Bestagno). La difesa ospite è aggressiva e il match è in sostanziale equilibrio per 3’30”: 9-6 con Bestagno (due volte), De Pretto e Steinberga (da 3) a segno per le orogranata. L’Umana Reyer alza l’intensità e cerca il pitturato, portando le avversarie al bonus, firmando il primo allungo subito dopo metà quarto, con la tripla di Carangelo del 18-6. Nori torna a muovere il punteggio per Battipaglia, ma le orogranata incrementano il massimo margine sul 24-10 al 7’30”, con Bestagno che tocca per prima la doppia cifra. Le ospiti limitano l’attacco veneziano nel finale di tempo con la zona e si va così al primo intervallo sul 26-14 con i liberi di Macchi.
Battipaglia trova la precisione dall’arco in avvio di secondo quarto: per l’Umana Reyer segnano Petronyte in apertura e poi De Pretto da 3, ma al 13’30” è 31-24. Petronyte è un rebus insolubile per le campane, prive del centro titolare Jarosz, così arrivano in rapida successione i terzi falli di Galbiati e Gomez. E quando rientra Steinberga, la lettone si fa subito sentire, con un rimbalzo offensivo e un recupero, convertito nel 40-26 al 17′. Battipaglia si riaccende da 3, con Mazza e Houser (40-32 al 18′) e, nel finale, dopo i liberi di Penna, con Tagliamento che manda le squadre all’intervallo lungo sul 42-35.
Il secondo tempo si apre con i liberi di Bestagno del 44-35, ma Battipaglia ha il merito di non mollare e, trascinata dalle triple di Houser, arriva a -1 (44-43) al 24′. De Pretto segna il primo canestro dal campo nella ripresa delle orogranata, con Nori che risponde dalla lunetta per il 46-45 prima di metà periodo. A questo punto, comunque, l’Umana Reyer ritrova la giusta concentrazione, con Steinberga che diventa leader offensivo e tutta la squadra che difende forte. Dal 49-47, Battipaglia non riesce più a segnare, così il margine di vantaggio delle orogranata si allarga progressivamente e si va all’ultimo intervallo sul massimo differenziale: 63-47.
Battipaglia prova a restare in partita, ma l’Umana Reyer non abbassa il livello di gioco, sia in attacco che in difesa, proseguendo un break che, a cavallo tra i due quarti, arriva a 30-9 in 10′. Dopo una serie di bei canestri di Penna, sul 76-54 di Steinberga la panchina ospite è costretta al time out al 34’30”. Ormai il risultato non è più in discussione. C’è spazio anche per le giovani Rosini e Leonardi e, per Bestagno, l’occasione di ritoccare il massimo vantaggio con il gioco da tre punti dell’82-58 al 39’30”. Mazza fa 82-60, con le orogranata che decidono di non attaccare l’ultimo possesso, arrivando alla sirena su questo punteggio.