Treviso, 26 dicembre 2019 – Il match che chiuderà il 15° turno del campionato LBA si disputerà al PalaVerde di Villorba tra i padroni di casa della Dé Longhi Treviso e l’arrembante Banco di Sardegna Sassari di questo ultimo scorcio del 2019.
Fermi per il turno di riposo domenica 22 dicembre, i veneti dovranno vincere prima di tutto per reagire alla sconfitta, la solita sconfitta esterna subìta in quel di Cantù (al momento la sola vittoria esterna è quella del PalaEUR vs la Virtus Roma), ma anche per cercare il colpaccio della qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia 2020 in quel di Pesaro. Difficile ma non impossibile, sarebbe poi un vero e proprio risultato che nobiliterebbe tutta la stagione che al momento è positiva, sia chiaro. Certo che domani battere la Dinamo Sassari, sebbene al PalaVerde abbiano sofferto squadroni come Milano e lasciato le penne i campioni d’Italia della Reyer, non sembra impresa facile, anzi.
Ecco come coach Max Menetti della Dé Longhi Treviso ha presentato questa gara, che potrebbe realmente lanciare in alto i trevigiani:
Da Sassari clima positivo e baldanzoso in quanto reduci dalla vittoria di domenica sulla capolista Virtus Bologna. Ma sebbene in agenda ci sia un pausa per la BCL, ci sono due impegni ravvicinati: domani il match contro la Dé Longhi Treviso per Devecchi e compagni che poi affronteranno in casa Cremona lunedì 30 dicembre.
A presentare la sfida con la Dé Longhi Treviso è l’assistant coach di Gianmarco Pozzecco, Edoardo Casalone:
“Questo tour de force non ci scombussola, siamo abituati a questo ritmo tutto l’anno, ci trova a nostro agio ed è congeniale per come è stata costruita la squadra. Affrontiamo una squadra che ha riposato l’ultimo turno e ha avuto modo di recuperare acciaccati e infortunati quindi troveremo un gruppo rigenerato. Treviso è una squadra che sta facendo bene, come dimostra la sua posizione in classifica, soprattutto in casa dove, a parte la prima partita con Milano giocata punto a punto, non ha più perso neanche con avversarie del calibro di Venezia e Brescia. In casa esprime la migliore pallacanestro grazie al fattore campo che la serie A conosce benissimo”.

Edoardo Casalone
La formazione allenata da coach Max Menetti è un concentrato di esperienza:
“È una squadra che ha tenuto l’ossatura dello scorso anno con cui ha disputato un’ottima regular season e vinto i playoff una squadra rodata che si conosce molto bene guidata da un buon allenatore che Sassari ricorda per i trascorsi sulla panchina di Reggio Emilia. Ci sarà tanto amarcord della finale del 2015 visto che nel roster veneto c’è David Logan, tra i protagonisti della stagione del triplete del Banco di Sardegna. Treviso è una squadra forte che ha nel quintetto stranieri di alto livello, penso a Nikolic, il già citato Logan, giocatore super esperto, Cooke ma soprattutto Fotu, una delle rivelazioni del campionato, già conosciuto per il suo cammino con la nazionale, che sta facendo bene, si sta rivelando uno dei migliori stranieri nel campionato quindi bisognerà prestare molta attenzione alla difesa su di lui. Dalla panchina entrano diversi giocatori italiani, giovani e in molti casi al debutto nella massima serie, con tanta voglia di fare bene, pronti a dare tutto in campo: penso ad Alviti, Uglietti e Imbrò, che hanno grande energia e voglia di dire la loro in A”.
Le chiavi per espugnare il PalaVerde secondo l’assistant biancoblu sono chiare:
“Per quanto ci riguarda dobbiamo proseguire nella direzione delle ultime partite, conservando il nostro dna quindi il nostro gioco dentro l’area e riuscire a correre il campo in attacco ed essere solidi in difesa come lo siamo stati nelle ultime sfide. Sicuramente dovremo limitare i loro due migliori terminali offensivi: il gioco dentro l’area di Fotu e quello sul perimetro di Logan, ponendo comunque grande attenzione su tutte le altre pedine di un roster molto competitivo”.