Brindisi, 8 dicembre 2019 – Era la gara che doveva stabilire chi avrebbe potuto inseguire la fuga della Virtus Bologna (non sapendo della contemporanea vittoria dell’AX Exchange Milano in quel di Pesaro), alla fine l’ha spuntata una Dinamo Sassari brillante nel catino denso di passione del PalaPentassuglia di Brindisi battendo l’Happy Casa per 77-83.
L’Happy Casa Brindisi ha comunque fatto sudare le proverbiali sette camicie agli avversari, anche se priva di Kelvin Martin infortunatosi nel match di coppa perso dopo 2 OT vs il Zaragoza, Brindisi ha lottato sino all’ultimo ma ha dovuto arrendersi alla maggiore trazione dei sardi vicino canestro. Sardi che, dal canto loro, dovevano riscattare la brutta sconfitta sempre in Europa subita in casa dal Baxi Manresa. E Sassari si è riscattata, denotando grinta e determinazione sui legni pugliesi, campo difficile per antonomasia.
Primo periodo, ritmi alti sin dai primi minuti, Bilan e Stone aprono il match, la Dinamo è reattiva in difesa e lavora bene a rimbalzo, Evans e Banks si sfidano e guidano i rispettivi attacchi, 8-8 dopo 5’. Brindisi risponde colpo su colpo nonostante le brutte percentuali al tiro, Spissu prova a rompere gli equilibri, i padroni di casa fanno girare bene la palla, Pozzecco ruota i suoi uomini, timido allungo biancoblu con Vitali e Mclean, i rimbalzi nell’ultimo minuto son tutti della Dinamo che gioca con attenzione e non commette falli nella prima frazione, 17-21.
Secondo periodo, l’Happy Casa rientra sul parquet aggressiva in difesa e determinata in attacco, gli uomini di Vitucci firmano un parziale di 10-0 che gela il Banco. Si scalda il match in un clima da playoff e Poz corre ai ripari, gioca la carta del doppio lungo e rimette in campo Bilan, Pierre interrompe il digiuno biancoblu, Jerrells sfortunato litiga con il ferro, la Dinamo è brava a lavorare con pazienza e di squadra, risale sino al -2 dopo il blackout, Ikangi protagonista un po’ a sorpresa sostituisce al meglio l’infortunato Martin, 30-28 al 15’. Minuti di qualità per Mclean, Vitali piazza la bomba del nuovo vantaggio, tecnico per flopping a Iannuzzi, Banks a cronometro fermo riavvicina i suoi complice il tecnico per proteste fischiato contro Evans, ancora parità al 19’ (35-35). L’ultimo minuto conferma il bello spettacolo del primo tempo, tripla di Thompson, piazzato di Gentile a fil di sirena, si va negli spogliatoi sul 39-39.
Terzo periodo, Brindisi riparte bene e conduce il match in avvio di terzo quarto, Evans per la nuova parità (45-45) tiene vivo l’attacco, nervi tesi in campo, arriva il tecnico per proteste anche per Stone, Pierre mostra tutto il suo talento e si conferma fondamentale su entrambi i lati firmando il sorpasso al 27’ (50-51). L’Happy Casa è sempre lì e non cede un centimetro ma commette troppi errori, Jerrells sulla sirena la punisce scrivendo il massimo vantaggio Dinamo al 30’, 55-60.
Quarto periodo, ad inizio quarto arriva la prima vera spallata della gara, la dà il Banco con le triple di Gentile e Jerrells che scavano un solco di undici punti tra le due squadre (55-66). Reazione pugliese, i padroni di casa sfruttano al meglio due errori biancoblu, anche Mclean prende il tecnico per proteste, tutto da rifare per il Banco che vede il vantaggio dimezzato, Ikangi dall’angolo sfrutta l’inerzia, Poz è costretto a chiamare timeout (66-68 al 34’). Brindisi mette la freccia spinta da Banks, Pierre fa impazzire la difesa ospite ed è nuovo contro sorpasso, ancora Banks, ancora sorpasso Happy Casa, 72-70. Ultimi minuti come un overtime, Vitali realizza dall’arco, Pozzecco deve fare a meno di Evans fuori per cinque falli, segna Banks, bomba di Spissu che completa una bella azione corale, il Banco fa girare bene la palla, Brindisi inizia ad accusare la stanchezza e le rotazioni più corte, i sardi gestiscono perfettamente il finale, Pierre e Bilan sigillano il match, finisce 77-83.
Sala Stampa
Gianmarco Pozzecco
“Quando ho visto le partite di Brindisi mi sono entusiasmato ma allo stesso tempo preoccupato perché ho visto una squadra che gioca una pallacanestro di altissimo livello con grandissima energia e ottimi giocatori, uno su tutti Banks che ha qualità e fiducia. Continuo a ripetere quello che avevo detto anche nei giorni scorsi: Brindisi gioca una grande pallacanestro e l’ha fatto anche stasera nonostante le assenze che è giusto ricordare. Oggi i miei ragazzi mi hanno dato una grande lezione, ho capito che martedì scorso ero troppo nervoso nella partita con Manresa. Vincere qui era importante e questa sera loro con grande dedizione, spirito di sacrificio e soprattutto compattezza e gioco di squadra sono riusciti a darci la soddisfazione di vivere un secondo posto in solitaria, secondo posto che avrebbe pienamente meritato anche Brindisi. Quella di oggi è stata una bella partita, dobbiamo essere tutti contenti di quello che si è visto in campo, i ragazzi sono stati coesi e di fronte all’errore di un compagno di squadra c’è stata grande comprensione senza far calare l’intensità evitando un calo in difesa. Anche se abbiamo avuto tanti protagonisti Spissu è stato mostruoso per la bomba che ha messo, anche Stefano prima, ma la fotografia della nostra squadra e della nostra partita è Curtis Jerrells che è partito in sordina, sbagliando alcune conclusioni che stavano entrando, e alla fine ha gestito più che attaccato, cosa che generalmente fa meno. Sono molto contento di Jamel che ha fatto una partita di grande spirito di sacrificio: la compattezza è stata la chiave della vittoria unita alla nostra continuità durante tutta la partita che ha impedito a Brindisi di correre e scaldare il pubblico, che può diventare il sesto uomo in campo. Abbiamo contenuto la loro energia giocando con costanza”.
Happy Casa Brindisi – Dinamo Banco di Sardegna 77-83
Parziali: 17-21, 22-18, 16-21, 22-23
Progressione: 17-21, 39-39, 55-60, 77-83