Roma, 13 dicembre 2019 – Nel doppio anticipo del 13° turno del LBA va in scena alla BLM Group Arena di Trento, con palla a due alle ore 20:00, il match tra Dolomiti Energia Trentino e Virtus Roma, oltre al #BigMatch per le zone alte della classifica tra Virtus Bologna ed Happy Casa Brindisi.
I padroni di casa dell’Aquila Basket al momento sono a 10 punti in classifica, frutto di un record di 5 vinte e 6 perse mentre la sorpresa Virtus Roma la sopravanza con i suoi 12 punti frutto di 6 vinte e 6 perse. Quindi un match molto importante per entrambe in ottica ormai Final Eight di Coppa Italia 2020 in quel di Pesaro ma, a vedere bene le cose con un senso di sano realismo, per i bianconeri la vittoria serve effettivamente per quell’obiettivo mentre per la Virtus Roma serve ad accellerare il raggiungimento della salvezza prima di ogni altra cosa!
Due squadre che han fatto degli Up&Down prestazionali il loro leit motiv stagionale. La Dolomiti Energia Trentino impegnata su due fronti è proprio l’emblema in stagione di buone prestazioni alternate a gare scadenti, esattamente come accaduto ancora di recente: ad esempio, dopo la sconfitta di Bologna vs la Fortitudo è arrivata poi la bella vittoria in Polonia in 7DAYS Eurocup, che consente ancora al team di Nicola Brienza di puntare alle Top 16 ma, sia chiaro, senza esaltare.

Toto Forray 200 gare di fila in LBA senza mai stop vs Brindisi due settimane fa!!
Idem per questa pazza Virtus Roma, che ne becca 30 a Varese e dopo mata Trieste in casa. Poggiata sulle possenti spalle del duo Jerome Dyson-Davon Jefferson ed in trasferta anche sulle fortune della sorpresa, il ceco Tomas Kyzlink che fuori casa segna più di 14 p.ti/gara con il 38% abbondante da tre, la squadra di Piero Bucchi potrebbe anche fare il colpaccio sempre che la squadra (come pare sia accaduto in questa settimana), riesca ad allenarsi con continuità, non più vittima di malanni vari ed altri fattori esterni. Senza poi considerare che da domani, sino al 9 febbraio prossimo (ultimo turno prima delle Final Eight di Coppa Italia a Pesaro), la Virtus Roma disputerà complessivamente solo 3 gare in casa sulle prossime 9 in calendario, addirittura con la 10^ che sarà la trasferta a Milano vs l’Olimpia il 1° marzo 2020!?!?
Pertanto, per poter puntare alla vittoria in quel di Trento dovrà però stare molto attenta alla verve di Alessandro Gentile, reduce proprio tre giorni fa in Polonia da una prestazione individuale storica che ha aggiornato il libro dei record dei bianconeri da quando l‘Aquila è arrivata in LBA, realizzando la bellezza di 37 punti in 28’ di gioco. E proprio ripensando alla prima stagione della Dolomiti Energia Trentino in LBA, ci sono solo due i precedenti fra le squadre in e risalgono proprio entrambi alla regular season di campionato 2014-15, quando per ironia della sorte la neopromossa era Trento come oggi lo è la Virtus Roma: il 29 dicembre 2014 i bianconeri passarono al Palazzetto dello sport per 68-75 grazie ad una performance clamorosa dell’MVP della stagione Tony Mitchell (32 punti e 10 rimbalzi), al ritorno alla BLM Group Arena ci pensò invece uno scatenato Marco Spanghero (20 punti) a garantire ai padroni di casa la vittoria del 28° turno di campionato per 82-68.
Fu la stagione che precedeva l’autoretrocessione in A2 per la Virtus Roma, una retrocessione che oggi è per fortuna solo un (pessimo) ricordo, nonostante di recente il neo-Presidente Alessandro Toti l’abbia rivendicata senza però fornire, dati, numeri buttando la palla in tribuna e lasciandoci appesi come tanti salumi a stagionare.
Ecco le parole di Dada Pascolo a presentare la gara:
«Pensando alla pesante vittoria che abbiamo ottenuto in settimana in 7DAYS EuroCup sono contento del contributo che ho saputo dare, per noi era fondamentale vincere la partita ma era ancora più fondamentale dimostrare di saper reagire ad un momento di difficoltà che abbiamo avuto: lo abbiamo fatto tutti assieme, di squadra, ed è stata la risposta migliore che potessimo dare. Certo, spiccano i 37 punti segnati da Ale (Gentile), ma sono anche il risultato della performance di tutto il team, in attacco e in difesa. Abbiamo avuto più fluidità in attacco anche perché abbiamo alzato la pressione in difesa trovando canestri più facili in transizione. Ora siamo concentrati e pronti per la sfida contro Roma: sappiamo di giocare contro una squadra quadrata, con gerarchie chiare e punte di talento importanti, ma vogliamo far valere il fattore campo e strappare due punti pesanti».
Infine, quello di coach Nicola Brienza:
«Roma è una squadra molto pericolosa da affrontare, perché ha un roster magari non profondissimo dal punto di vista numerico ma con tanta esperienza, capacità di leggere le partite, “chilometraggio” in questo campionato. Hanno un sistema di gioco solido, un ottimo allenatore come Piero Bucchi: il talento dei principali riferimenti offensivi della squadra e l’organizzazione che la Virtus ha sempre dimostrato in campo quest’anno possono creare problemi a chiunque, non è un caso che Roma sia già a 12 punti in classifica e possa ambire ad un posto alle Final Eight. Jefferson? L’ho allenato a Cantù lo scorso anno, so quanto sia forte: faremo il massimo per limitarlo, ma non è un discorso di uno contro uno, servirà il contributo di tutti e cinque i giocatori in campo per produrre una prestazione di buon livello nella nostra metà campo. Sono sicuro che domani sera e anche martedì contro Malaga poi potremo contare sull’entusiasmo, la presenza, la spinta del nostro pubblico».
Quindi abbiamo affrontato questi ed altri temi con il sottoscritto, Fabrizio Noto, ed i suoi collaboratori più dentro alle vicende dell’Urbe, Eduardo Lubrano e Gabriele Marini, buona visione e buon ascolto.
Fabrizio Noto/FRED